vittorio brumotti dopo l'aggressione

NEL PAESE DI SALVINI – L’INVIATO DI “STRISCIA” VITTORIO BRUMOTTI, DOPO LA RISSA CON TRE ALBANESI, METTE LE MANI AVANTI: “SONO COSE CHE CAPITANO, CHIEDO SOLO DI NON FARE POLEMICA E DI NON ODIARE GLI STRANIERI” – SETTE INDAGATI PER RISSA, IN ATTESA DI CAPIRE CHI HA AGGREDITO CHI (VIDEO)

IL VIDEO GIRATO SUBITO DOPO L’AGGRESSIONE

 

 

Agostino Gramigna per “Corriere della Sera

 

Per certi versi sono gli obblighi dei volti noti, delle star televisive: i follower. È questo tipo di obbligo che ha spinto Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia , a twittare e rendere pubblica l' immagine drammatica del suo volto tumefatto. E allo stesso tempo rassicurare con altri twitter i suoi follower.

 

VITTORIO BRUMOTTI DOPO L'AGGRESSIONEVITTORIO BRUMOTTI DOPO L'AGGRESSIONE

«Ragazzi sto meglio. Tra poco farò un piccolo intervento e sarò più forte di prima». E ancora, il messaggio proclama: «Sono cose che capitano, chiedo solo di non fare polemica e di non odiare gli stranieri». Perché in questa faccenda ci sono di mezzo tre albanesi. Ecco il fatto.

 

Uno dei personaggi più conosciuti della tv è stato malmenato in Liguria, al termine di una rissa. Brumotti, appassionato e campione di bike trial, conosciuto per questo anche dai lettori della Gazzetta dello Sport , si stava allenando in bici sulla strada provinciale che da Toirano porta a Bardineto (Savona).

 

Seguito da un plotoncino di persone: un amico, pure lui bikerista, un operatore-collaboratore personale (ma anche di Striscia ) che lo riprende nelle sue imprese, una safety car al seguito, con dentro due persone, e suo padre. Stavano percorrendo un tratto di strada dove il limite di velocità è di 50 chilometri orari ma nel punto in cui l' asfalto diventa dritto e largo gli automobilisti ne approfittano per pigiare sull' acceleratore. Forse la velocità ridotta ha infastidito l' auto dei tre albanesi che stava dietro il plotoncino: un uomo di cinquantadue anni, il figlio di ventuno e la figlia di ventisette.

 

vittorio brumotti e giorgia palmas2vittorio brumotti e giorgia palmas2

«Ho sentito strombazzare e vedo un auto che sorpassa la safety», ha raccontato Brumotti. «Poi spruzzi di acqua lanciati in faccia al guidatore e una bottiglietta sul parabrezza». È il preludio della rissa. Brumotti ha dato la sua versione dopo che ieri mattina era stato infastidito dalla ricostruzione fatta da alcuni quotidiani. «Ne usciva un' immagine antipatizzante», dice chi ha parlato con lui.

 

Così è passato al contrattacco e ha puntualizzato: «Il mio amico ha detto, cosa fate? Neanche il tempo di rendermi conto, ancora sulla bici, m' è arrivato un cazzotto sul volto. Poi un altro, diversi. Sono stato colpito nello stesso punto dove ero rimasto ferito un anno fa dopo un caduta». Era successo a Finale Ligure: venti punti in bocca, sei sul naso, quattro sotto l' occhio e, prima, un volto fasciato da una maschera di sangue. Immediatamente immortalato su Instagram.

vittorio brumotti 3vittorio brumotti 3

 

Anche allora aveva rassicurato i sui fan («Sto bene, non è nulla, biker si nasce»).

Suo padre, che era in coda al plotoncino, è finito nella mischia e ha ricevuto diversi colpi. Ha il setto nasale rotto. Pare ad un certo punto sia spuntato un bastone, impugnato dall' albanese padre, ma Brumotti ha detto di esse stato colpito solo con cazzotti. «Ho cercato di difendermi. Io e mio padre ci siano davvero sentiti in pericolo di morte. Mi hanno pure minacciato dicendomi "te la do io la televisione"».

 

vittorio brumotti 1vittorio brumotti 1

Dall' ospedale, l' inviato di Striscia ribadisce con forza che per nessun motivo vuole che si associ la sua immagine alla violenza o all' intolleranza verso stranieri. Da qui i twitter ai «ragazzi», ai cari follower, «non odiate nessuno». È ricoverato con il padre Claudio al San Martino di Genova, ha seri problemi all' occhio e dovrà subire un delicato intervento, probabilmente lunedì. I medici gli hanno ordinato di limitare i movimenti. Chi lo ha sentito nelle ultime ore lo descrive sotto choc.

 

Ieri ha presentato denuncia ai carabinieri che a loro volta hanno ricevuto quella dei tre albanesi che sostengono di essere stati aggrediti. Per ora i militari della compagnia di Albenga, che stanno cercando di fare chiarezza sulla dinamica del violento scontro in strada, hanno denunciato sette persone per rissa. Sotto esame c' è un filmato girato da qualcuno che era presente al momento del fattaccio.

Vittorio Oreggia Vittorio Brumotti Vittorio Oreggia Vittorio Brumotti

 

Brumotti è tranquillo: «Ho parlato con i carabinieri e mi hanno detto che dalle immagini del filmato sarebbe confermata la mia ricostruzione dei fatti. Anche perché non si capisce che motivo avrei avuto io a provocare una rissa. Mi stavo allenando».

 

Dal filmato, che in pochi minuti stava già facendo il giro dei social network, dividendo le opinioni, si sentirebbe anche la voce del ragazzo albanese minacciare uno degli amici di Brumotti: «Fabrizio, sappiamo dove abiti». Pare sia stata la ragazza a riconoscerlo perché «seguiva» l' amico della star di Striscia su Facebook.

vittorio brumotti 4vittorio brumotti 4

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)