robert wilson

“IL MIO EDIPO È UN CHEESEBURGER” – ROBERT WILSON PER LA PRIMA VOLTA AFFRONTA ''L’EDIPO'' DI SOFOCLE CON UNA PRODUZIONE ITALIANA: “SOCRATE DICEVA CHE I BAMBINI NASCONO SAPENDO TUTTO E CHE LA CONOSCENZA È UNA SCOPERTA PROGRESSIVA DI CIÒ CHE SI SA. UN TESTO DI 5 MILA ANNI FA È NELLA NOSTRA PSICHE: UNA MENTE INCONSCIA CHE CI PERMETTE ANCORA DI IDENTIFICARCI CON LA SITUAZIONE E LA STORIA"

 

 

Anna Bandettini per la Repubblica

 

robert wilson

Di tutti i grandi del teatro del 900, forse pochi sono tanto longevi e amati. I suoi spettacoli rituali, il suo perfezionismo da artista visivo, il suo modo di governare le emozioni trasformando gli attori quasi in manichini, hanno suscitato ammirazione diffusa tra spettatori diversi e perfino tra i grandi maestri della scena contemporanea.

 

Ma l' occasione di parlare con Robert Wilson ora ha la solennità delle nuove avventure: il regista americano affronta (e qui da noi in Italia) l' Edipo di Sofocle per la prima volta in una carriera cinquantennale e incessante visto che questo gigante (in tutti i sensi: è alto più di un metro e novanta) settantasettenne che sembra un Clark Kent attempato, è ancora in marcia come un giovanotto.

 

robert wilson oedipus 2

Ha da poco allestito la mostra "The hat makes the man" al Max Ernst Museum di Brühl in Germania. Il 29 settembre è atteso il suo Trovatore verdiano nella versione francese al Teatro Farnese di Parma. Nel 2019 ha in programma le regie di Jungle Book da Kipling con le musiche delle CocoRosie (in aprile al Grand Théâtre de la Ville de Luxembourg), di Mary ha detto quello che ha detto di Darryl Pinckney in maggio a Parigi con Isabelle Huppert, e dell' Otello di Verdi al Festival di Baden-Baden.

 

robert wilson oedipus

Oedipus the king- Edipo re di Sofocle, che ha avviato nel corso di due workshop a Watermill, il suo centro di lavoro a Long Island, nasce come un processo di creazione composito, con due poli, il Teatro Olimpico di Vicenza che lo ha commissionato per il 71° Ciclo di Spettacoli Classici, e Pompeii Theatrum Mundi-Teatro Stabile di Napoli che lo ha coprodotto, e diverse fisionomie essendo un lavoro site specific: a Pompei dal 5 al 7 luglio, dal 4 al 7 ottobre all' Olimpico di Vicenza, il teatro palladiano che proprio con un Edipo fu inaugurato nel 1585 con le scenografie di Vincenzo Scamozzi che ancora fanno da scenario, poi il Teatro Metastasio dal 9 al 20 gennaio del '19 e il Mercadante di Napoli.

robert wilson 1

 

Chiaro che la dimensione e l' unicità del progetto ne fanno un evento per gli appassionati di creazioni contemporanea. Per esempio, sarà un Edipo senza personaggi, né illustrativo, strutturato come il racconto di un aedo di omerica memoria; i fatti sono esposti cronologicamente non secondo la tragedia di Sofocle, con diverse figure simboliche e diverse lingue, italiano, inglese, greco, tedesco e latino e, come sempre in Wilson, viene abbattuto ogni confine tra teatro, danza, musica e arte figurativa.

 

robert wilson oedipus 1

Mr. Wilson come mai non aveva mai allestito un "Edipo"?

«Avevo messo in scena l' Oedipus Rex di Stravinsky a Parigi, ma era tutto un' altra cosa. Ora voglio fare uno spettacolo al tempo stesso molto antico e molto contemporaneo. Un cheeseburger».

 

Prego?

«C' è il pane, la carne, il ketchup, la cipolla, il formaggio e ancora il pane. Ingredienti che messi assieme acquistano forza. In fondo il teatro è questo: mettere insieme tanti elementi differenti in una struttura che dia loro più forza.

 

Ci sarà un prologo, un epilogo e un centro con temi accostati per contrapposizioni perché l' opera attraverserà oggetti, parole, musiche, epoche diverse. Ed è proprio la loro diversità a far acquistare forza e chiarezza all' insieme. Ecco perché dico che sarà un Edipo transculturale e transtorico».

the hat makes the man robert wilson

 

Sì, ma che vuol dire?

«È come quando metti un computer su un comò antico: noti entrambi di più che se non ci fosse sopra una vecchia candela. Perché le forme e la natura sono differenti.

Ovviamente nel contrappunto il problema è cosa mettere insieme e con Edipo Re la domanda è: come posso ascoltare qualcosa di così lontano, come la posso vedere e percepire?

 

Socrate diceva che i bambini nascono sapendo tutto e che la conoscenza è una scoperta progressiva di ciò che si sa. Un testo di 5 mila anni fa è nella nostra psiche: una mente inconscia che ci permette ancora di identificarci con la situazione e la storia».

robert wilson time and space

 

Purché il "cheeseburger" sia ben fatto. Lei che ingredienti ha usato?

«Da un punto di vista sonoro oltre a varie lingue ci sono suoni molto diversi. In scena ci sarà Dickie Landry, artista di New Orleans che viene dal jazz classico e si abbina con le partiture di Kinan Azmeh, siriano il cui background è la musica antica mediorientale.

Vengono da mondi diversi ma io li trovo simili nel senso profondo, interiore della loro musica. Il primo pezzo di Azmeh è una composizione di silenzi.

robert wilson tales

 

John Cage diceva che il silenzio è tante cose e può essere molto chiaro. Se ascolti il silenzio la linea continua che ti porta alla musica è senza interruzioni. Visivamente invece ci saranno elementi naturali radici e rami di alberi, tessuti di foglie di ananas, ma anche scene fatte di metallo e vetro, contemporanee».

 

Chi è Edipo?

robert wilson

«Mikalis Theophanous, l' attore di Cipro che non parla ma vede interiormente e sa essere calmo e estremamente violento. In scena gli attori non illustreranno ciò che ascoltiamo e sono attori di lunga carriera come Angela Winkler e Mariano Rigillo, Meg Harper, ma anche perfomer diversi, la danzatrice messicana Casalida Madrazo, l' artista ruandese Kayije Kagame, Alexis Fousekis, più un gruppo di giovani».

 

A lei cosa piace di Edipo?

«Ci dice che guardiamo senza vedere e ascoltiamo senza sentire.

Edipo si acceca per non vedere, ma solo da cieco comincia a vedere».

robert wilson 2robert wilson pompei 1robert wilson endgamerobert wilson tales 1

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...