guida patente auto

GIOVENTU' SENZA PATENTE – AI GIOVANI NON INTERESSA PIÙ PRENDERE LA LICENZA DI GUIDA: LA MACCHINA COSTA TROPPO E GLI ESAMI SONO TROPPO DIFFICILI. PER GLI OVER 65 INVECE È UN MUST (CITOFONARE AL PRINCIPE FILIPPO) – LA MERKEL PUR DI AVERLA CORRUPPE UN FUNZIONARIO DELLA DDR E OZZY OSBOURNE LA PRESE A 61 ANNI – DE ANDRÉ, GUCCINI, PRATT E MUGHINI: ECCO CHI NON CE L’HA MAI AVUTA

Jessica d' Ercole per “la Verità”

 

PATENTE

I giovani non sognano più la patente. Negli ultimi sei anni in Italia, secondo un rapporto Censis-Michelin, i neopatentati tra i 16 e i 44 anni sono diminuiti in una misura che va dal 12,7% al 15,5% a seconda delle fasce d' età. Oggi l' auto non rappresenta più uno status quo, né rispecchia quell' ideale di libertà di cui negli anni del boom non si poteva fare a meno. A disincantare i giovani dal fascino delle quattroruote ci sono i costi (per una patente B in Italia servono in media un migliaio di euro, per mantenere un' auto almeno 4.400 l' anno) ma anche gli esami sempre più difficili. Un sondaggio dell' Istituto Mup Research ha rivelato che gli automobilisti che lo hanno ripetuto almeno una volta sono oltre 6,2 milioni.

barack e michelle obama con la regina elisabetta e il marito il principe filippo alla guida

 

Non va meglio agli aspiranti motociclisti. Dal 2 gennaio l' esame di pratica per la patente A è cambiato e, per adeguarsi alla normativa europea, i candidati devono sottoporsi a due nuove tracciati: il primo va percorso a bassissima velocità, l' altro prevede complicato slalom tra i birilli con frenata d' emergenza.

 

Monica Ricci Sargentini del Corriere della Sera ha assistito alle prove nella sede della motorizzazione di Roma Laurentina. Risultato? Il primo giorno 9 bocciati su 10. Ma se per i giovani prendere la patente non è più un must, tra gli over 65 le licenze di guida sono aumentate di oltre il 32%: sintomo che a un certo punto della vita il bisogno d' indipendenza si fa sempre più forte.

principe filippo

 

Da ultimo il caso di Filippo d' Edimburgo che, malgrado i suoi 97 anni, di smettere di guidare non ne vuol sapere. Non è bastato neanche lo scalpore destato dall' incidente in cui è rimasto coinvolto lo scorso 17 gennaio a farlo desistere. Quel giovedì stava tornando alla residenza reale di Sandrigham, nel Norfolk, quando, con la sua Range Rover, si è scontrato con una Kia e si è ribaltato. A suo dire era «stato accecato dal sole». Fortunatamente, nonostante non avesse la cintura, è rimasto illeso.

 

QUIZ PATENTE

Le due donne che viaggiavano sull' altra auto, però, hanno riportato ferite. A peggiorare la situazione il fatto due giorni dopo l' incidente il principe consorte s' è rimesso al volante senza legarsi. La guida senza cintura - che a un comune comporta una sanzione che va dalle 100 alle 500 sterline - a lui è costata solo un ammonimento ma, stando a l' Express, la polizia ha avvertito che se l' infrazione dovesse ripetersi potrebbero essere presi dei provvedimenti più severi, come il ritiro della patente. Va detto che la cintura non piace neanche alla Regina ma d' altronde lei - che guida da quando aveva 18 anni - non ha neanche la patente, non ne ha bisogno perché in Gran Bretagna è lei che rilascia la licenza di guida.

 

NEGATA LA PATENTE AI TRANS IN RUSSIA

La Regina d' Inghilterra imparò a guidare e a riparare camion mentre prestava servizio per l' Auxiliary Territorial Service, il ramo femminile dell' esercito britannico nel 1945.

Ma secondo l' ex re dell' Arabia Saudita Abdullah, che nel 1998 ebbe l' onore di visitare la tenuta di Balmoral scarrozzato dalla regina Elisabetta II in persona, «guida uno Stato meglio di quanto non riesca a fare con una Land Rover». Fino al 24 giugno del 2018 l' Arabia Saudita era l' unico Paese al mondo dove le donne non potevano prendere la patente.

 

LA REGINA ELISABETTA ALLA GUIDA DEL SUO RANGE ROVER

In Italia la patente è stata istituita nel 1901. Inizialmente prevedeva anche il rilascio di un libretto sul quale dovevano essere annotate le eventuali contravvenzioni. Il primo italiano a cui fu rilasciata si chiamava Bartolomeo Tonietto, torinese, era lo chauffeur di casa Savoia. Sei anni dopo, il 5 giugno del 1907, a prendere la patente fu Ernestina Luisa Macchia Prola, torinese anche lei, fu prima donna ad avere una licenza di guida.

