margherita gianni agnelli john elkann

QUAL È LA VERITÀ SUI SEQUESTRI AGLI AGNELLI? – SECONDO “LA STAMPA”, GIORNALE DI PROPRIETÀ DI JOHN ELKANN, LA DECISIONE DEI GIUDICI DEL RIESAME DI DICHIARARE “ECCESSIVI” I SEQUESTRI È UN PUNTO A FAVORE DEGLI ACCUSATI. “LA VERITÀ” DÀ UN’ALTRA INTERPRETAZIONE: “CONSOLIDA LE IPOTESI INVESTIGATIVE DEI PM SULLA RESIDENZA FITTIZIA DI MARELLA CARACCIOLO IN SVIZZERA. CON IL SEQUESTRO, SECONDO IL RIESAME, ‘SI VUOLE VAGLIARE L’IPOTESI CHE MARELLA CARACCIOLO SIA STATA ISTIGATA IN VITA DAI COINDAGATI A ESTEROVESTIRE LA PROPRIA DIMORA ABITUALE”

1. EREDITÀ AGNELLI I GIUDICI DEL RIESAME: SEQUESTRI ECCESSIVI

Estratto dell’articolo di Irene Famà per “la Stampa”

 

MARGHERITA AGNELLI JOHN ELKANN - ILLUSTRAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO

Come una partita a scacchi. Ma in questo caso le pedine sono le società della famiglia Elkann e Agnelli finite nel mirino della procura di Torino […]. Secondo i giudici del Riesame, che pochi giorni fa hanno segnato un punto a favore degli accusati, gli investigatori avrebbero ampliato eccessivamente il perimetro dell'inchiesta, sequestrando documenti della società Dicembre, cassaforte di famiglia. Mossa che […] non era consentita perché andava al di là dell'ipotesi di reato.

 

L'8 febbraio la Guardia di finanza si era presentata in vari studi professionali e presso l'abitazione di John Elkann per prelevare documenti e supporti informatici. «Rispetto a tale ampiezza di perquisizione e sequestro il cuore della motivazione delle esigenze probatorie appare troppo sintetico e non adeguato/modulato rispetto alla notevole ampiezza di impatto» si legge nelle motivazioni della sentenza con cui il Riesame ha disposto la restituzione di parte del materiale sequestrato a John Elkann e al commercialista Gianluca Ferrero, da sempre consulente della famiglia.

JOHN ELKANN CON LA MADRE MARGHERITA AGNELLI AL SUO MATRIMONIO CON LAVINIA BORROMEO

 

Per i giudici si deve «mantenere il sequestro solo sugli elementi che con certezza o con elevata probabilità abbiano già oggi ictu oculi una verosimile connessione pertinenziale e strumentale con l'unico tema reso unicamente oggetto della disamina del contraddittorio: la percezione della rendita vitalizia e dell'esterovestizione della dimora della Caracciolo».

 

L'indagine nasce da un esposto di Margherita Agnelli, figlia di Marella e dell'Avvocato, e ruota intorno alla residenza fiscale di Marella Caracciolo, deceduta il 23 febbraio 2019. Il procuratore aggiunto Marco Gianoglio e i pm Giulia Marchetti e Mario Bendoni, ipotizzano una dichiarazione fraudolenta relativa alle dichiarazioni dei redditi 2018 e 2019 di Marella Agnelli. In sintesi, secondo l'accusa Donna Marella risultava in quegli anni residente in Svizzera per il Fisco, invece era dimorante a Torino, accudita da badanti e camerieri.

 

margherita agnelli e gianni agnelli

Le indagini, nell'inseguire le prove di questa ipotesi, hanno portato gli investigatori a concentrarsi sul ruolo della società Dicembre. Ma il Riesame […] si è soffermato sul ruolo e sull'assetto di questa società. «[…] la Dicembre è una società semplice, in quanto tale rimasta per decenni del tutto informale e peraltro mai aggiornata nelle intestazioni delle quote neppure dopo la morte di Gianni Agnelli e degli altri soci storici ma si tratta, parimenti, di dinamiche che nel decreto, al di là di un rapido cenno, non hanno trovato né collocazione in una imputazione embrionale, né spiegazione circa l'eventuale rilevanza penale della sua gestione, né motivazione probatoria esplicita e specifica finalizzata al ricostruzione della evasione globale, o quantomeno agli aspetti connessi all'evasione derivante dalla contestata rendita».

I VERBALI DELLA PROCURA DI MILANO SUL TESORO SVIZZERO DEGLI AGNELLI

 

E ancora. «Quindi sulla base delle anomalie riguardanti le vicende della Dicembre, allo stato […] non è in alcun modo prevedibile, per la difesa e per il collegio se possano scaturire altre ipotesi di reato, quali norme possano ritenersi violate, quali tipologie concrete di condotte consumate, in quale tempo o periodo, in quale luogo, se la relativa prova potrà avere incidenza sull'unica voce contestata costituita dalla sola rendita vitalizia percepita dalla sola Caracciolo e di riflesso dalle erede Elkann».

 

MARELLA CARACCIOLO E GIANNI AGNELLI

Al Riesame si erano rivolti i legali di Elkann e Ferrero che avevano presentato ricorso per "vizio di motivazione".  […] La scorsa settimana, la procura ha risposto con una nuova mossa, disponendo un nuovo sequestro, estendendolo nel tempo e nelle cifre. E ha aggiunto nuovi indagati e contestazioni. Insieme a John Elkann, al commercialista Gianluca Ferrero e al notaio svizzero Urs Von Gruenigen, sono finiti sotto accusa anche Lapo e Ginevra Elkann. Tutti per truffa ai danni dello Stato.

