scontri polizia studenti sapienza universita

QUANDO I PISCHELLI DEI CENTRI SOCIALI SONO DALLA PARTE DEL TORTO, NESSUNO SI INDIGNA – NEGLI SCONTRI ALL’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA, IERI, 25 POLIZIOTTI E 2 CARABINIERI SONO RIMASTI FERITI, DOPO CHE QUELLE TESTE DI GAZA DEI MANIFESTANTI ANTI-ISRAELE HANNO ROTTO IL CORDONE DI SICUREZZA CERCANDO APPOSITAMENTE LO SCONTRO. MA SUI GIORNALI ZERO EDITORIALI DI CONDANNA CONTRO I RAGAZZI VIOLENTI (DUE SONO STATI ARRESTATI) - SERGIO MATTARELLA, DOPO LE BOTTE AGLI STUDENTI DI PISA, CONDANNO' L’INDEGNO COMPORTAMENTO DELLA POLIZIA E DIFESE I RAGAZZI MALMENATI. QUESTA VOLTA CHE DIRÀ?

 

 

Estratto da www.rainews.it

 

scontri la sapienza agenti e studenti dei movimenti filo palestinesi

[…] Ieri tensione all'Università la Sapienza di Roma. Gli scontri tra studenti, circa 300, e forze dell'ordine sono stati duri, come il bilancio: diversi feriti, tra cui alcuni agenti di polizia, studenti contenuti e respinti con scudi e manganelli dalle forze dell'ordine.

 

I feriti, tra le forze dell'ordine sarebbero 27, si tratterebbe di 25 poliziotti e due carabinieri. Due poliziotti del reparto mobile hanno avrebbero prognosi di 20 e 21 giorni. Due persone sono state arrestate: si tratta di un ragazzo di origini straniere di 29 anni e una ragazza italiana di 27 che avrebbe ferito un dirigente del commissariato.

 

La ragazza è tornata libera oggi per decisione del giudice che ha convalidato l'arresto non disponendo misure cautelari. Nei suoi confronti l'accusa è di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Il processo ci sarà  il 22 maggio: in aula ha respinto ogni addebito.

scontri la sapienza agenti e studenti dei movimenti filo palestinesi

 

Il corteo, iniziato al grido di "fuori la guerra dall'Università", mentre il Senato accademico discuteva della propria posizione di fronte alla guerra che sta infiammando il Medio Oriente dal 7 ottobre scorso, si è spostato presto all'esterno, su viale Regina Elena,  dove è stato bloccato dalle forze dell'ordine e sono iniziati gli scontri. Uno dei partecipanti è saltato su un'auto di servizio della polizia di stato, danneggiandola e per questo è stato arrestato.

 

LA NOTA DI SERGIO MATTARELLA SULLE MANGANELLATE DELLA POLIZIA A PISA

I manifestanti hanno danneggiato anche due autovetture del personale di vigilanza interna dell'università al di fuori del Rettorato. Successivamente altri hanno tentato di fare irruzione nel commissariato, senza riuscirci. Un dirigente della polizia è stato aggredito da una manifestante che è stata arrestata. Ancora in corso le indagini della Digos, che stanno verificando le immagini delle telecamere interne alla Sapienza e quelle posizionate all'esterno.

 

La protesta ha preso di mira anche la rettrice Antonella Polimeni, che secondo i manifestanti si era rifiutata di prendere posizione sulla guerra in Medio Oriente.

 

"La mia vicinanza alla Rettrice - ha commentato la ministra dell'Università, Anna Maria Bernini. - Quello che sta accadendo all'Università La Sapienza è vergognoso. La protesta legittima non può mai sfociare in violenza e prevaricazione. La decisione del Senato evidenzia che la comunità accademica non accetta imposizioni da una minoranza che vorrebbe isolare le università italiane dal contesto internazionale. La ricerca non si boicotta". Durissime le condanne dei presidenti di Camera e Senato, Fontana e La Russa e di alcuni ministri.

STUDENTI DELLA SAPIENZA INIZIANO LO SCIOPERO DELLA FAME

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