COME SI DICE “SOTTOMISSIONE” IN TEDESCO? ANNULLATA LA CELEBRE PARATA DI CARNEVALE NELLA CITTÀ DI BRAUNSCHWEIG PER IL RISCHIO ATTENTATI - PER I TERRORISTI ISLAMICI SCHERZI E MASCHERE SONO INTOLLERABILI

Danilo Taino per il “Corriere della Sera”

 

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Il sindaco di Braunschweig, Ulrich Markurth, ieri diceva che «è stata una giornata triste per la nostra città…e una giornata triste per la nostra società democratica». È successo che quella che doveva essere una domenica di festa di Carnevale, gioiosa, ironica, forse irriverente, è stata all’improvviso trasformata in una grigia e banale vittoria dell’estremismo violento, intollerante, ignorante.

 

Il corteo di maschere, costumi e bande doveva iniziare a fine mattinata: quattromila maschere a sfilare e ai lati migliaia di persone, 250 mila gli anni scorsi. Un’ora e mezza prima della partenza, quando già dai treni erano scesi centinaia di partecipanti, la festa è stata annullata: c’era «la minaccia concreta di un attacco con un retroterra islamista», hanno detto le autorità.

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Il Carnevale di Braunschweig — città a una sessantina di chilometri da Hannover — è uno dei più importanti nel Nord della Germania. La polizia non ha detto se la minaccia arrivasse da individui isolati o da organizzazioni. E non ha nemmeno rivelato quali fossero le fonti che l’hanno allertata. Il ministro degli Interni Thomas de Maziere ha però ribadito che il livello di minaccia terroristica in Germania rimane alto.

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Fattualmente — hanno detto le autorità — non ci sarebbe un legame tra la decisione di Braunschweig e gli attacchi di Copenaghen di sabato sera. Dal punto di vista politico e ideologico, però, si tratta della stessa aggressione alla libertà di espressione, alla democrazia e alla cultura dell’Occidente, nel caso del Carnevale quella di origine cattolica e greco-romana.

 

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Nella loro attività terroristica, gli islamisti moderni si caratterizzano per non colpire a caso ma per la ricerca di obiettivi ideologicamente significativi. Come si è visto con gli attacchi a Charlie Hebdo a Parigi, alle sinagoghe e alla conferenza di Copenaghen di sabato.

 

Ed è evidente che il Carnevale lo ritengano insopportabile, probabilmente incomprensibile, in una visione angusta dell’esistenza. Non solo l’idea di una festa terrena la trovano fuori dalla loro visione lugubre del vivere. Il fatto che si tratti di una festa giocosa, dove vincono la fantasia e il disordine sul canone, la vitalità come lato dialettico della morte, li sconvolge.

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Un attentato ideologico-religioso contro il Carnevale è, per alcuni versi, un passo ulteriore rispetto a quelli del mese scorso, dove gli obiettivi erano persone fisiche ritenute avversarie e da punire: in questo caso, l’attacco era rivolto a un simbolo culturale di matrice profondamente europea e occidentale. Un attacco ai valori.

 

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La polizia tedesca ha fatto sapere che per ora le tre feste di Carnevale più importanti della Germania — le sfilate del Rosenmontag, il Lunedì delle Rose a Colonia, Düsseldorf e Mayence — oggi si terranno. La parata di Colonia, la più importante del Paese, è nota per i costumi e per le scenografie irridenti alla politica e nei giorni scorsi aveva annunciato la rinuncia a un carro dedicato ai vignettisti di Charlie Hebdo , anche in questo caso per ragioni di sicurezza. Certe volte, al terrorismo islamista basta la minaccia per raggiungere la vittoria. Triste, come dice il sindaco.

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