
"FINTI AGENTI DI POLIZIA LOCALE, COME FINTA È L’IDEA DI SICUREZZA CHE STA ALLA BASE DELL'INIZIATIVA" - IL SINDACATO DELLA POLIZIA LOCALE SI SCONTRA CON IL SINDACO DI VILLADOSE, IN PROVINCIA DI ROVIGO, CHE HA DECISO DI INSTALLARE DELLE SAGOME RAFFIGURANTI DEI VIGILI URBANI NELLA ZONA DELLA SCUOLA MEDIA PER RALLENTARE GLI AUTOMOBILISTI SPERICOLATI- LA RISPOSTA DEL PRIMO CITTADINO: "HO FATTO UNA PROVA PER MEZZA GIORNATA ED HANNO FUNZIONATO. LO SO CHE NON POSSO METTERLI PER LEGGE. ERA SOLO UN ESPERIMENTO, A MIO PARERE RIUSCITO, E LI HO GIÀ FATTI TOGLIERE"
Antonio Andreotti per www.corriere.it
sagome di vigili installate a villadose
Le quattro sagome raffiguranti dei vigili urbani, a scopo di deterrenza, piazzate nei giorni scorsi a Villadose, in provincia di Rovigo, nella zona della scuola media hanno fatto scalpore. Tanto da innescare la presa di posizione del coordinatore provinciale del sindacato di polizia locale Diccap-Sulpl Mirko Gennari, che non ha apprezzato l’iniziativa.
«Finti agenti di Polizia locale, come finta è l’idea di sicurezza che sta alla base della recente iniziativa del sindaco di Villadose – afferma Gennari – salita agli onori della cronaca e purtroppo non nuova in Italia. Un’idea consistente nel posizionare delle sagome di cartone riproducenti agenti lungo le strade cittadine, uso spaventapasseri, a scopo di deterrente nei confronti di qualche automobilista indisciplinato».
sagome di vigili installate a villadose
Gennari sostiene che «l’immagine per le forze dell’ordine è una cosa seria e non può essere oggetto di scherno e nemmeno ritrovarsi in balia delle fantasiose iniziative del sindaco di turno. A tutela della dignità dell’immagine delle forze dell’ordine e, in particolare, della Polizia locale, auspichiamo che il sindaco di Villadose voglia al più presto tornare sui propri passi, abbandonando l’idea di disseminare le strade cittadine di spaventapasseri di dubbia utilità».
Il sindaco: «Già rimosse»
Pronta la replica di Pierpaolo Barison, sindaco di Villadose. «Intanto non sono sagome di cartone ma di acciaio, due uomini e due donne. Ho fatto una prova per mezza giornata, per vedere l’effetto sugli automobilisti vicino alle scuole del paese. Ed hanno funzionato. Lo so che non posso metterli per legge. Era solo un esperimento, a mio parere riuscito, e li ho già fatti togliere. Ai sindacati – conclude Barison - dico di fare il loro lavoro, che io faccio il mio».
Il vigile urbano «sagomato» non è una novità per il Veneto. Qualche anno fa, nel 2013, nel piccolo municipio vicentino di Castelgomberto il sindaco aveva piazzato una sagoma di cartone di un agente, in divisa e cappello con visiera, nel tentativo di dissuadere gli automobilisti lungo la strada provinciale molto trafficata che attraversa il paese.