menopausa

MENOPAUSA PIU’ PANZA – SVELATO IL MISTERO DEL PERCHE’ LE DONNE INGRASSANO DOPO AVER SUPERATO I 45: LE OVAIE PRODUCONO OVICITI E ORMONI CHE HANNO ANCHE UN’AZIONE SUL METABOLISMO DEI GRASSI. L’ARRIVO DELLA MENOPAUSA FA CESSARE QUESTE ATTIVITA’ ED ECCO CHE L’ADDOME LIEVITA – E NON E’ SOLO UN PROBLEMA ESTETICO, LA "PANCETTA" POTREBBE ESSERE DANNOSA PER LA SALUTE, MA… - VIDEO

 

Silvia Turin per il “Corriere della Sera – Salute”

 

Danzare in menopausa

Con il passare degli anni molte donne si ritrovano ad avere un girovita più abbondante.

La classica «pancetta», può riguardare tutti ovviamente, sia maschi sia femmine, giovani e meno giovani. Tuttavia, dopo la mezza età, l'accumulo di grasso addominale (nella zona sotto e intorno all'ombelico) è una caratteristica femminile che spesso coinvolge anche donne che in passato erano sempre state magre o ingrassavano soltanto su cosce e fianchi.

 

Danzare in menopausa 2

Questo fenomeno, che riguarda la maggioranza delle donne a partire dagli anni subito precedenti la menopausa, non può essere derubricato a semplice ingrossamento dell'addome, sebbene sia comunque legato all'aumento di peso, perché presenta peculiarità fisiologiche determinate dai cambiamenti ormonali legati alla fine dell'età fertile.

 

terza eta 2

«L'attività delle ovaie normalmente è dedicata a due funzioni principali: produrre ovociti e ormoni, in particolare estrogeni e progesterone» spiega Annamaria Colao, presidente eletto della Società italiana di endocrinologia e neuroendocrinologa dell'Università Federico II di Napoli. «Gli estrogeni hanno anche un'azione sul metabolismo dei grassi, servono cioè a ridurne l'accumulo, perché possano essere utilizzati come energia. L'arrivo della menopausa fa cessare l'attività delle ovaie e provoca quindi un calo drastico degli ormoni femminili nel corpo».

 

over 50

Per effetto di tale calo si verifica una maggiore tendenza a immagazzinare i grassi assunti con l'alimentazione. Ma perché vengono accumulati proprio sulla pancia? «Ci sono cellule adipose che sono metabolicamente attive, in grado cioè di produrre (in parte) gli estrogeni che vengono a mancare» chiarisce Elena Dogliotti, biologa nutrizionista, e supervisore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi.

menopausa

 

«Queste cellule adipose sono proprio quelle che si formano nella cavità addominale e che si localizzano dentro e attorno a organi (fegato, cuore, pancreas), vasi sanguigni e muscoli.

 

Ecco allora che, per compensare la perdita di estrogeni, quando si ingrassa, l'organismo di una donna in menopausa privilegerà la produzione di cellule adipose localizzate nel girovita, peccato però che queste cellule abbiano anche altre caratteristiche, decisamente dannose.

 

over 50 2

Il loro accumulo infatti induce nel metabolismo (l'insieme di reazioni chimiche vitali per l'organismo, tra cui la trasformazione dei nutrienti in energia) un cambiamento che porterà a una ridotta capacità di sfruttare i grassi: il primo gradino verso una minore possibilità di bruciare anche gli zuccheri. Un circolo vizioso che porta molte donne a ingrassare più facilmente, e a farlo in modo localizzato sul girovita, anche quando in gioventù vantavano la classica pancia piatta».

menopausa 2

 

Se i cambiamenti ormonali descritti non risparmiano nessuno, le conseguenze non sono del tutto simili per ciascuna donna. «L'incremento del peso sarà molto minore in chi è meno predisposto geneticamente a mettere su chili e maggiore in chi ha la tendenza a ingrassare in generale» specifica Dogliotti. «Per molte, comunque, si tratterà di un aumento localizzato all'addome».

