
A MALPENSA, TUTTI GIÙ PER TERRA - L’AEROPORTO MILANESE INVIA UN AVVISO ALLE COMPAGNIE AEREE, INVITANDOLE A FARE RIFORNIMENTO IN ALTRI SCALI A CAUSA DI UN PROBLEMA A UNA RAFFINERIA ENI, CHE STA PORTANDO ALLA RIDUZIONE DI PRODUZIONE DI CARBURANTE – IL CALO, STIMATO DEL 10% A OTTOBRE E DEL 25% A NOVEMBRE, POTREBBE DURARE FINO ALLA FINE DELL’ANNO: DIVERSI VETTORI SONO PREOCCUPATI PER LE POSSIBILI RIPERCUSSIONI PER I VOLI…
Estratto dell’articolo di Leonard Berberi per www.corriere.it
Un problema a una raffineria Eni sta portando alla riduzione della produzione di carburante per gli aerei tale da consigliare alle compagnie che volano all’aeroporto di Milano Malpensa a imbarcare cherosene negli altri scali per diverse settimane. È un Notam — bollettino inviato agli operatori del settore aeronautico — a confermarlo parlando di «disponibilità ridotta di carburante Jet A1 fornito da Eni».
IL NOTAM
«Si richiede agli operatori riforniti da Eni, quando possibile e in base alla rotta e all’orario del volo, di calcolare una quantità sufficiente di carburante dall’aeroporto precedente per le successive tratte di volo», comunica il Notam. Che pone come validità della comunicazione fino a mezzanotte del 1° gennaio 2026. […]
LE PREOCCUPAZIONI DEI VETTORI
Per questo periodo l’operatività dei voli è garantita, spiegano al Corriere diverse compagnie aeree. Ma tra loro ce ne sono diverse — incluse quelle che effettuano decine di decolli al giorno dal secondo impianto più trafficato d’Italia — che non nascondono la «preoccupazione» per quello che potrebbe succedere in particolare nella seconda metà di novembre.
[…] LA REPLICA
«A seguito di un problema agli impianti della raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi, Eni conferma una parziale e temporanea riduzione della produzione di jet A1 nei mesi di ottobre e novembre», spiega una portavoce. «A oggi nessun problema di disponibilità di jet fuel è rilevato e sono già in atto misure attraverso rifornimenti alternativi, grazie ai quali le conseguenze sull’operatività dello scalo saranno limitate», prosegue. «Eni ha ritenuto comunque di avvisare la società aeroportuale che gestisce l’aeroporto di Malpensa segnalando la situazione e invitando, in via cautelativa, a comunicare alle compagnie affinché non concentrino i rifornimenti nello scalo».
IL TAGLIO DELLA PRODUZIONE
A quanto si apprende i problemi alla raffineria nel Pavese costringono alla riduzione della produzione stimata del 10% a ottobre e del 25% a novembre. Da qui la necessità di effettuare il cosiddetto «tankering», caricando a bordo più carburante del necessario, per poter effettuare così uno o due voli in più senza rifornirsi. Sono state avviate già azioni di mitigazione, anche con il contributo di Sea (la società di gestione di Malpensa e Linate) che non ha alcun ruolo nel processo di rifornimento. […]