maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

OLTRE ALLE ACCUSE PER STALKING, A MARIA ROSARIA BOCCIA VENGONO CONTESTATE LESIONI, INTERFERENZE ILLECITE NELLA VITA PRIVATA E DIFFAMAZIONE NEI CONFRONTI DELL'EX MINISTRO SANGIULIANO - I PM SONO A LAVORO PER VERIFICARE ANCHE ALCUNE DICHIARAZIONI, GIUDICATE FALSE, INFILATE NEL CURRICULUM PER L'ORGANIZZAZIONE DI EVENTI - IL CONFRONTO CON I PM DI ROMA ARRIVA A DISTANZA DI MESI DALLE PERQUISIZIONI A CASA DELLA DONNA, A POMPEI, DA PARTE DEI CARABINIERI CHE LE HANNO SEQUESTRATO IL CELLULARE, PC E I FAMIGERATI OCCHIALI SMART UTILIZZATI PER FARE ALCUNI FILMANTI ALL'INTERNO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI…

maria rosaria boccia in tribunale a roma

(di Marco Maffettone) (ANSA) - ROMA, 13 MAR - Un faccia a faccia, il primo con i pm di Roma, durato oltre quattro ore. Interrogatorio fiume per l'imprenditrice Maria Rosaria Boccia indagata dopo un esposto presentato dall'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Nei confronti della donna i pm hanno modificato l'impianto accusatorio: riqualificato il reato di violenza o minacce a corpo politico in stalking. Resta il reato di lesioni a cui si aggiungono le accuse di interferenze illecite nella vita privata, diffamazione.

 

maria rosaria boccia

Contestate anche false dichiarazioni nel curriculum redatto per l'organizzazione di eventi. L'indagata ha varcato i cancelli della cittadella giudiziaria della Capitale intorno alle 14 ed è andata via alle 19 senza rilasciare dichiarazioni. "Ha risposto alle domande e circostanziato le risposte che abbiamo dato" si è limitato a dire il difensore. Nel corso dell'interrogatorio davanti all'aggiunto Giuseppe Cascini si è affrontata anche la vicenda della ferita alla testa riportata dall'ex ministro.

 

Boccia avrebbe negato le accuse affermando che il taglio sulla fronte sarebbe dovuto ad una caduta. Il confronto con i magistrati di piazzale Clodio è arrivato a distanza di mesi dalle perquisizioni nella abitazione della donna, a Pompei, da parte dei carabinieri che le hanno sequestrato il cellulare, pc e i famigerati occhiali smart utilizzati per fare alcuni filmanti all'interno della Camera dei deputati. Per l'atto istruttorio gli inquirenti hanno, infatti, voluto attendere l'analisi approfondita dei device che erano nella disponibilità dell'imprenditrice.

sequenza di selfie di gennaro sangiuliano con la ferita alla testa le iene 1

 

Un lavoro "lungo e complesso" che ha richiesto mesi. Il procedimento era stato avviato dopo l'esposto di Sangiuliano arrivato poche settimane dopo il caso esploso intorno alla mancata nomina dell'imprenditrice a consigliera del Mic. Un terremoto costato la poltrona al giornalista finito anch'egli sotto indagine per le accuse di peculato e rivelazione del segreto d'ufficio.

 

Lo stesso Sangiuliano è stato ascoltato dai pm di Roma sulla suo esposto: una dozzina di pagine, in cui ha ricostruito le varie fasi del rapporto avuto con la donna, conosciuta nel maggio del 2024, fornendo agli inquirenti anche una serie di documenti tra cui alcuni post pubblicati da Boccia sul suo profilo Instagram. Al momento sono due i capi di imputazione che i magistrati contestano alla 41enne.

sequenza di selfie di gennaro sangiuliano con la ferita alla testa le iene 4

 

Per quanto riguarda l'accusa di violenza e minacce a corpo politico, cristallizzato all'articolo 338 del codice penale e che prevede condanne fino a 7 anni di carcere, nel decreto di perquisizione si afferma che l'indagata ha esercitato minacce idonee a "compromettere la figura politica e istituzionale di Sangiuliano" in modo "da turbare l'attività e ottenere il conferimento della nomina a consulente per i Grandi Eventi, incarico di diretta collaborazione del ministro".

 

maria rosaria boccia piazzapulita 1

Tra le iniziative elencate anche la pubblicazione "senza consenso, di foto private nonché immagini oggetto di manipolazione che la ritraevano all'interno del ministero" e la divulgazione "progressiva e in modo frammentario" ai media e sui social di notizie "attinenti alla sua relazione con il Sangiuliano, ai suoi rapporti con il ministero e all'accesso a documenti di informazioni riservate del ministero, ogni volta alludendo la disponibilità di altre notizie compromettenti per il ministro". Infine il reato di di lesioni aggravate è legato a quanto avvenuto a Sanremo la notte tra il 16 e il 17 luglio quando Boccia, secondo la denuncia, avrebbe colpito Sangiuliano ferendolo alla testa. Una ferita poi immortalata dallo stesso ex ministro in una foto.

maria rosaria boccia a piazzapulita foto lapresse 23maria rosaria boccia a piazzapulita foto lapresse 19maria rosaria boccia a piazzapulita foto lapresse 2maria rosaria boccia a piazzapulita foto lapresse 18maria rosaria boccia a piazzapulita foto lapresse 3MARIA ROSARIA BOCCIA maria rosaria boccia a piazzapulita foto lapresse 9

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...