rosa vespa e aqua moses

IL MARITO DELLA DONNA CHE HA RAPITO UNA NEONATA A COSENZA "È APPARSO IGNARO DELL'ACCADUTO". ROSA VESPA HA AGITO DA SOLA? QUANTO SAPEVA IL MARITO, IL SENEGALESE AQUA MOSES? - I DUE SONO STATI ARRESTATI DOPO CHE LA DONNA HA INSCENATO UNA GRAVIDANZA E RAPITO UNA BIMBA APPENA NATA IN UNA CLINICA, VESTENDOLA DA MASCHIETTO E FINGENDO CHE FOSSE SUO FIGLIO - QUANDO LA POLIZIA SI È PRESENTATA A CASA DELLA COPPIA, I DUE STAVANO FESTEGGIANDO LA PRESUNTA NASCITA INSIEME AI PARENTI, IGNARI DI TUTTO...

Articoli correlati

A COSENZA LA 51ENNE ROSA VESPA E SUO MARITO SENEGALESE ACQUA MOSES, 43 ANNI, HANNO RAPITO UNA...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MARITO SEQUESTRATRICE NEONATA 'APPARSO IGNARO ACCADUTO'

ROSA VESPA RAPISCE UNA BAMBINA

(ANSA) - I parenti della coppia fermata a Cosenza per il sequestro della neonata erano "del tutto ignari" dell'accaduto, "ma ci è sembrato ignaro lo stesso coniuge" della donna, "poi questo è da valutare". A dirlo l'ispettore della Squadra mobile di Cosenza Claudio Sole parlando con i giornalisti in Questura.

 

"Non si è capito - ha detto ancora - se è stato un errore prendere una bambina perché pare che in una pasticceria avessero chiesto informazioni su una torta con un nastro rosa che poi non è stata ordinata, ci sono accertamenti in corso". L'ispettore ha sostenuto che è "da valutare anche la facilità con cui sono entrati ed usciti dalla clinica".

 

CAPO MOBILE, NEONATA VITTIMA CASUALE, NESSUN CONTATTO FAMIGLIE

(ANSA) - La neonata sequestrata ieri sera a Cosenza e ritrovata dopo circa tre ore dalla Polizia, è stata una "vittima casuale" dal momento che "nessun contatto" è emerso "tra la famiglia della piccola e i coniugi" che sono stati sottoposti a fermo. A dirlo è stato il capo della Squadra mobile di Cosenza Gabriele Presti incontrando i giornalisti in Questura. Il funzionario ha anche sottolineato che le "indagini si concentreranno anche sulla sicurezza del punto nascite" della clinica Sacro cuore dove il rapimento è avvenuto.

annuncio su facebook della presunta nascita della figlia di Aqua Moses e Rosa Vespa

 

Ricostruendo quanto accaduto, Presti ha riferito che la donna fermata, Rosa Vespa, ha detto alla mamma della neonata di essere una "puericultrice e inoltre indossava la mascherina. Questo - ha aggiunto - ha fatto guadagnare tempo alla coppia". Il poliziotto ha poi spiegato che "è oggetto di accertamento se abbia o meno bussato ad altre stanza ma di certo è rimasta diverso tempo all'interno" della struttura, e che ci sono "indagini anche per capire se avesse fatto sopralluoghi" nei giorni precedenti dopo che sarebbe emerso che ieri avrebbe stazionato per diverse ore nelle vicinanze della clinica.

 

Riguardi alla figura del marito di Rosa Vespa, Aqua Moses, apparso ignaro di quanto realmente era accaduto ad alcuni investigatori, Presti ha riferito che la "posizione del marito è da stabilire, ma sicuramente era presente nel momento dell'atto". Il capo della Squadra mobile ha quindi sottolineato che "descrizioni, servizi di video sorveglianza e conoscenza approfondita del territorio sono stati gli elementi che hanno portato alla risoluzione del caso".

 

NEONATA RAPITA, DIRIGENTE POLIZIA: ARRESTATI MENTRE INSCENAVANO FESTEGGIAMENTI CON PARENTI

Aqua Moses e Rosa Vespa

(9Colonne) - Dissimulandosi per un'operatrice sanitaria, con la scusa di dovere assicurare cure sanitarie alla neonata, è entrata nella stanza dove era ricoverata con la madre e la prendeva per poi allontanarsi dalla struttura. La Polizia sta ricostruendo la vicenda che ha permesso ad una donna 52enne ieri pomeriggio di rapire nella clinica "Sacro Cuore" di Cosenza, la piccola Sofia Cavoto, nata il giorno prima.