MENOPAUSA E I PROBLEMI ALLA MEMORIA

 

Ecco spiegato perché intorno ai 45 anni si entra in una fase in cui, quello che si mangiava fino a poco tempo prima senza conseguenze sulla linea comincia ad appesantirla. Una tendenza che non è destinata a invertirsi nel tempo.

 

MENOPAUSA E I PROBLEMI ALLA MEMORIA

Se avere la pancia è (quasi) il destino di tutte, il «fastidio» non deve essere trattato solo come un inestetismo, perché costituisce un importante fattore di rischio per gravi patologie, come la sindrome metabolica, una condizione complessa che a sua volta favorisce diverse malattie.

 

MENOPAUSA E I PROBLEMI ALLA MEMORIA

Il grasso addominale che si sviluppa con la menopausa, inoltre, produce sostanze pro-infiammatorie, pro-tumorali e favorisce la comparsa dell'aterosclerosi (un inspessimento delle arterie tra le principali cause delle malattie cardiovascolari). «La massa che si accumula a livello viscerale continua a interagire in modo sfavorevole con l'organismo e a produrre molecole pro-infiammatorie.

menopausa

 

Un processo che, tra l'altro, tende a peggiorare, se non si corre subito ai ripari», conferma Dogliotti. «Ecco perché, caduta la protezione degli ormoni, la donna risulta più esposta al rischio di alcune malattie, in particolare quelle osteoarticolari (come l'osteoporosi) e quelle cardiovascolari (come l'ipertensione, l'ictus e l'infarto miocardico), arrivando quindi, dopo i 60 anni, a raggiungere un rischio pari a quello dei maschi».

MENOPAUSA V

 

Il circolo vizioso può però essere interrotto, e la tendenza a mettere su pancia contrastata. Dopo la mezza età ingrassare è più facile, è vero, ma non è un imperativo. Occorre trovare un nuovo equilibrio non solo tra cibo ingerito e calorie consumate, ma badando maggiormente alla qualità degli alimenti e incrementando l'esercizio fisico.

 

La dieta (intesa come controllo del regime alimentare) è fondamentale, perché, dato che il corpo ha difficoltà a consumare le calorie e gli zuccheri semplici in eccesso, lo sforzo va fatto sulle quantità e sui cibi salutari.

 

benesserea terza eta

La buona notizia è che anche solo una modesta perdita di grasso può fare la differenza: «Potrebbe sembrare poco - dice Dogliotti - ma è stato dimostrato che già un dimagrimento del 7% può bloccare i meccanismi dannosi che si scatenano quando si è in sovrappeso e con un girovita "degno di attenzione".

 

L'ideale è cominciare a pensare di perdere dal 5 al 10% del proprio peso corporeo». La dieta da sola non basta, però, e dopo la menopausa fare attività fisica diventa fondamentale: non solo come aiuto nel dimagrimento, ma perché una caratteristica dei muscoli (che aumentano solo con l'esercizio costante) è quella di saper consumare calorie anche a riposo. «La ginnastica non serve solo a spendere energia, ma anche a indurre un metabolismo più favorevole al consumo di grassi e zuccheri, fattore che aiuta a mantenere il peso basso», precisa Colao.

 

donna grassa

Tutti a fare addominali allora? No: è difficile ottenere un dimagrimento localizzato facendo solo esercizi su un determinato distretto muscolare, per contrastare la pancetta si deve agire su tutto il fisico con gli allenamenti giusti, calibrati anche in base all'età e alle caratteristiche delle singole persone. Anche gli interventi sulle abitudini alimentari vanno programmati e illustrati da specialisti, come il monitoraggio della menopausa, perché ogni donna ha una sua storia di patologie pregresse e le terapie (o i suggerimenti) devono essere individuali. Il primo medico da consultare per affrontare al meglio il periodo dei cambiamenti che in sorgono con la mezza età è il ginecologo, cui possono seguire le analisi di un endocrinologo esperto in metabolismo e i consigli di un esperto nutrizionista.

Ultimi Dagoreport

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…