
VIVA LA PIZZA! - MARINO NIOLA E IL “VERA PIZZA DAY”, LA MARATONA MONDIALE ORGANIZZATA DA ANTONIO PACE: “UN EVENTO GLOBALE PER CELEBRARE IL COMFORT FOOD PIÙ UNIVERSALE. A CONFERMA DEL FATTO CHE DA UN ALIMENTO POVERO È NATA UNA AUTENTICA MITOLOGIA GASTRONOMICA. L'IMMAGINE DEL CIBO DI DOMANI. GUSTOSO, DEMOCRATICO E SOSTENIBILE. E SOPRATTUTTO VERSATILE” - “È UN HARDWARE GASTRONOMICO COMPATIBILE CON QUALSIASI SOFTWARE. CURRY IN INDIA, FAGIOLI E CHILI IN MESSICO, ANANAS IN BRASILE, SEMPRE PIZZA RIMANE…”
Marino Niola per “il Venerdì di Repubblica”
Vera Pizza Day. Una maratona mondiale per raccontare il cibo italiano più amato del pianeta. L'iniziativa, partita nei giorni scorsi, è stata ideata da Antonio Pace presidente dell'Avpn, Associazione verace pizza napoletana, che propone un viaggio che tocca ben 15 Paesi di ogni continente.
Dalla Corea agli Usa, dalla Russia al Giappone, dall'Australia all'Egitto, dagli Emirati al Brasile, dalla Turchia all'isola di Réunion, dalla Polonia alla Germania. In ciascuna nazione è prevista una master class tenuta da un maestro locale.
Come l'australiano Johnny Di Francesco, miglior pizzaiolo dell'intera Oceania, il coreano Doowon Chung, il californiano Cody Splane, i giapponesi Manabu Odawara e Ishida Masayoshi dell'Università Ritsumeikan di Kyoto, dove il corso di vera pizza napoletana è parte integrante della laurea in Food Management.
E a dimostrazione del fatto che quest' arte non fa eccezioni di genere la bravissima Dareen Akkad proprietaria della più celebre pizzeria del Cairo, la polacca Ewelina Przygocka, direttrice della scuola di Poznan, che laurea pizzaioli provetti e la brasiliana Ailin Aleixo. Tutti questi ambasciatori del gusto sono stati prima a Napoli, a imparare l'arte della Margherita direttamente dai grandi maestri partenopei.
Un evento globale per celebrare il comfort food più universale. A conferma del fatto che da un alimento povero come la pizza è nata una autentica mitologia gastronomica, la punta di diamante del Made in Italy alimentare. L'immagine del cibo di domani. Gustoso, democratico e sostenibile. E soprattutto versatile.
È un hardware gastronomico compatibile con qualsiasi software. Curry in India, fagioli e chili in Messico, ananas in Brasile, sempre pizza rimane. Ecco perché la madre di tutti gli street food ha letteralmente colonizzato l'immaginario alimentare del nostro tempo. Ma con uno spirito multiculturale.
Ewelina Przygocka
Johnny Di Francesco
Dareen Akkad
PIZZAIOLI 2
pizza hawaiana 1
Pizza Kebab 2
pizza con bordo ripieno
pizzalada
pizza cioccolato 2
pizza kebab
pizza russa
ANTONIO PACE