free nipple capezzolo

GO TOPLESS! QUANTO TEMPO CI VORRÀ PERCHÉ UNA DONNA POSSA TRANQUILLAMENTE PASSEGGIARE PER STRADA IN TOPLESS? UN UOMO SENZA MAGLIETTA È NORMALE, UNA DONNA DÀ SCANDALO - LE RAGIONI DI UN TABOO CHE STENTA A CROLLARE

Elena Stancanelli per “la Repubblica”

free the nipplesfree the nipples

 

Gli uomini possono stare nudi dalla vita in su, persino per strada. Non è bello, ma è legale. Sudaticci pelosi e panciuti, oppure fighissimi in jeans e nient' altro. Per non parlare delle spiagge. Le donne invece hanno le tette, e le tette non possono essere mostrate in pubblico. Per strada, ma anche in alcune spiagge. Ce so' i regazzini , dicono a Roma.

 

Possiamo considerare discriminante questo diverso trattamento morale del busto, come dicono le donne di "Go Topless"? La questione, come per molto altro, è soltanto cominciare, liberalizzare, e in poco tempo non ce ne accorgeremo neanche più, come non ci accorgiamo più di minigonne e scollature che un tempo davano scandalo?

 

Le attiviste americane hanno manifestato in questi giorni a New York. Con l' ovvio clamore mediatico che la tetta porta con sé. Alcune avevano il corpo dipinto a simulare un bikini, altre mostravano stelle e strisce come la bandiera americana, altre ancora erano semplicemente nude sopra le gonne o i jeans.

free the nipples free the nipples

 

Tutte si aggiravano sorridenti per Times Square, facendosi fotografare dai turisti, chiedendo soldi come se si trattasse di una performance, teatro di strada. Sono andate avanti così per un po', attirando sempre più folla. Un selfie con donna semi-nuda è diventato il souvenir dell' estate 2015 da New York, deve stare in parecchie gallery di telefonini da Vercelli a San Pietroburgo.

 

E oltretutto è pure per una buona causa. Il sindaco, Bill de Blasio, si è spaventato. Starebbe cercando il modo di intervenire per far finire la faccenda senza troppo scandalo. Addirittura avrebbe in mente di rimuovere l' intera area pedonale, pur di non essere accusato di sessismo. Lo volevo fare da un po', non mi piaceva… no, figurati se il problema sono le donne nude, no, non c' entra niente!

 

La faccenda è complicata, scrivono i giornali americani. È uno di quei casi in cui accusato e accusatore affermano la stessa ragione per comportamenti opposti: fermare la mercificazione del corpo. È vero, come dicono le attiviste americane, che il topless femminile e quello maschile sono virtualmente uguali, cambia soltanto il modo in cui lo percepiamo, socialmente e culturalmente? Di certo ci sono maschi con seni ben più pronunciati di molte donne. Così come ci sono seni femminili impercettibili, che non offenderebbero nessuno.

free the nipples 3free the nipples 3

 

E oltretutto la questione non è voler girare per le città d' arte senza maglietta, ma non essere arrestati nel caso in cui, per ragioni che non immagino ma ci saranno, si desideri farlo. Ma con il seno le donne allattano, e gli uomini no. Certo, ma non sempre. E alcune donne mai. E quindi qual è il confine del visibile, nel nostro corpo? Quanto attiene ha funzioni sessuali? Nel quale caso ci sarebbero molte altre zone, attualmente visibili, da nascondere.

 

Quanto riguarda la riproduzione e la cura del cucciolo? Ma non è forse vero che il corpo di una madre, e anche quello di un padre, sono per intero dedicabili all' accudimento di un figlio? E oltre tutto non si capisce per quale ragione qualcosa di utile per il mantenimento della specie dovrebbe essere coperto: abbiamo forse paura che si sciupi, si raffreddi, si bruci al sole? Tutto cambia se invece si tratta di regole religiose, presunte o meno, o semplicemente della violenta imposizione del maschio sulla femmina, quella cortina di stoffa implacabile, il sipario nero dal quale spuntano solo gli occhi. Ma ormai l' abbiamo capito, l' Occidente prende delle decisioni, combatte per ottenere diritti, in bilico su una china.

free the nipples  free the nipples

 

Potrebbe tutto scivolare dall' altra lato, e allora la questione delle tette, paragonata al non essere schiave, diventerebbe ridicola. Ma finché dura, e speriamo duri ancora un bel po', noi ragioniamo e ci spostiamo verso comportamenti nuovi, che riteniamo migliori, verso la tolleranza e l' eguaglianza.

 

Gesti che, nel loro primo apparire, sembrano buffi, ridicoli, sgraziati. Noi da questa parte abbiamo accettato di vivere in un frullatore dei generi sessuali, dove, presto, la questione di distinguere l' uomo dalla donna sembrerà vecchissima. Già adesso, rimanendo sul tema di cui stiamo parlando, ci sono uomini con le tette, transessuali senza tette o con le tette, transgender senza tette o con le tette, donne senza tette… Ci sono persino donne con tre tette, per qualche strano capriccio reso possibile dalla chirurgia.

free the nipplefree the nipple

 

Chi dovrebbe essere incaricato di stabilire se quel busto nudo appartiene a qualcuno che sia autorizzato a mostrarlo o no? Come si stabilisce se una tetta è di femmina-femmina o artificiale, maschile ma troppo sviluppata… E oltretutto: chi se ne importa? Non è forse meglio dare a chi lo desidera la facoltà di fare quel che vuole? Non è più bello un mondo in cui i divieti si tolgono, anziché moltiplicarli? È vero, come dice Houellebecq, che dall' altro lato i divieti sono tutti degli uomini e contro le donne e i maschi non avrebbero che da guadagnarne. Ma quanto può essere divertente portare a cena una femmina incartata in un sudario nero? Dai, su!

free the nipple 8free the nipple 8free the nipple 6free the nipple 6free the nipple 5free the nipple 5free the nipple 18free the nipple 18free the nipple 19free the nipple 19free the nipple 7free the nipple 7free the nipple 2free the nipple 2free the nipple 20free the nipple 20free the nipple 3free the nipple 3free the nipple 4free the nipple 4free the nipple 9free the nipple 9

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....