ornella muti

ZITTI E MUTI (ORNELLA): “SONO STATA UNA MADRE INGOMBRANTE - UNA DONNA COME ME, CHE HA AVUTO TANTO, METTE A DURA PROVA I PROPRI FIGLI. PERCHÉ HO DUE FIGLIE FEMMINE E IL PARAGONE CON ME È INEVITABILE - E MIO FIGLIO MASCHIO, È STATO OGGETTO DI BULLISMO A SCUOLA A CAUSA MIA - L'AMORE ESISTE. MA SOLO QUELLO PER SE STESSI”

Laura Laurenzi per “F”

 

ORNELLA MUTI 67

Si intitola “Sirene” e andrà in onda su RaiUno dal 26 ottobre in prima serata. Un fantasy, in cui lei è la regina delle sirene, un serial per grandi e piccini. “Mi hanno persino messo una coda di pesce, adoro avere la coda di pesce”, sussurra Ornella Muti con la voce roca.

 

Del suo ultimo lavoro, Sirene, in onda su Rai1 dal 26 ottobre in prima serata l'attrice che interpreta la regina delle sirene svela poco. Come del film presentato al Festival di Siena, sulla storia di un bambino siriano, Mare di grano, regia di Fabrizio Guarducci, che “ci ha messo tanto sentimento” lo loda lei.

 

NAIKE ORNELLA MUTI

Dovevamo parlare di lavoro, di film, di fiction, di prossime uscite, di progetti futuri e di una carriera ormai entrata nella storia del cinema, ma eccezionalmente  Ornella Muti ci apre il suo cuore. Anzi è Francesa Rivelli oggi a parlare: la donna e non l'attrice, la moglie e non la star, la madre e la nonna e non la diva. Una rarità.

 

Parliamo di sfuggita solo del fatto che Sorrentino alla fine non l'ha scelta per il ruolo di Veronica Lario nel suo prossimo film. Pazienza, dice lei: “Non c'erano le condizioni adatte, era destino che non lavorassimo insieme. Forse mi piacerebbe fare con lui un film più giusto, con un ruolo più centrale”.

 

Da un paio di anni lei è single.  Come vive questa solitudine?

“Benissimo. Lo dice una donna che per una vita ha sofferto per tutti quelli che dicevano: l'amore finisce, l'amore non dura. Io ho sempre detto: 'Non è vero, l' amore esiste, l 'amore è eterno, l'amore è grande.' E invece l' amore esiste ma solo quello per se stessi, noi donne facciamo il grande errore di riversare sugli altri l'amore che abbiamo e che è immenso, la natura è donna, noi siamo create per fare e per dare amore...”

 

Gli uomini meno?

ORNELLA MUTI 68

“Dimentichiamo che anche noi ci dobbiamo amare, amare noi stesse. Quante volte, quando ci ripenso, non credo a quello che ho fatto. Come ho potuto? Come ho potuto mettere la mia felicità a repentaglio perché volevo fare felice lui? Volevo che lui mi guardasse con occhi adoranti e che dicesse: 'E' lei, è lei, è lei... E' soltanto lei che amo'.

 

Poi ti rendi conto che passa in quel momento un'altra, una anche meno bella di te, anzi passa una che è un cesso, e diventa lei la principessa, e tu non conti più niente. Se avessimo la forza di guardarli per quello che sono, prendere quello che possiamo e cominciare a capire che amarci – amare noi stesse - è l'unica soluzione per potere uscire dall'inferno, allora staremmo benissimo”.

 

ornella muti naike

Quando ha compiuto 60 anni lei ha detto: dagli uomini ho ricevuto solo schiaffi.

“Non lo so, ho detto questo? In certi giorni mi sveglio male, magari ho litigato con mia figlia, la domanda arriva nel momento sbagliato, in cui sono cattiva con me stessa e comincio ad autosabotarmi. Schiaffi però non me ne sono fatti mai dare: da quando ho abbracciato la filosofia buddista mi rendo conto che chi semina raccoglie.

 

Se avessimo amore per noi stesse non cercheremmo nell'altro quello di cui abbiamo bisogno e che ci confonde. Mi capita spesso di pensare che non ho capito niente. E io che lo credevo un grande amore, un amore così grande... Come ho fatto? Come ho potuto passare 17 anni con mio marito?”

