dubai big

LO SGRULLONE ME LO FACCIO DA SOLO - PER AFFRONTARE IL GRANDE CALDO, A DUBAI HANNO INIZIATO A PRODURRE PIOGGIA CON LA "SEMINA DELLE NUVOLE": ALCUNI DRONI VIAGGIANO TRA LE NUBI RILASCIANDO SCARICHE ELETTRICHE IN MODO DA PROVOCARE LA REAZIONE - LA TECNICA SEMBRA FUNZIONARE COME DIMOSTRANO I VIDEO CHE STANNO GIRANDO IN RETE - IN PASSATO SONO STATE UTILIZZATE ALTRE METODOLOGIE, COME QUELLA DI SPARARE SALE...

 

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Pioggia a Dubai

Per sconfiggere il caldo soffocante che opprime gli Emirati Arabi, dove le temperature hanno toccato i 50°C, gli scienziati locali hanno spedito tra le nuvole alcuni droni con il compito di rilasciare scaricare elettriche per provocare la pioggia.

 

Gli Emirati Arabi Uniti sono uno dei paesi più aridi della Terra e sperano che la tecnica possa aiutare ad aumentare le scarse precipitazioni annuali. E sta funzionando. Le riprese video rilasciate dal Centro nazionale di meteorologia degli Emirati Arabi Uniti mostrano acquazzoni simili a monsoni in tutto il paese che creano uno strato di pioggia sulle autostrade.

 

Pioggia a Dubai 5

Le cascate si vedono anche ai lati delle strade mentre i conducenti di SUV fanno fatica a navigare sotto la pioggia torrenziale, nonostante il paese sia nel mezzo di un'ondata di caldo estivo dove le temperature sono salite sopra i 50°C.

 

Il Centro di meteorologia ha spiegato che le precipitazioni sono state potenziate con una tecnica nota come “semina delle nuvole”, il cui scopo è aumentare la condensa nella speranza che possa innescare un acquazzone.

 

Le operazioni di cloud watching degli Emirati Arabi Uniti fanno parte di una missione da 15 milioni di dollari (12,7 milioni di euro) per generare pioggia nel paese, tra i primi 10 al mondo per siccità. La semina delle nuvole è solo uno dei nove progetti che stanno portando avanti. Gli scienziati stanno studiando anche la possibilità di lanciare sulle nuvole missili di sale.

 

Pioggia a Dubai 4

La tecnica della semina delle nuvole non è nuova, anche se alcuni dubitano sia veramente efficace. Eppure a quanto riferito viene utilizzata anche in Colorado per indurre nevicate più abbondanti durante la stagione invernale. Ed è stata sfruttata per le Olimpiadi di Pechino, nel 2008, per allontanare la pioggia dagli stadi. In quel caso le nuvole sono state colpite da razzi carichi di cristalli di ioduro d’argento. E a quanto si dice l’ex URSS ha usato la semina delle nuvole nel 1986 per impedire che le radiazioni di Chernobyl raggiungessero Mosca.

 

Pioggia a Dubai 3

Per coprire le sue crescenti esigenze idriche, spinte dalla rapida crescita economica e da un enorme afflusso di lavoratori, gli Emirati Arabi Uniti hanno fatto ricorso principalmente alla desalinizzazione, il processo di rimozione del sale dall'acqua di mare per renderla utilizzabile. Il Paese del Golfo consuma il 14% dell'acqua desalinizzata del mondo ed è il secondo produttore dopo la vicina Arabia Saudita.

 

Pioggia a Dubai 2

Il paese ha 33 impianti di desalinizzazione che hanno fornito il 42% del suo fabbisogno, secondo un rapporto del 2013 del ministero dell'ambiente e dell'acqua. Ma secondo Omar al-Yazeedi, capo della ricerca presso NCMS, la pioggia innescata dall'inseminazione delle nuvole è molto più economica dell'acqua desalinizzata.

 

Per fare un esempio, nel 2010, quattro giorni di forti piogge indotte dall'inseminazione delle nuvole hanno portato acquazzoni equivalenti alla produzione di nove anni di un singolo impianto di desalinizzazione ad Abu Dhabi.

 

Dubai

«Questo dimostra che c'è un'enorme quantità di acqua che potrebbe essere prelevata... È una fonte che non può essere ignorata», ha detto.

 

Gli studi dimostrano che la semina delle nuvole può aumentare la quantità di pioggia tra il 5 e il 70%, a seconda della qualità delle nuvole, ha detto.

 

L'American Meteorological Society ha affermato nel 2010 che, nonostante alcune incertezze sulla sua efficacia, «grandi potenziali benefici possono giustificare investimenti relativamente piccoli per condurre il cloud seeding operativo».

 

I droni per creare la pioggia

Gli Emirati Arabi Uniti stanno anche studiando metodi per preservare la pioggia che colpisce il suolo, invece di lasciarla evaporare rapidamente o defluire in mare. Hanno costruito dighe e serbatoi per raccogliere l'acqua che inonda le valli desertiche.

 

Il paese ha circa 130 dighe e argini con una capacità di stoccaggio di circa 120 milioni di metri cubi (più di quattro miliardi di piedi cubi), secondo il rapporto del ministero.

 

I droni per creare la pioggia 2

Il direttore esecutivo dell'NCMS, Abdulla al-Mandoos, ha affermato che sono in preparazione studi per pianificare più dighe e proteggere l'acqua, volti a dirigere la pioggia "dalle nuvole direttamente nella falda acquifera".

 

«Non vogliamo sprecare una goccia d'acqua», ha detto.

Droni aerei cinesi

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”