margherita agnelli marella caracciolo gianni john elkann

MARGHERITA AGNELLI POTREBBE AVER TROVATO LA PISTOLA FUMANTE PER INVALIDARE IL TESTAMENTO DELLA MADRE – LA FIGLIA DELL’AVVOCATO CHIEDERÀ DI ACQUISIRE LE CARTE DELL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI TORINO, ED È POSSIBILE CHE PROPONGA ANCHE UNA PERIZIA PER CAPIRE IL VALORE REALE DELLA SOCIETÀ “DICEMBRE” NEL 2004, QUANDO LA MAMMA LE LIQUIDÒ IL 33,33% CON 105 MILIONI – SE DOVESSE ESSERE DIMOSTRATA QUALCHE ILLEGITTIMITÀ NELLA PROCEDURA DI SUCCESSIONE, POTREBBERO ESSERE FACILMENTE RIMESSE IN DISCUSSIONE LE QUOTE, E QUINDI IL CONTROLLO DI JOHN ELKANN SULL’IMPERO DI FAMIGLIA – LA RESIDENZA, LA NUDA PROPRIETÀ DELLE QUOTE E I QUADRI: QUELLO CHE NON TORNA…

1. FAIDA SULL’EREDITÀ AGNELLI MARGHERITA TORNA IN CORSA: «PERIZIA SULLA DICEMBRE»

Estratto dell’articolo di Valeria Di Corrado per “il Messaggero”

 

MARGHERITA AGNELLI JOHN ELKANN - ILLUSTRAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO

Da quello che emerge dalle indagini della Procura di Torino i fratelli Elkann avrebbero fatto di tutto - tra atti simulati, scritture private non autenticate e donazioni ad hoc - per togliere dall'asse ereditario la società Dicembre ed estromettere la madre dalla fetta più grossa del patrimonio: pari a circa 900 milioni di dollari e con una rendita annua di 30 milioni di dollari.

 

Ma ora Margherita Agnelli, alla luce di ciò che hanno scoperto gli inquirenti e che conferma quanto da lei sostenuto nell'esposto presentato il 23 dicembre 2022 ai pm, ha il grimaldello che cercava per invalidare il testamento di Marella Caracciolo. Per questo nella prossima udienza, fissata ad aprile davanti al tribunale civile torinese, il suo legale chiederà di acquisire le carte dell'inchiesta penale in discovery, ossia i decreti di perquisizione con relative annotazioni della Guardia di Finanza depositate ai giudici del Riesame dal pool guidato dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio.

 

MARGHERITA AGNELLI

E per rientrare nella partita dell'eredità materna, cercando di farsi riconoscere più dei 105 milioni con i quali è stata liquidata da Marella nel 2004 in cambio del suo 33,33% della Dicembre, potrebbe chiedere […]  una perizia per capire quale sia il valore reale della "cassaforte" di famiglia con cui Gianni Agnelli controllava il suo impero industriale e attraverso cui oggi John Elkann controlla Exor, la holding azionista di maggioranza di Juventus, Ferrari e Stellantis.

 

MARGHERITA AGNELLI E MARELLA CARACCIOLO

Perché se è vero, come sostengono gli avvocati di John, che all'epoca dell'accordo transattivo firmato da Margherita la Fiat non aveva ancora beneficiato del piano di rilancio, è altrettanto vero che se dovesse essere dimostrata dalla Procura subalpina una qualche illegittimità "a monte" nella procedura con cui Marella ha donato le sue quote della Dicembre ai tre nipoti (con la finalità di togliere la "cassaforte" di famiglia dall'asse ereditario […]), potrebbe essere rimesso in discussione anche il risultato "a valle".

 

I VERBALI DELLA PROCURA DI MILANO SUL TESORO SVIZZERO DEGLI AGNELLI

[…] L'Avvocato Agnelli aveva avuto l'intuizione di strutturare la Dicembre come una società semplice, ovvero una "scatola" ideata per il mondo agricolo e che aveva il vantaggio di rimanere segreta. E così è stato, fino a quando le leggi non sono cambiate e nel 2021 si è dovuta regolarizzare davanti alla Camera di commercio di Torino la sua genesi. In quell'occasione è emerso, «sulla base di scritture non autenticate risalenti al 2004», che Marella aveva mantenuto l'usufrutto delle quote. Questo giustifica il perché la società possa essere stata tagliata fuori dall'asse ereditario.

 

MARGHERITA AGNELLI E JOHN ELKANN

Ma se invece quella della nonna è stata una donazione ai nipoti a titolo non oneroso, come sembra, visto che «non è stata ad oggi acquisita prova del pagamento del prezzo» da parte di John, Lapo e Ginevra, tutto il quadro potrebbe essere rimesso in discussione.

 

E per i pm questo potrebbe tradursi in un'ulteriore contestazione sul mancato pagamento della tassa di successione relativa alla quote della Dicembre. Finora, infatti, i tre fratelli sono indagati per truffa ai danni dello Stato per aver omesso il versamento dell'imposta di successione su un patrimonio di 734 milioni di euro, ereditato dopo la morte della nonna, il 23 febbraio 2019.