 

LA CHIAPPA DI ORNELLA MUTI

Federico Facchinetti?

“Sì, lui. Come ho potuto farci due figli e amarlo tanto... Come è possibile che il giorno dopo in cui lui è uscito di casa, scoppia la guerra dei Roses? Ma è disumano anche pensare che sia tutta colpa dell'altro... 'Oggi sull'altare domani nella polvere', mi capita di pensare. Alcune  donne sono sempre sugli altari. Io non sono quel tipo di donna: noi ci proponiamo subito come delle geishe e finiamo per farci trattare come delle schiave, trascinate a terra per i capelli”.

ORNELLA MUTI

 

Moglie e anche madre. Come si è sentita in quel ruolo?

“Se avessi potuto, avrei fatto cinque o sei figli, mi sento molo portata per fare la mamma. Di bambini piccoli però: mi piace la loro magia, la loro innocenza, quel loro sguardo che ti penetra ma non ti giudica. Mi sarebbe piaciuto avere un asilo nido o una scuola materna”.

 

naike rivelli ornella muti

Ha ammessso, però, di essere stata una mamma ingombrante.

“Sì, lo sono stata. Una donna come me, che ha avuto  tanto, mette a dura prova i propri figli. Perché ho due figlie femmine e il paragone con me è inevitabile. La maggiore, Naike, per tutta la vita mi ha chiesto ogni giorno perché  non avessi  fatto il miracolo di farle gli occhi chiari. Ci vedono  al ristorante, ci fotografano, le fanno i complimenti: 'Sei bella come la mamma – dicono -  peccato però gli occhi!'”

 

Sgradevole per sua figlia.

naike rivelli ornella muti 2

“Anche perché la mia bellezza è un dono: non è mia, non è un merito, è qualcosa che io devo alla natura, all'energia, a Dio, a Buddah, non so neanche io bene a chi. Non è una cosa che mi sono guadagnata, ma naturalmente cerco di coltivarla:  ho uno stile di vita sano, sto attenta a quello che mangio, non bevo, dormo il giusto. Quanto al mio figlio maschio, è stato oggetto di bullismo a scuola a causa mia. Comincio a capire questo famoso complesso di Edipo”.

 

Come convive con una figlia così diversa da lei come Naike, estroversa, che posta foto un pochino private?

ornella muti foto della figlia naike

“Non so come rispondere. Mia figlia ha una mente molto brillante e intelligente, credo che faccia delle cose forti, però la sua è una forma di espressione moderna e io la rispetto. Mi diverto e la rispetto. Alla fine quello che lei mette in rete va bene, io sono sua madre e lei è una regina dei social, altrimenti perché la gente guarderebbe l'Isola dei famosi, o il Grande fratello? La gente vuole spiare. Lei che mi ama tanto non fa vedere certo una mamma zoppa ma una mamma che fa la spaccata, e pazienza se si vede un pezzettino di sedere! In tv in ogni pubblicità c'è una lingua che esce da una bocca, si parla solo di sesso”.

 

E' ingombrante anche come nonna?

“Ho sempre pensato che non sarei mai stata una brava nonna. Io non ho avuto dei nonni, mi è mancata una famiglia affettuosa alle spalle; poi è nato Akash, il figlio di Naike, che non si può non amare. Forse però come nonna ero troppo giovane. Poi, molto tempo dopo, sono arrivati i due figli di Carolina, che oggi hanno tre e un anno. Gliel'avevo detto che vorrei aprire un asilo nido”.

 

Ha vinto la sua proverbiale timidezza?

NAIKE RIVELLI ORNELLA MUTI

“A tratti. Chi l'ha detto che un'attrice non può essere timida? La timidezza è una mia caratteristica profonda che oggi gestisco in maniera diversa. Da molto giovane non riuscivo quasi ad attraversare la strada, oggi no, oggi mi piace comunicare con la gente perché so riconoscere chi mi ama davvero”. 

ornella muti ORNELLA MUTI jpegnaike rivelli e ornella muti nude in copertina naike rivelli fotografa il culetto della madre ornella mutiornella muti originalornella muti appena svegliaornella muti 1971 4ornella muti madrina dell inaugurazioneornella muti con il nipote foto naike rivelliornella muti compie 60 anni foto di naike rivelliornella muti (2)eleonora giorgia e ornella mutiornella muti

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....