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NAZISTELLI DA RADDRIZZARE - A VARESE LA POLIZIA INTERVIENE CON PERQUISIZIONI E SEQUESTRI NEI COVI DI ESTREMA DESTRA DELLA "COMUNITA’ MILITANTE DEI DODICI RAGGI” - TROVATE ARMI DA TAGLIO, VESSILLI NAZISTI, SIMBOLI DELLE "SS" E COPIE DEL "MEIN KAMPF" DI HITLER - IL PRESIDENTE DEL GRUPPO INDAGATO PER RIORGANIZZAZIONE DEL PARTITO FASCISTA 

 

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Da www.ilgiorno.it

 

Nel corso delle perquisizioni operate dalla polizia di stato in provincia di Varese a carico di militanti del sodalizio 'Do.Ra. Comunità Militante dei Dodici Raggi' è stato sequestrato copioso materiale documentale e propagandistico del nazionalsocialismo, armi da taglio ed improprie, emblemi e vessilli nazisti nonché cartucce a salve. Anche nella sede del sodalizio nel comune di Sumirago (Va) è stato rinvenuto materiale d'area, simbologia del fascismo e del nazismo, armi bianche e strumenti atti all'offesa. Per tali motivi la Digos di Varese, d'intesa con la locale Procura della Repubblica, ha proceduto al sequestro preventivo dell'immobile sede del sodalizio.

 

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Una copia del 'Mein Kampf' di Adolf Hitler, asce, pugnali e una statuetta in metallo con l'aquila e la svastica, simboli runici. Sono alcuni degli oggetti sequestrati dalla Digos nel corso della perquisizione nella sede dell'associazione e nella casa del presidente.

 

Oltre a volantini e manifesti sono stati posti sotto sequestro anche libri come 'Storia segreta della Gestapò o 'Waffen SS - La grande sconosciutà di Leon Degrelle. Il presidente dell'associazione è indagato per riorganizzazione del disciolto partito fascista, mentre sono al vaglio le posizioni di altri militanti.

 

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Le operazioni rientrano nell`ambito di un`inchiesta per "Riorganizzazione del disciolto partito fascista" e riguardano esponenti del sodalizio di estrema destra "Do.Ra. Comunità Militante dei Dodici Raggi". Il movimento, fondato nel 2012 nel comune di Caidate  - pur definendosi nell'atto costitutivo associazione culturale apartitica e senza fini di lucro - si ispira ai principi del nazionalsocialismo.

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L'indagine riguarda fatti risalenti alla fine dello scorso anno quando sul Monte San Martino di Duno , poco lontano dal Sacrario eretto in memoria dei partigiani caduti, una trentina di militanti di Do.Ra. ha dato vita ad una manifestazione commemorativa posizionando sul terreno una "croce tiwaz" ed una corona di alloro con i colori della bandiera nazista per ricordare i morti dell'esercito tedesco. Analoga iniziativa e' stata ripetuta lo scorso 18 novembre. Nel mirino di magistrati e Digos anche una petizione on line, organizzata provocatoriamente dall'associazione lo scorso gennaio per "chiedere la messa fuori legge dell'Anpi", l'Associazione nazionale dei partigiani italiani.

 

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Le foto della manifestazione organizzata lo scorso 18 novembre sono sul web, accompagante da una didascalia: "Eccoci! Ci accusavate di agire la notte...ma il San Martino è nostro dall'alba al tramonto. Ci troverete sempre qui, oggi come allora!". Sul loro sito i "ragazzi con il bomber nero" come si definiscono, ricostruiscono la storia dei Varese Skinheads, nati nel 1993: "L'impronta da subito inconfutabilmente - scrivono - è quella di ispirazione nazionalsocialista e di matrice pagana".

 

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Raccontano dei periodi più duri, "come quelli degli allontanamenti di membri più o meno importanti e quelli delle prime carcerazioni, anche con accuse molto gravi». «Guai giudiziari, che ad oggi - si legge sul sito - hanno portato alla carcerazione di sei membri del gruppo e l'incriminazione per vari reati di quasi tutti gli altri". Poi cinque anni fa "dall'unione con gli ultras 7LAGHI nasce la Comunità Militante dei Dodici Raggi  con l'apertura di un fight-club e di una sede, base logistica per le attività dei due gruppi. Il territorio di influenza della nostra scena - ammettono - è sempre stato molto limitato. Le città più grandi della provincia, Busto Arsizio, Tradate, Saronno, Gallarate gravitano nell'orbita di altre realtà o ne hanno una propria, il che fa di Varese qualcosa al di fuori del comune, se non altro per la dimensione".

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