papa francesco bergoglio lava e bacia i piedi dei carcerati

MENO MALE CHE C'E' BERGOGLIO: “OGGI C’È TROPPO GIUSTIZIALISMO” - IL PAPA TIRA LE ORECCHIE AI MANETTARI: “NESSUNO PUNTI IL DITO CONTRO QUALCUNO. VISITARE LE PERSONE IN CARCERE E’ UN’OPERA DI MISERICORDIA” - LA TV DEI VESCOVI ENTRA NELLE PRIGIONI ITALIANE E FA PARLARE I DETENUTI NEL DOCUMENTARIO DI ANDREA SALVADORE (VIDEO INTEGRALE)

VIDEO - MAI DIRE MAI, IL DOCUMENTARIO DI ANDREA SALVADORE DALLE CARCERI ITALIANE. LA PRIMA PARTE INTEGRALE

 

 

 

 

 

 

PAPA BERGOGLIO LAVA I PIEDI A LUBAMBAPAPA BERGOGLIO LAVA I PIEDI A LUBAMBA

(ANSA) - "Visitare le persone in carcere è un'opera di misericordia che soprattutto oggi assume un valore particolare per le diverse forme di giustizialismo a cui siamo sottoposti. Nessuno dunque punti il dito contro qualcuno. Tutti invece rendiamoci strumenti di misericordia, con atteggiamenti di condivisione e di rispetto". Lo ha detto papa Francesco nell'udienza generale in Piazza San Pietro, in cui ha continuando la catechesi sulla misericordia, incentrando la sua meditazione sul tema "Visitare i malati e i carcerati".

 

 

IL GIUBILEO DEI CARCERATI NEL DOCUMENTARIO DI TV2000

http://www.tv2000.it/ - Anteprima nazionale all’interno della casa di reclusione ‘Due Palazzi’ di Padova del docufilm ‘Mai dire mai’ di Andrea Salvadore, promosso da Tv2000 e Diocesi di Padova. Il documentario, precedentemente annunciato tra le novità dell’anno di Tv2000, in occasione della 73a Mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia, è un viaggio attraverso i volti e le storie di chi ha commesso un reato e non solo. Lorenzo, Meghi, Carlo, Armand Davide, Raffaele, Enrico, Chakib, Milva, Kasem, Guidosono dieci volti, storie di vita, ambiti familiari, universi.

 

PAPA BERGOGLIO LAVA I PIEDI A LUBAMBA PAPA BERGOGLIO LAVA I PIEDI A LUBAMBA

Dieci persone detenute (otto uomini e due donne) nel carcere “Due Palazzi” di Padova e alla “Giudecca” di Venezia. Le loro esperienze sono narrate in due puntate che saranno trasmesse da Tv2000 in seconda serata, il 6 e 13 novembre 2016, in occasione del Giubileo dei carcerati, nell’anno straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco.

 

Alternano le narrazioni dei detenuti l’intervista al vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, le esperienze dei cappellani del carcere di Padova, don Marco Pozza, e di Venezia, fra Nilo Trevisanatoil dialogo con i direttori delle case di reclusione Ottavio Casarano (Padova) e Gabriella Straffi(Venezia) e la voce di operatori di altre realtà che operano nelle due “case di pena”. Una proposta importante, dirompente, coraggiosa, che senza sconti vuole raccontare umanità, errori e disperazione, dolori e pentimenti, luci e ombre, perdono e misericordia, riconoscere i fatti dando però spazio a speranze e possibilità a percorsi di giustizia riparativa.

mai dire mai documentario di andrea salvadoremai dire mai documentario di andrea salvadore

 

“Come si fa a raccontare in tv – ha detto il Direttore di Rete di Tv2000, Paolo Ruffini durante l’anteprima – l’incontro in carcere con uomini e donne che stanno scontando pene anche gravissime senza restare prigionieri di stereotipi che non ce le fanno incontrare davvero? Questo documentario prova a rispondere a questa domanda con l’essenzialità estrema e il rigore di Andrea Salvadore, che ci accompagna in incontri che mai avremmo fatto e mai più faremo”.

 

“Oggi il ‘Due Palazzi’ – ha proseguito il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla – è il centro della città e la presenza delle istituzioni è il segno dello sguardo di Padova in questo carcere. Qui è chiara ed evidente la presenza della sofferenza e dell’errore. In tanti hanno ammesso i propri sbagli e ora stanno pagando. Il fatto che la città sia presente, ascolti, usi la misericordia è davvero un miracolo. La guarigione non è riservata solo a chi ha commesso uno sbaglio ma anche alla stessa città. In questo mondo del carcere c’è bisogno di tenerezza e misericordia.

mai dire mai documentario di andrea salvadore  mai dire mai documentario di andrea salvadore

 

E solo insieme si giunge ad una crescita. I percorsi di formazione fuori e dentro il carcere sono fondamentali: esiste un mondo in cui la misericordia deve essere sperimentata continuamente. Nell’ Anno della Misericordia 30 parrocchie hanno visitato questo carcere: hanno celebrato la messa e ascoltato i detenuti. Così si è creato un legame e dato umanità alla condizione in cui vivono i carcerati. Il documentario di Tv2000 spero sia l’occasione affinchè la città si avvicini di più a questo mondo, ripensi se stessa mettendo al centro coloro che si trovano in difficoltà”.

 

“Con questo progetto Tv2000 – ha concluso Ruffini – lancia una sfida, innanzitutto a se stessa, affinché la tv non costruisca un mondo di plastica, ma sia capace di capire e raccontare il mondo e anche temi considerati tabù, portando i telespettatori in luoghi e situazioni che altrimenti non avrebbero conosciuto”.

mai dire mai documentario di andrea salvadore    mai dire mai documentario di andrea salvadore

 

All’anteprima erano presenti 60 detenuti del carcere ‘Due Palazzi’, il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, il direttore di Rete di Tv2000, Paolo Ruffini, il regista, Andrea Salvadore, il direttore della Casa di reclusione, Ottavio Casarano, il viceprefetto, Aldo Luciano, il consigliere comunale, Nicolò Calore, la delegata del Rettore per il progetto ‘Poli Carcerari’, Francesca Vianello e il generale di brigata, Lorenzo Oscar Silvestrelli in rappresentanza del Provveditorato regionale per il Triveneto.

 

‘Mai dire mai’ è stato realizzato con la collaborazione della redazione di “Ristretti Orizzonti” e il consorzio “Officina Giotto” e grazie alla disponibilità di:Ministero della Giustizia – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria; Corpo di polizia penitenziaria, Casa di reclusione “Due Palazzi” di Padova, Casa di reclusione femminile della Giudecca (VE), Diocesi di Padova, Patriarcato di Venezia, cooperativa sociale “AltraCittà”, ASD Polisportiva Pallalpiede, cooperativa sociale “Rio Terà dei Pensieri”, associazione “Il granello di senape”.

 

 

 

 

 

 

papa francesco bergoglio bacia i piedi ai detenuti papa francesco bergoglio bacia i piedi ai detenuti

 

 

 

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