 

La è poi fuggita in una auto guidata da un nigeriano 41enne, regolare sul territorio italiano. Personale della Squadra Mobile, coadiuvati da personale delle Volanti, dopo avere a lungo analizzato immagini di videosorveglianza della struttura sanitaria e di altri esercizi pubblici vicini, sono riusciti ad individuare la coppia residente nella vicina cittadina di Castrolibero e nel cui domicilio è stata rintracciata la neonata mentre la coppia stava simulando con i propri parenti la nascita del loro bambino (Sofia era stata vestita con abiti da maschietto). Al momento dell'arrivo degli agente l'uomo e la donna vestivano ancora gli stessi abiti indossati durante le fasi del rapimento, cosi come ripresi dalle telecamere. I due sono stati arrestati e la piccola ricondotta dai genitori.

RITROVAMENTO DELLA BIMBA RAPITA A COSENZA

 

"Abbiamo fatto partire una squadra e un team, il procuratore D'Alessio ha messo in campo a tutto spiano tutti i nostri strumenti per ricostruire la vicenda. Abbiamo ascoltato i familiari che hanno visto la scena e consultato tutti i sistemi di videosorveglianza. Questo si è rivelato assolutamente determinante perché da lì siamo riusciti a individuare quale fosse questa coppia, formata da un uomo dai tratti stranieri e ricostruire dove potessero essere e dove abitavano" ha spiegato a Storie Italiane su Rai 1 Gabriele Presti, il dirigente della Polizia di stato che ha raccontato il piano che ha portato all'arresto della coppia.

 

"Individuata la coppia ci siamo recati presso la loro abitazione", ha poi continuato, "lì la scena quasi surreale: la coppia stava festeggiando con i parenti più stretti l'arrivo a casa di quello che era un figlio, un nipote, accolto con ornamenti e ritualità di quella che doveva essere una festa. Una pantomima messa in atto dalla coppia che aveva già simulato da qualche tempo la gravidanza e tutti quelli che sono i contorni e quello era l'atto finale che coronava il castello di carta.

 

Avevano preparato il corredo per un neonato di sesso maschile mentre in realtà è apparso subito che fosse una femmina". "Messi alle strette hanno in parte ammesso le loro responsabilità", ha poi concluso, "noi abbiamo potuto permettere che la bambina ricevesse le cure del caso e potesse riabbracciare la madre. Subito hanno provato a mitigare, giustificando il fatto con gravidanze che non erano andate a buon fine. Le indagini proseguono per approfondire tutti gli aspetti, eventuali tentativi della coppia di mettere in atto il piano, ma non ci sono collegamenti con la coppia, è stato tutto casuale". 

 

NEONATA SEQUESTRATA, CLINICA 'DONNA ENTRATA IN ORARIO DI VISITA'

inseguimento della polizia 1

(ANSA) - "Il sistema di videosorveglianza della clinica ha funzionato e fortunatamente, grazie alle telecamere, le forze dell'ordine sono riusciti a risalire immediatamente gli autori del terribile gesto". A dirlo è Saverio Greco, proprietario e responsabile della struttura legale del gruppo IGreco, proprietaria della clinica Sacro Cuore di Cosenza dove è avvenuto il sequestro. "Sono stati attimi molto molto difficili - ha aggiunto - soprattutto per la famiglia, per la mamma. Ringraziamo soprattutto le forze dell'ordine che sono state veramente veramente brave".

 

"La donna - ha detto Greco - è entrata alle 18.09 durante l'orario di visita e non chiediamo a chi entra i documenti d'identità. Quanto accaduto ci farà ripensare alle misure di ingresso". "Ero con la polizia - ha concluso - quando siamo arrivati nella casa segnalata e c'era una festa addobbata quindi come se ci fosse una nascita di un bambino. La piccola era vestita con abitìni da maschietto. Poi la polizia ha fatto i controlli e fermato i due. Ora la bimba è in ospedale per i controlli di routine ".

inseguimento della polizia 2

 

 

 

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...