 

2. ELKANN SCONFITTO ANCORA IN TRIBUNALE: «HA ISTIGATO L’EVASIONE DELLA NONNA»

Estratto dell’articolo di Gianluca Paolucci per “La Verità”

MARGHERITA AGNELLI E MARELLA CARACCIOLO

 

I dati sulla presenza in Italia e all’estero di Marella Agnelli trovati dagli inquirenti durante le perquisizioni del febbraio scorso sono pressoché identici a quelli ricostruiti da Margherita nel suo esposto alla procura di Torino. Si tratta di un primo importante riscontro investigativo, emerso dall’analisi del materiale sequestrato dagli inquirenti nell’ambito dell’indagine sull’eredità Agnelli.

 

Emerso nel giorno in cui sono state depositate le motivazioni del Riesame sul primo decreto di sequestro dello scorso 7 febbraio. Che, se da un lato ha giudicato non sufficientemente motivati sulla base del reato contestato i sequestri dei documenti relativi all’assetto della Dicembre, dall’altro consolida le ipotesi investigative dei pm sulla residenza fittizia di Marella in Svizzera.

 

GIANNI AGNELLI E MARELLA CARACCIOLO AI FUNERALI DI EDOARDO AGNELLI

Con il sequestro, secondo il Riesame, «si vuole vagliare l’ipotesi che Marella Caracciolo sia stata istigata in vita dai coindagati (John Elkann, il commercialista Gianluca Ferrero e il notaio svizzero Urs von Gruenigen, ndr) a esterovestire la propria dimora abituale, simulando di trascorrere più tempo in Svizzera che in Italia (non in Marocco dove era solita svernare) confezionando atti orientati a suffragare tale falsa apparenza».

 

Quindi, è scritto ancora nelle motivazioni, «si è di conseguenza ipotizzato che l’aspirante erede (John) Elkann fosse l’istigatore dei delitti in esame o comunque colui il cui prodest commetterli grazie al concorso tecnico del Ferrero».

LA LETTERA DI MONACO CHE INCORONA JOHN ELKANN COME EREDE DI GIANNI AGNELLI

 

Nell’esposto di Margherita […] si porta come prova della residenza fittizia una lunga serie di elementi. Dalla partecipazione di Marella a una serie di eventi culturali. Fino al fatto che a Lauenen, dove Marella aveva fissato la sua residenza, «non era conosciuta da negozianti e vicini di casa, essendo peraltro l’immobile non adatto strutturalmente e logisticamente per lunghe permanenze soprattutto di soggetti anziani in periodo non estivo, avendo peraltro scale e rampe in salita che avrebbero reso arduo viverci per una persona anziana e affetta da anni dal morbo di Parkinson».

 

E ancora i ricoveri in ospedale, il personale di servizio che lavorava soprattutto in Italia e solo per brevi periodi in Svizzera, le dichiarazioni dei vicini di casa a Torino. L’effetto, secondo il primo decreto di perquisizione […] è quello di aver permesso di non dichiarare in Italia […] la rendita pagata da Margherita a Marella secondo gli accordi del 2004, oltre 8,5 milioni di euro all’anno da cui l’accusa iniziale di aver evaso l’Irpef per 3,5 milioni di euro tra 2018 e 2019, anno della morte di Margherita.

MARGHERITA AGNELLI - JOHN ELKANN - EDOARDO AGNELLI - MARELLA CARACCIOLO - GIANNI AGNELLI

 

A ulteriore dimostrazione della residenza fittizia, anche la circostanza che le dichiarazioni dei redditi di Marella sono state redatte da Ferrero e trasmesse a von Gruenigen, che ha provveduto al loro deposito in Svizzera. Non sufficientemente motivate, secondo il Riesame le ragioni che hanno portato gli inquirenti a mettere sotto sequestro una serie si atti e documenti relativi al riassetto della Dicembre, la società «cassaforte» della famiglia Agnelli che a cascata controlla la holding Exor, e sul patrimonio estero dell’avvocato Gianni Agnelli.

 

margherita agnelli a gstaad

Su questo punto però il Riesame sottolinea come diverso sarebbe se i pm avessero contestato a Elkann «il reimpiego altrove del risparmio illecito dell’Irpef» sulle dichiarazioni della nonna. In altre parole, se avessero contestato il reato di autoriciclaggio, cosa che a oggi non risulta. Né risulta, annota ancora il Riesame, indagato per l’evasione fiscale sui suoi redditi, ma solo per il concorso nell’evasione dei redditi di Marella.

 

Le motivazioni del Riesame appena depositate appaiono però superate dal secondo decreto di sequestro della procura, che ha contestato un nuovo reato […] per la mancata tassa di successione sull’eredità di Marella e aggiunto agli indagati anche i co-eredi Lapo e Ginevra Elkann.

 

La sostanziale identità tra i dati sulla presenza in Italia di Marella trovati nel corso della perquisizione e quelli presentati nell’esposto in procura di Margherita è un ulteriore tassello in mano agli inquirenti, che rafforza ancora di più le ipotesi della procura. […]

SERGE DE PAHLEN - MARIA CON LA FIGLIA ANASTASJA - MARGHERITA AGNELLI federico forquet e marella caracciolo chiaGIANNI AGNELLIMarella Caracciolo Agnelli Contessa Marella Caracciolo Agnelli con un abito da sera di Federico Forquet , 1946 - foto ghergo Marella Caracciolo Agnelli MARGHERITA AGNELLImargherita agnelli serge de pahlen 1L INVENTARIO DELL EREDITA DI MARELLA CARACCIOLO AGNELLI margherita agnelli e gianni agnelli 2I DOCUMENTI CONTESTATI DA MARGHERITA AGNELLI SULLA CESSIONE DELLE QUOTE DELLA DICEMBRE A JOHN ELKANNmargherita agnelli ginevra elkann

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...