 

Si tratta di cespiti saltati fuori dalle dichiarazioni integrative presentate dagli Elkann ad ottobre scorso, solo dopo che era stato avviato a luglio un controllo antiriciclaggio della Finanza sulla Pi Fiduciaria.

 

gianni agnelli lapo e john elkann

Gli obiettivi […] erano, da un lato «non sovraccaricare» la posizione fiscale della Caracciolo, affinché reggesse l'alibi della residenza in Svizzera; dall'altro lato «far transitare l'eredità di Giovanni Agnelli direttamente in capo a John Elkann, escludendo la figlia Margherita».

 

Per assolvere al primo obiettivo, […] doveva figurare che Marella possedesse le quote della Dicembre soltanto a titolo di nuda proprietà. Per questo "lady Fiat" dichiarò all'Agenzia delle entrate nel 2010 […] che «il centro dei suoi interessi economici non fosse in Italia, in quanto il principale asset del suo patrimonio personale situato in Italia - cioè la partecipazione nella Dicembre - era posseduto soltanto a titolo di nuda proprietà».

margherita agnelli a gstaad

 

Per assolvere al secondo obiettivo, ossia estromettere Margherita dalla fetta più grossa dell'eredità dei genitori, era necessario - come si legge nel vademecum della truffa trovato nella cantina del commercialista di famiglia Gianluca Ferrero - «nel caso di decesso della signora X (Marella, ndr) dimostrare che il suo ultimo domicilio era in Svizzera». Oltre «alla questione dell'imposta sulla tassa di successione», il fine è preservare «la validità del patto successorio» con cui Margherita si è spogliata di tutto.

 

«Sarà cruciale che gli eredi della signora X (ossia i fratelli Elkann, ndr) intentino causa in Svizzera prima che la signora Y (Margherita, ndr) lo faccia in Italia». Ed è quello che è successo realmente. Il giorno stesso della morte di Marella, John, Lapo e Ginevra hanno fatto causa alla madre davanti al tribunale di Ginevra.

 

2. NON SOLO LE OFFSHORE: I QUADRI DI MARELLA NELL’EREDITÀ NASCOSTA

Ettore Boffano e Marco Grasso per “il Fatto quotidiano”

 

MARGHERITA AGNELLI - JOHN ELKANN - EDOARDO AGNELLI - MARELLA CARACCIOLO - GIANNI AGNELLI

Le nuove accuse mosse dalla Procura di Torino spostano il terreno dell’inchiesta sull’eredità Agnelli su un nuovo campo: lo Stato potrebbe presentare il conto anche per la collezione di quadri appartenuti a Marella Caracciolo Agnelli, trovati dalla Guardia di Finanza nel corso delle perquisizioni effettuate nei giorni scorsi. Si tratta di decine di opere d’arte, conservate in vari caveau, nelle residenze e alla Fondazione Agnelli, di cui gli inquirenti stanno facendo valutare valore […], provenienza e proprietà.

 

GIANNI AGNELLI

L’ipotesi di reato di truffa ai danni dello Stato […] potrebbe infatti essere estesa anche ai dipinti: se anche i quadri facevano parte del patrimonio ricevuto dalla nonna, avrebbero dovuto essere dichiarati al Fisco.

 

In altre parole, se i pm riuscissero a dimostrare che la residenza svizzera di Donna Marella era fasulla, anche la collezione donata eventualmente ai nipoti potrebbe diventare oggetto di contestazione per l’aggiramento della tassa di successione (John, Lapo e Ginevra avrebbero dovuto pagare le imposte in Italia) e oggetto di una multa da parte dell’agenzia delle Entrate.

 

Non solo: nel corso delle perquisizioni nel sancta sanctorum dell’impero Agnelli, il Nucleo di polizia economico e finanziaria di Torino ha trovato riscontri importanti che potrebbero aiutare a ricostruire il patrimonio artistico di famiglia, quello dichiarato e forse anche quello riservato.

 

JOHN ELKANN E MARGHERITA AGNELLI

La prima traccia è in un documento saltato fuori nel caveau della residenza di John Elkann, la sontuosa proprietà ristrutturata sulla collina di Torino davanti alla storica Villa Frescot. Qui i finanzieri hanno prelevato una “copia di bolla di trasporto intestata ‘Giorgio Ghilardini’”, che sul suo sito si presenta come “un’azienda di Torino specializzata da oltre 65 anni nel trasporto di opere d’arte” ed è il punto di riferimento delle principali gallerie cittadine.

 

[…]. È un fatto […] che i trasferimenti […]  del patrimonio artistico di casa Agnelli sia sotto la lente non solo della Procura di Torino, ma anche di quella di Milano. Nel capoluogo lombardo, infatti, è aperta un’inchiesta parallela, nata anche in questo caso da un esposto di Margherita Agnelli, […] che nel 2004 ha firmato in Svizzera un patto successorio per rinunciare all’eredità, ma sostiene di essere stata ingannata, perché le sarebbero infatti stati celati una provvista di patrimonio offshore e un buon numero di quadri.

