
“NESSUNO CHIEDERÀ SCUSA PER BIBBIANO” - MICHELE SERRA INFILZA I “LINCIATORI ASSORTITI” DI DESTRA E DEL M5S CHE SI LANCIARONO A CAPOFITTO SUL CASO EVOCANDO UNA MOSTRUOSA "SOTTRAZIONE DI MINORI" (ALCUNE DISCUTIBILI DECISIONI DI UN PAIO DI OPERATORI SOCIALI FURONO SPACCIATE PER UN TRAFFICO DI BAMBINI): “CHIEDERE SCUSA, IN POLITICA, È CONSIDERATA UNA DIMINUZIONE” - QUANDO LUIGI DI MAIO ATTACCAVA IL PD: "MAI AL GOVERNO COL PARTITO DI BIBBIANO" - VIDEO!
1. PARLATECI VOI DI BIBBIANO
Estratto dell'articolo di Michele Serra per “la Repubblica”
“Parlateci di Bibbiano”, scrivevano sulle loro magliette i linciatori assortiti: politici, giornalisti, popolino sempre aizzabile, piccola folla manzoniana ridotta a format di Retequattro.
Parlatecene voi, adesso, di Bibbiano, viene da dire dopo che la Cassazione ha messo la parola fine a una gazzarra feroce, che trasformò alcune decisioni molto discutibili (non criminali: discutibili) di un paio di operatori sociali in un abominevole traffico di bambini, per la serie "l'Emilia rossa ruba i figli alle famiglie e li vende al miglior offerente".
Ma non illudiamoci, nessuno chiederà scusa per Bibbiano. Non si scuseranno i politici che ci si buttarono sopra (destre e cinquestelle: il fronte ampio dei non garantisti), non i giornali e le trasmissioni tivù che quando sentono odore di manette si eccitano, ma solo se gli ammanettati sono avversari politici.
matteo salvini lucia borgonzoni in piazza per il caso bibbiano
Nessuno si scuserà perché chiedere scusa, in politica, è considerata una diminuzione, a dimostrazione della vanità e al tempo stesso della fragilità della maggior parte degli eletti — così simili ai loro elettori — talmente poco saldi nelle loro ragioni da temere che basti un singolo errore, o un momento di ripensamento e di mitezza, a farle crollare. Solo ruggire: guai parlare con voce piana, con voce serena, con voce umana.
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2. SCHLEIN: MELONI SI SCUSI. IL SILENZIO M5S
Estratto dell'articolo di Filippo Fiorini per “la Stampa”
Non c'è pace per Bibbiano: l'assoluzione di massa e le piccolissime condanne decise mercoledì dal tribunale di Reggio Emilia per il caso delle sottrazioni di minori nella Val d'Enza, hanno ossigenato la brace di una polemica politica nata sull'onda della campagna elettorale 2019 per le Regionali in Emilia-Romagna. Ha covato sotto la cenere per tutto questo tempo e ieri è rinata in un rogo.
luigi di maio mai con il partito di bibbiano
Elly Schlein ha detto: «Continua il silenzio di Meloni su Bibbiano. Eppure, la ricordiamo bene stazionare con un cartello, minacciando: "Siamo stati i primi ad arrivare e saremo gli ultimi ad andarcene". E' la prima a dover chiedere scusa». Matteo Renzi, invece, ha parlato di «vergogna nazionale» per la «campagna ossessiva» contro il Pd […]
Sul fronte opposto, hanno risposto soprattutto da Fratelli d'Italia, mentre non risultano dichiarazioni dal Movimento 5 Stelle. Il senatore Marco Lisei (FdI) ha parlato di «sinistra ridicola», e ha promesso di «continuare a chiedere al Pd di parlarci di Bibbiano. La loro esultanza conferma che condividevano quel sistema di affidi e che erano collusi con quei metodi».
giorgia meloni a bibbiano 1
SALVINI A BIBBIANO
SALVINI A BIBBIANO
luglio 2019 di maio 'mai con il partito di bibbiano'
il comizio di matteo salvini a bibbiano
GIORGIA MELONI E BIBBIANO - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA