luca palamara frank cimini

PALAMARA TEMPORA CURRUNT - “LA STAMPA”: “IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE ANTIMAFIA MORRA E IL MEMBRO DEL CSM DI MATTEO VOGLIONO CONVOCARLO. MA NON LA SPUNTANO. STALLO. DUNQUE, COME IN UN REALITY, PER ORA LE AUDIZIONI DI PALAMARA PROSEGUONO IN TV” - CIMINI: “DUBITO CHE UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INDAGINE POSSA RESTITUIRE ALLA POLITICA QUELLA FORZA CHE AVEVA PERSO SOPRATTUTTO PER SUA RESPONSABILITÀ…”

luca palamara ph massimo sestini

1 – IL REALITY DI PALAMARA

Giuseppe Salvaggiulo per “la Stampa”

 

Terzo tempo dell' operazione Palamara. Dopo la ribalta editorial-mediatica (il libro stravenduto come un romanzo d' appendice e pompato da Mediaset e Giletti) e la mobilitazione dei magistrati anti-corrente (che lo paragonano a Buscetta e si appellano a Mattarella per un repulisti nella categoria), chat e connesse «rivelazioni» aleggiano sulle massime istituzioni.

 

Il presidente della commissione parlamentare antimafia Morra e il membro del Csm Di Matteo vogliono convocarlo. Ma non la spuntano. La commissione parlamentare si riunisce dopo sei mesi, ma Morra non ha più la maggioranza.

 

nicola morra foto di bacco (1)

Il M5S non lo difende più, il centrodestra lo detesta, il Pd vuole sostituirlo con Grasso. Al Csm la proposta Di Matteo ottiene solo tre voti su sei. Stallo. Dunque, come in un reality, per ora le audizioni di Palamara proseguono in tv.

 

 

2 – PALAMARAGATE, LA STRADA NON È UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA

Frank Cimini per “il Riformista”

 

FRANK CIMINI

Se il vero problema è la debolezza della politica, dubito che una commissione parlamentare di indagine su quanto avvenuto in magistratura di recente e anche prima possa restituire alla politica quella forza che aveva perso soprattutto per sua responsabilità.

 

nino di matteo alfonso bonafede

Dell’istituto della commissione di inchiesta è stato fatto un uso che ha finito per svuotarlo e renderlo poco credibile. A mio parere la sua utilità ed efficacia si ferma storicamente alla prima volta, quando nel Paese intero e non solo al Sud si negava l’esistenza stessa della mafia e quindi la commissione parlamentare di indagine fu lo strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica.

 

Tutto il resto della storia non convince. Porto l’esempio della commissione sulla loggia P2, quando strumentalmente si scelse di criminalizzare oltre ogni limite una lobby di potere al fine di autoassolversi per dimostrare di essere diversi dai “cattivi”.

nino di matteo processo sulla trattativa stato mafia

 

Con la commissione di indagine sul terrorismo e sul caso Moro è stato toccato il fondo. Le varie stagioni della commissione nelle sue diverse composizioni sono sfociate in mera propaganda, soprattutto per merito degli eredi di un partito che non c’è più, al fine di depistare dalla verità.

 

luca palamara

L’obiettivo è stato unicamente quello di dimostrare che dietro c’era chissà chi, servizi segreti di mezzo mondo, per non fare i conti con la storia del Paese e con un fenomeno politico che ci si ostina ancora oggi a fare di tutto per non ricostruire nei suoi tratti fondamentali. C’è stato, in tempi di spending review, uno spreco enorme di denaro pubblico. Sono andati, anche per volontà della Procura generale di Roma, in via Fani con il laser quarant’anni dopo per scoprire che a sparare erano state solo le Brigate rosse e non tiratori scelti arrivati da un’altra galassia.

 

frank cimini -foto di Giovanni Tagliavini

Nel cosiddetto caso Palamara, che poi è il caso magistratura, la politica ha già avuto modo di brillare per la sua assenza, a cominciare da quei partiti che in anni recenti pure erano stati protagonisti di polemiche e di scontri con le toghe.

 

Chi era arrivato a occupare con i parlamentari i corridoi del Palazzo di giustizia di Milano in occasione del processo per un pelo di quella lana poi - nel momento dell’emergere, alla luce del sole di un trojan, di traffici e inguacchi che di solito portano i comuni mortali in galera - è stato in pratica zitto.

lilli gruber vs nicola morra a otto e mezzo 2

 

I politici avrebbero potuto saltare al collo quantomeno della magistratura associata intimando di tacere “perché siete come noi, anzi peggio”.

 

L’istituzione di una commissione parlamentare di indagine non sembra in grado di portare risultati. Soprattutto in tempi di pandemia, con il prevalere della preoccupazione di non contagiarsi e per moltissimi di sopravvivere, le vicende della commissione sarebbero seguite dai più con distrazione. La politica, se ne ha volontà, può benissimo recuperare la sua forza senza ricorrere a uno strumento ormai sputtanato. Ma ne ha voglia?

luca palamara giuseppe cascini luca palamara

 

sergio mattarella e luca palamaraluca palamara 2008lilli gruber vs nicola morra a otto e mezzo 6nicola morra (2)

 

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2027 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...