
IL MONDO È PIENO DI PISCHELLI DEFICIENTI CHE RISCHIANO LA VITA PER UNA STRONZATA - UN RAGAZZO IRLANDESE E' STATO INVESTITO VICINO AL LAGO DI GARDA: IL GIOVANE, INSIEME AI SUOI AMICI, STAVA "GIOCANDO" A BUTTARSI PER STRADA E SCHIVARE LE AUTO. MA HA CALCOLATO MALE I TEMPI ED È STATO INVESTITO (NON È IN PERICOLO DI VITA) - QUESTA SFIDA SI CHIAMA "PLANKING", ED È SOLO UNA DELLE "CHALLENGE" IDIOTE E PERICOLOSE NATE SUI SOCIAL (C'E' CHI SURFA SUI TRENI E CHI SI LANCIA DALLE SCALE CON LE CAVIGLIE E I POLSI LEGATI)
Estratto dell'articolo di Giulia Zonca per "la Stampa"
È ovvio considerare stupido chi si sdraia sull'asfalto in piena notte e aspetta di fregare il tempo senza essere investito, eppure non serve sapere chi è e come è cresciuto il ragazzo che si è fatto travolgere da una Porsche perché stava fermo e rigido in mezzo alla strada. È uno come tanti.
Sono le 2,30 del mattino, sulla strada che passa lungo il lago di Garda, a meno di due chilometri dal Vittoriale. E no, l'incidente non è la conseguenza di un omaggio all'ideale decadente del superuomo D'Annunzio, più facile che sia l'eredità, mal interpretata, dell'esultanza di un rugbista.
Ipotesi più praticabile visto che parliamo di un irlandese ora in ospedale, vittima di un rischio per niente calcolato che comunque non può definire quasi nulla di lui. Se non l'appartenenza al genere umano, facile all'autodistruzione, e l'età ancora dentro i vent'anni, non più tanto giovane anche che se la pratica, di solito, è gara abituale tra adolescenti.
Planking Challenge, una delle tante sfide che non sono certo nate sui social. Il planking è una posa presa dall'esercizio fisico e nemmeno aveva legami con il rischio in origine. Si trattava di scattare foto in luoghi strani in cui stare immobili e dritti, in orizzontale.
David Williams, detto Il lupo, ha reso molto popolare l'idea nelle sue stagioni d'oro in Rugby League: scivolava sul campo e si irrigidiva così. La tv australiana lo citava di continuo, fino allo show mattutino del canale principale con i conduttori frizzati, stesi sul divano, a pancia in giù, stessa posizione del ragazzo investito davanti a un albergo di Gardone Riviera.
Stesso rito che si ripete con diverse modalità da sempre: una gioventù incapace di smettere di bruciare anche se oggi non ha alcuna parentela con quella diventata l'eterna foto dell'adolescenza inquieta nel film con James Dean.
MACCHINA CHE HA CENTRATO IL RAGAZZO IRLANDESE VICINO AL LAGO DI GARDA
Uscita negli Usa nel 1955, in ottobre siamo ai 70 anni di una storia che in lingua originale ha un titola ancora più azzeccato: «Rebel without a cause» e sono senza causa quelli che si buttano in mezzo a una via, si aggrappano al tetto di una metropolitana, surfano sui treni, si lanciano dalle scale con le caviglie e i polsi legati, si mettono al volante uno contro uno, come da duello matrice. Il film dovrebbe essere superato, invecchiato, fuori epoca e invece resta manifesto. [...]
Il planking challenge è una delle infinite diciture con cui rischiare l'esistenza per nulla. Non per mostrare la propria immagine in un atto distruttivo. Hanno ceduto all'istinto inspiegabile persone cresciute con le televendite nel buio profondo, con la speranza di incrociare qualche frammento porno su un canale privato e quelle venute su a Tik tok che il porno lo devono schivare perché gli arriva in faccia.
DUE UOMINI FANNO SESSO SU UNA METRO A NEW YORK - 2
Non è una questione generazionale. Il planking può pure essere nato agli inizi del Duemila ma il Training surf è presente in cronache del 1908 e sta ancora sulla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo nel 2025, nell'estate in cui due minorenni si sono agganciati a un vagone per filmarsi nel passaggio sotto il ponte. Scemi? Anche, di sicuro in questa occasione sì, però non ci sarebbero gli avvisi nella metropolitana di New York per scoraggiare i tentativi se fossero solo assurdità per inetti. [...]