
NON BASTANO I PALESTINESI: ORA ISRAELE APRE IL FUOCO ANCHE CONTRO GLI EUROPEI – L’ESERCITO DELLO STATO EBRAICO SPARA COLPI DI AVVERTIMENTO IN ARIA DURANTE UNA VISITA DIPLOMATICA A JENIN, IN CISGIORDANIA – LA DELEGAZIONE ERA COMPOSTA DA 25 AMBASCIATORI, TRA CUI IL VICECONSOLE ITALIANO ALESSANDRO TUTINO - PERSINO QUEL SEMOLINO DI TAJANI, MEMBRO DI UN GOVERNO FILO ISRAELE (IERI L’ITALIA SI È SCHIERATA CONTRO IL VOTO PER MODIFICARE GLI ACCORDI TRA BRUXELLES E TEL AVIV), ACCUSA: “MINACCE INACCETTABILI” – LE “SCUSE” DEI MILITARI: “RAMMARICO PER INCONVENIENTE”. INCONVENIENTE? MA CHE, DAVERO?
L’esercito israeliano ha aperto il fuoco contro una delegazione diplomatica di oltre 30 Paesi durante la loro visita nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania occupata.
Dove è stata uccisa la giornalista Palestinese Shireen Abu Akleh. #StatoCanaglia
— Rula Jebreal (@rulajebreal) May 21, 2025
TAJANI PARLA CON VICECONSOLE, 'STA BENE,CHIARIRE ACCADUTO'
(ANSA) - ROMA, 21 MAG - "Ho appena parlato con Alessandro Tutino il vice console d'Italia a Gerusalemme che sta bene e che era tra i diplomatici che sarebbero stati attaccati a colpi di arma da fuoco vicino al campo profughi di Jenin. Chiediamo al governo d'Israele di chiarire immediatamente l'accaduto. Le minacce contro i diplomatici sono inaccettabili". Lo scrive il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X.
IDF SPARA IN ARIA DURANTE VISITA DIPLOMATICI, ANCHE UE
(ANSA) - Un'unità dell'Idf ha sparato colpi di avvertimento in aria durante una visita diplomatica a Jenin, in Cisgiordania, creando panico fra i diplomatici. La delegazione era composta da 25 ambasciatori e diplomatici europei, arabi, cinesi, giapponesi, indiani e di altre parti del mondo. L'Idf ha dichiarato che l'episodio è in fase di accertamento.
Il ministero degli Esteri dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) ha postato alcuni video che mostrano decine di persone, tra cui fotografi, nei pressi di un posto di blocco dell'esercito a Jenin. Si vedono i soldati sparare in aria dall'interno del campo profughi di Jenin e il gruppo che scappa verso le proprie auto.
Non sono stati segnalati feriti. Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, la delegazione comprendeva diplomatici provenienti dall'Unione Europea, dalla Francia, Regno Unito, Canada, Spagna, Russia, Unione Europea, Egitto, Giordania, Marocco, Portogallo, Cina, Austria, Brasile, Bulgaria, Turchia, Lituania, Polonia, Turchia, Giappone, Romania, Messico, Sri Lanka, Canada, India e Cile.
Tajani a Israele, minacce contro diplomatici inaccettabili
(ANSA) - Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha appena parlato con il viceconsole italiano coinvolto nell'episodio a Jenin, con gli spari in aria dell'Idf. Il diplomatico non ha subito danni ed è rientrato in consolato. Tajani ha dato istruzioni per chiedere immediate spiegazioni e protestare per l'accaduto con il Governo di Israele: "Le minacce contro i diplomatici sono inaccettabili", ha detto Tajani, secondo quanto hanno riferito fonti della Farnesina.
L'Idf si scusa per l'incidente con i diplomatici a Jenin
(ANSA) - L'esercito israeliano si è scusato per l'incidente a Jenin, durante la visita di una delegazione diplomatica, dicendosi "rammaricato" per aver sparato colpi di avvertimento in aria "e aver provocato l'inconveniente". Lo scrive l'Idf in una nota stampa.
MO: SPARI SU DELEGAZIONE A JENIN, IDF 'RAMMARICO PER INCONVENIENTE CAUSATO' =
(Adnkronos) - L'esercito israeliano ha espresso "rammarico per l'inconveniente causato" dopo aver - durante un'operazione coordinata per l'ingresso di una delegazione diplomatica a JENIN, in Cisgiordania - sparato colpi di avvertimento per allontanare i membri del gruppo, che secondo un'indagine preliminare avevano "deviato dal percorso approvato ed erano entrati in un'area non autorizzata".
Nessuno è rimasto ferito nell'incidente. Lo riporta Haaretz. Secondo le Idf, l'area è attualmente una zona di operazioni militari attive. L'esercito ha annunciato che il capo dell'Amministrazione Civile incontrerà i diplomatici coinvolti per discutere i risultati dell'indagine.
Idf, diplomatici a Jenin in un'area non autorizzata
(ANSA) - Un portavoce dell'Idf ha commentato l'incidente a Jenin che ha coinvolto una delegazione diplomatica affermando che "da una prima indagine risulta che la delegazione si è allontanata dal percorso previsto ed è giunta in un'area in cui non era autorizzata a trovarsi. Una forza dell'Idf operativa sul posto ha effettuato colpi di avvertimento. Non ci sono stati né danni né feriti".
"Saranno immediatamente contattati i rappresentanti dei Paesi coinvolti, e nei prossimi giorni condurrà colloqui personali con i diplomatici per aggiornarli sui risultati preliminari dell'indagine", aggiunge l'Idf.
raid israeliano a jenin 1
esercito israeliano - operazione scudo di ferro in cisgiordania
raid israeliano a jenin 2