 

punti patente

Lo scorso 23 dicembre Michele Gai, ex militare poi commerciante di Cervo (Imperia), ha compiuto 103 anni e alla sua festa di compleanno, organizzata al centro anziani di San Bartolomeo, ci è andato con la sua auto che guida ancora senza occhiali. Vista l' età, ogni anno deve rinnovare la patente. Prossimo esame a dicembre 2019.

 

angela merkel giovane

Angela Merkel che ammise di essersi comprata la patente. Nel 2006 la cancelliera, in un' intervista al settimanale tedesco Bild, raccontò che quando aveva 26 anni diede dei soldi a un funzionario statale dell' ex Ddr perché la aiutasse a ottenere la licenza di guida. La Merkel diceva di aver avuto bisogno del triplo delle lezioni per imparare a guidare, ma alla fine dovette cedere alla prassi comune nella Repubblica democratica tedesca, quella di dare una mancia all' istruttore: «Solo così ho potuto avere la patente».

 

QUIZ PATENTE DOMANDE PIU' DIFFICILI

«I primi mesi in Sardegna sono stati tristi, alle nove di sera non girava più nessuno. Stavo con gli altri scapoli, Cera, Nenè, Tomasini. Non avevo la patente e mi aggrappavo dietro al tram per andare da via Roma a casa, senza pagare. Poi presi in comproprietà una Fiat 600 con Cera e Cappellaro, andando a guidare di nascosto sulla pista dello stadio, per imparare. L' istruttore un giorno mi disse che mi avrebbe dato la patente se avessi segnato la domenica. Feci una doppietta a Verona e arrivò la patente» (Gigi Riva, attaccante del Cagliari dal 1963 al 1976).

Carlo Verdone è stato respinto tre volte agli esami teorici della patente perché si presentava alla motorizzazione senza la trafila della scuola guida. Appena iscritto a una scuola guida, invece, fu subito promosso.

 

balotelli patente ritirata passa all elicottero

Lo scorso novembre a Hemer, una cittadina nella Renania Settentrionale-Vestfalia, un diciottenne s' è visto ritirare la licenza di guida 49 minuti dopo aver passato l' esame. Per festeggiare la promozione ha invitato quattro amici a fare un giro in macchina e, preso dall' euforia, ha attraversato il centro città a 95 chilometri orari.

 

Il cantante Ozzy Osbourne, appassionato di auto, prese la patente nel 2009, a 61 anni, dopo 20 tentativi andati male. Il primo nel 1974. Una volta si presentò brillo, un' altra di addormentò al volante: «Ero stato dal dottore subito prima e avevo preso un Valium». Non appena presa la patente si comprò una Ferrari e, 30 chilometri dopo, ha tamponato un avvocato che lo ha portato in tribunale. Da allora non guida praticamente più.

 

ozzy osbourne coniglio pasquale

Nel 2018, in Italia, sono state ritirate 42.662 patenti di guida e tolti 2.291.527 punti. Tredici invece le persone indagate per truffa, in particolare per le ipotesi di frode assicurativa e illecito conseguimento delle patenti di guida, altre 830 sono state denunciate. Nel nostro Paese ogni giorno 9 persone perdono la vita sulle strade.

Woody Allen in Io e Annie viene fermato da un poliziotto che gli chiede la patente e lui, pur di non dargliela, la fa a pezzi: «Non la prenda sul personale, è che ho sempre avuto un grande problema con l' autorità».

 

angela merkel giovane 1

Francesco De Gregori ricorda ancora con orrore il viaggio in macchina per il Canada che fece con Fabrizio De André alla fine degli anni Settanta. De André non aveva la patente, non sapeva l' inglese, e s' ingelosì dell' autonomia nella lingua e nella guida di De Gregori. Arrivati su un' isola, racconta De Gregori, si mandarono a quel paese e proseguirono il viaggio ognuno per sé. Non hanno mai preso la patente il cantante Francesco Guccini che si sente «protetto dal Wwf come esemplare in via d' estinzione», i giornalisti Enrico Mentana che non l' ha mai voluta perché «a me da ragazzo piaceva camminare» e Bruno Pizzul che non è «in grado neppure di metterla in moto».

 

de andrè de gregori

Poi ci sono lo scrittore Ray Bradbury che era «terrorizzato dalle automobili» e il maestro Hugo Pratt. A fare da chauffeur al papà di Corto Maltese era Milo Manara che lo ricorda così: «Hugo era un grande personaggio, larger than life, come dicono gli americani. Non faceva distinzione fra la propria opera e la propria vita. Da veneziano non aveva la patente, io ero il suo autista: abbiamo girato assieme l' Europa per andare ai vari festival». «La prossima volta che nasco mi compro una limousine con annesso autista privato e me ne infischio dell' Atac e della sinistra» (così Giampiero Mughini, senza patente, in una vecchia intervista su Sette).

mughini

 

 

Gianni Amelio ha la licenza, ma non guida la macchina. Come lui Cristiano Malgioglio: «Negli anni Settanta, in Sardegna, ho investito una pecora e l' ho uccisa. Da allora non guido più». Giuliano Amato, invece, sognava di fare il camionista, tanto che, già docente universitario, prese la patente D: «Lo feci con la consapevolezza di tenermi aperta una strada che probabilmente non avrei mai percorso, ma che mi piaceva sapere essere un' occasione possibile».

 

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