 

margherita agnelli e gianni agnelli

Tredici tele (di autori del calibro di Monet, Balthus e De Chirico) sarebbero sparite alla morte di Marella nel 2019. Secondo un investigatore privato svizzero incaricato da Margherita Agnelli i quadri sarebbero finiti nel porto franco di Chiasso, ma quando i pm milanesi vanno a vedere […] non trovano niente. Ecco spiegato uno dei motivi per cui qualsiasi cosa riguardi esportazioni di quadri è tenuto in alta considerazione.

 

Ci sono poi altri due documenti che contengono riferimenti ai quadri di famiglia […]: un primo faldone “di cartone bianco etichettato ‘Opere d’arte 2013-2018’”; un secondo “di colore verde, etichettato ‘Temporanee esportazioni-esportazioni definitive’”. […]

MARGHERITA AGNELLI 2 LE DISPOSIZIONI SULLE CASE DI GIANNI AGNELLI MARELLA CARACCIOLO IN AEREO CON MARGHERITA, EDOARDO E DI SPALLE GIANNI AGNELLI MARGHERITA AGNELLIgianni agnelli con la moglie marella e i figli edoardo e margheritaMARGHERITA AGNELLIMARGHERITA AGNELLI CONTRO LA FIGLIA MARIA - LA CONVOCAZIONE IN TRIBUNALEgianni agnelli al matrimoni della figlia margherita con alain elkann ARTICOLO DEL FIGARO SU GIANNI E MARGHERITA AGNELLI margherita agnelli serge de pahlen 1gianni agnelli al matrimonio della figlia margherita con alain elkann glacons, effet blanc claude monetmistery and melancholy of a street giorgio de chiriconudo di profilo balthuspho xai jean leon geromestudy for a pope iii e iv francis baconthe stairway of farewells giacomo ballaJOHN ELKANN CON LA MADRE MARGHERITA AGNELLI AL SUO MATRIMONIO CON LAVINIA BORROMEO MARGHERITA AGNELLIMARGHERITA AGNELLIMARGHERITA AGNELLIMARGHERITA AGNELLILA LETTERA DI MONACO CHE INCORONA JOHN ELKANN COME EREDE DI GIANNI AGNELLI

Ultimi Dagoreport

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...

andrea delmastro emanuele pozzolo

FRATELLI D'ITALIA HA ESPULSO EMANUELE POZZOLO! - IL PARLAMENTARE GIÀ SOSPESO DAL PARTITO, IMPUTATO PER PORTO ABUSIVO DI ARMI PER LA SPARO DEL CAPODANNO 2024, HA RACCONTATO A "REPORT" LA SUA VERITA’ SULLA VICENDA (PER POI FARE DIETROFRONT: "MAI DATO INTERVISTE, MI HANNO REGISTRATO") - POZZOLO HA CONTRADDETTO LE VERSIONI DEGLI ALTRI PARTECIPANTI ALLA FESTA, SOSTENENDO CHE DELMASTRO ERA PRESENTE AL MOMENTO DELLO SPARO - DONZELLI, CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA, AVEVA CONVOCATO IL DIRETTIVO DEL PARTITO CHE HA DECRETATO ALL'UNANIMITÀ L’ESPULSIONE DI POZZOLO...

pupi avati antonio tajani

DAGOREPORT! PUPI, CHIAGNE E FOTTI – ASCESE, CADUTE E AMBIZIONI SBAGLIATE DI PUPI AVATI, “CONSIGLIERE PER LE TEMATICHE AFFERENTI AL SETTORE DELLA CULTURA” DI ANTONIO TAJANI - IL REGISTA CHE AI DAVID HA TIRATO STOCCATE ALLA SOTTOSEGRETARIA AL MIC, LUCIA BORGONZONI, È LO STESSO CHE HA OTTENUTO DAL DICASTERO FONDI PER OLTRE 8 MILIONI DI EURO TRA IL 2017 E IL 2023 – L’IDEA DI UN MINISTERO DEL CINEMA AVALLATA DA TAJANI (“IL GOVERNO VALUTERÀ") PER TOGLIERE I QUASI 700 MILIONI DI EURO CHE IL MIC HA IN PANCIA PER PROMUOVERE, A SPESE DEI CITTADINI, IL CINEMA ITALICO – IL SEQUESTRO DEI BENI PER EVASIONE IVA DA 1,3 MILIONI CON L'INCREDIBILE REPLICA DI PUPI: “NON E’ UN BEL MOMENTO PER IL CINEMA ITALIANO...” - LA SUA SOCIETA', ‘’DUEA FILM’’, CHE DA VISURA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA È IN REGIME DI CONCORDATO PREVENTIVO, DEVE A CINECITTÀ CIRCA 400 MILA EURO PER UTILIZZO DEGLI STUDI - L’86ENNE AVATI STA PER INIZIARE IL SUO 46ESIMO FILM (“NEL TEPORE DEL BALLO”) PER UN BUDGET DI 3,5 MILIONI CHE GODE GIÀ DI UN DOVIZIOSO FINANZIAMENTO DI RAI CINEMA DI UN MILIONE... – VIDEO

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...