bergoglio feltri

LA PROFEZIA DI FELTRI: “VOLETE SAPERE COME FINIRÀ IL PROCESSO VATILEAKS? NUZZI E FITTIPALDI SARANNO PUNITI ALLA GRANDE ALLA VIGILIA DEL GIUBILEO E IL GIORNO DOPO, PAPA FRANCESCO, LI GRAZIERÀ ENTRAMBI, SUSCITANDO L'ENTUSIASMO DEI MEDIA, TUTTI ALLINEATI E COPERTI”

Vittorio Feltri per “il Giornale”

 

VITTORIO FELTRI   VITTORIO FELTRI

Non siamo stupiti che il Vaticano processi quali delinquenti due giornalisti italiani per aver svolto correttamente il loro mestiere e pubblicato libri in cui si raccontano, ben documentate, le malefatte di vari uomini di Chiesa, preti, vescovi e cardinali. D'altronde il Papa non ha avuto alcun imbarazzo nel dire, durante l' Angelus, che sottrarre notizie riservate in casa sua non è un peccato, bensì un reato.

 

Reato che nel nostro Paese non esiste, come si può capire leggendo l'art. 21 della Costituzione. Il punto è questo. In Vaticano chi diffonde informazioni non autorizzate riguardanti lo Stato pontificio finisce in galera (da 4 a 8 anni): in Italia no.

nuzzi fittipaldi chaouquinuzzi fittipaldi chaouqui

 

Pertanto Gianluigi Nuzzi, autore di Via Crucis, ed Emiliano Fittipaldi, autore di Avarizia, in patria non hanno violato il codice, mentre Oltretevere sono imputati e rischiano una pesante condanna. Già questo è assurdo. Ma è ancora più assurdo che i due cronisti non godano della solidarietà della categoria alla quale appartengono.

 

L'ordine dei pennini tace, la maggior parte dei giornaloni ha liquidato la faccenda in poche righe, evitando con cura di polemizzare con Bergoglio per aver assunto una iniziativa liberticida nei confronti di cittadini stranieri. I commentatori, tranne poche eccezioni, non hanno speso una parola in favore di Nuzzi e Fittipaldi, preferendo, probabilmente, non irritare il Santo Padre, il quale avrà i propri disegni, non difficili da indovinare.

il processo vatileaks   nuzzi fittipaldi chaouqui il processo vatileaks nuzzi fittipaldi chaouqui

 

Scommettiamo che la coppia di scribi sarà punita alla grande alla vigilia del Giubileo in base alle leggi locali, che puzzano di totalitarismo integrale (tipo Corano), e il giorno dopo, Francesco, inaugurando l' anno della Misericordia, compirà un gesto, appunto misericordioso: li grazierà entrambi, suscitando l' entusiasmo dei media, tutti allineati e coperti nell' esaltazione del Pontefice argentino, così avanti da avere superato qualsiasi progressista.

 

gianluigi nuzzigianluigi nuzzi

Praticamente una pantomima, una sceneggiata, un gioco a cui stanno volentieri anche le vittime per convenienza: esse traggono da questo teatrino una gratuita pubblicità per promuovere i loro libri, non a caso primeggianti nelle classifiche dei più venduti. Oddio, non è mai piacevole essere processati, sia pure per burla, ma l' interesse di tasca è tale da ridurre ogni disagio. Non saremo noi a rimproverare Nuzzi e Fittipaldi di essersi prestati a un' operazione del genere, sapendo che la cassa ha sempre ragione.

 

In effetti, se costoro avessero voluto, non si sarebbero presentati nel farsesco tribunale vaticano, dove per altro hanno avuto il divieto di giovarsi di avvocati di fiducia; si sono dovuti accontentare di quelli d' ufficio, che non avranno nemmeno avuto il tempo per studiarsi la causa. Tanto non serve: la sentenza è già stata scritta.

 

nuzzi e fittipaldi sul banco degli imputati in vaticano accanto a francesca chaouqui e vallejo balda nuzzi e fittipaldi sul banco degli imputati in vaticano accanto a francesca chaouqui e vallejo balda

Perché i giornalisti di destra, di centro e di sinistra non hanno alzato la voce per protestare contro il sopruso toccato agli autori dei saggi contenenti l' elenco delle porcherie attribuite alle gerarchie del clero? Quelli di destra di norma pensano che parlare male del Papa non sia lecito; quelli di centro, idem; e quelli di sinistra ritengono che Francesco sia un compagno di viaggio da rispettare sempre, poiché ha idee che somigliano alle loro. Basta leggere le articolesse di Eugenio Scalfari per comprendere l' antifona. Più che la vita, conta la vita politica. La libertà di cronaca può attendere.

 

gianluigi nuzzi e emiliano fittipaldigianluigi nuzzi e emiliano fittipaldi

A rendere sopportabile la vicenda c' è un intreccio di profitti che consigliano i protagonisti di accettare la parte assegnata loro dalla Santa Sede. Meglio fare finta di prendersela con i giornalisti che hanno riferito i fatti scandalosi che non con chi li ha commessi. A ciascuno la propria mercede.

 

gianluigi nuzzi e emiliano fittipaldi   francesca chaouquigianluigi nuzzi e emiliano fittipaldi francesca chaouqui

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”