medici

“LA SANITA’ CHIUDE UN GIORNO PER NON CHIUDERE PER SEMPRE” - MEDICI IN SCIOPERO: DOMANI SALTANO 40MILA OPERAZIONI - I SINDACATI DEI CAMICI BIANCHI PROTESTANO PER IL DEFINANZIAMENTO DEL SISTEMA SANITARIO E IL MANCATO RINNOVO DEI CONTRATTI

Michele Bocci per www.repubblica.it

 

 

medici

Ambulatori chiusi o aperti solo in parte, interventi programmati rinviati, esami diagnostici fermi. Domani i medici e dirigenti sanitari italiani, strutturati e precari, scioperano e l'adesione si preannuncia molto alta. Ovviamente saranno assicurate tutte le attività di urgenza, chirurgiche come di pronto soccorso, quindi chi ha bisogno di prestazioni sanitarie di emergenza non si accorgerà di niente. Per gli altri invece ci potrebbero essere problemi, tra code e appuntamenti saltati.

 

Praticamente tutte le sigle sindacali dei camici bianchi aderiscono alla protesta. Secondo l'Anaao, il principale sindacato degli ospedalieri, verranno sospesi "40.000 interventi chirurgici, centinaia di migliaia di visite specialistiche e prestazioni diagnostiche, il blocco di tutta l’attività veterinaria connessa al controllo degli alimenti". La sanità chiude un giorno per non chiudere per sempre, è lo slogan.

 

"Si tratta di uno sciopero molto più sentito dell'ultima volta che c'è stata un'astensione nazionale, cioè circa due anni fa. Faremo varie manifestazioni nelle città", dice Carlo Palermo di Anaao. A Roma è previsto un sit-in in via XX Settembre di fronte al ministero dell'Economia.

 

Il motivo principale dell'astensione è il definanziamento del sistema sanitario. "L'aumento del fondo nazionale di un miliardo l'anno, quindi già piuttosto basso - dice Palermo - è azzerato da una serie di misure previste in questa manovra e attese pure per il 2018. Per questo chiediamo che vengano approvati gli emendamenti alla Finanziaria che danno un po' di soldi alle casse della sanità".

 

medicina su internet

Secondo i sindacati, il sistema è sostenuto dal sacrificio di medici e dirigenti e le Regioni hanno garantito i Livelli essenziali di assistenza a spese dei professionisti, che hanno saltato ferie e subito abusi dell'orario di lavoro. "La diminuzione del perimetro della tutela pubblica sta provocando tra i cittadini attese più lunghe, maggiori diseguaglianze territoriali, crescita del divario tra chi può curarsi pagando e chi no. Ormai si declina il diritto alla salute in base alla residenza e la distanza tra Bolzano e Napoli si può esprimere in 700 km o in 4 anni di aspettativa di vita. E la situazione, che la legge di bilancio 2018 nemmeno prende in considerazione persa come è dietro bonus di ogni genere, è avviata a peggiorare".

 

I medici attendono da 8 anni il rinnovo del contratto collettivo di lavoro (che è triennale) e denunciano il largo utilizzo del precariato per supplire alle carenze di organico. Altro problema segnalato è quello dello scarso numero di contratti di specializzazione rispetto alla necessità di dottori da parte del sistema sanitario. Il tutto rischia di mettere a rischio il servizio pubblico.

 

medici

"Nonostante i numerosi tentativi da parte delle aziende sanitarie di ostacolare un diritto sancito dalla Costituzione Italiana - dice il presidente del sindacato degli anestesisti Aaroi, Alessandro Vergallo - prevediamo un’ampia adesione allo sciopero per il diffuso malessere della categoria, esasperata da diritti violati, salari bloccati, carriere represse, carichi lavorativi eccessivi e assunzioni mancate. In Italia esiste una carenza di 4.000 Anestesisti Rianimatori con conseguenze evidenti: i giovani medici in formazione sono sfruttati al posto degli specialisti e gli stessi specialisti sono costretti a condizioni di lavoro massacranti".

 

La Cgil medici aggiunge che lo sciopero si fa "per la sanità pubblica, il diritto dei cittadini alla cura, il diritto dei medici a curare. Per un contratto che riconosca il valore del nostro lavoro e ne migliori le condizioni per la qualità e la sicurezza dei servizi per i cittadini. Per una civile e forte difesa delle nostre professioni, della loro autonomia, dei livelli retributivi, del loro ruolo di garanzia per i cittadini. Per la fine della precarietà in tutti i settori della sanità pubblica e per la creazione di nuova occupazione. Per l'aumento dei contratti di formazione specialistica per i giovani laureati». Infine, «contro le fallimentari scelte politiche del governo sul sistema sanitario nazionale e sui nostri destini professionali".

sistema sanitario nazionale

 

"Sono assolutamente a fianco dei medici italiani", ha detto la ministra della Salute Beatrice Lorenzin. In questa questione, ha detto, "ci sono due problemi. Uno è quello dello sblocco del turn over. Che credo abbiamo seriamente contribuito a risolvere". Infatti, ha spiegato, "con i piani ospedalieri presentati dalle Regioni abbiamo dato il via a migliaia di assunzioni nuove; ovviamente le Regioni ora devono fare i concorsi.

 

Li devono fare in tempi brevi, perché, altrimenti, questo lavoro rischia di appesantire e rallentare. Poi c'è il tema del rinnovo del contratto che non è un tema che gestisce il ministero della Salute, ma spero riusciremo a dare una mano. E a sostenere la buona causa dei medici ospedalieri in primis".

ERRORI MEDICI

 

 

 

Ultimi Dagoreport

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)