
LA NUOVA STRATEGIA DI PUTIN: EVITARE CHE GLI UCRAINI ARRIVINO AL FRONTE – I RUSSI HANNO PRESO DI MIRA I CENTRI DI RECLUTAMENTO IN UCRAINA: UN MODO PER MINARE LA VOLONTÀ DI COMBATTERE DELLA POPOLAZIONE – I DRONI INCENERISCONO GLI ARCHIVI CON LE LISTE DELLE PERSONE DA CHIAMARE ALLA LEVA. E TRA GLI UCRAINI C’È CHI FESTEGGIA – A INCEPPARE LA MACCHINA DELLA MOBILITAZIONE DI KIEV C'È ANCHE LA CORRUZIONE, CHE HA PERMESSO DI COMPRARE L'ESENZIONE DURANTE LE VISITE MEDICHE O…
Estratto dell’articolo di Gianluca Di Feo per “la Repubblica”
VOLODYMYR ZELENSKY TRA I SOLDATI UCRAINI
In una guerra di attrito decimare le truppe nemiche e distruggere le fabbriche belliche non sono le uniche priorità: è fondamentale minare la volontà di resistere della popolazione. I russi in questo sono maestri e oltre ai bombardamenti terroristici contro le città ucraine hanno lanciato una campagna tanto subdola quanto efficace: stanno colpendo i centri di reclutamento, dove si arruolano i coscritti obbligati a indossare l'uniforme.
Ieri è stata la volta di quello di Kremenchuk; nei giorni scorsi era toccato a quelli di Kryvyi Rih e di Poltava. Li bersagliano con una coppia di droni incenerendo gli archivi con le liste delle persone da chiamare alla leva.A Kremenchuk le fiamme hanno divorato le due palazzine che ospitavano uffici e schedari.
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CENTRO PER IL RECLUTAMENTO MILITARE A KIEV
Sarantsev ha descritto una campagna iniziata da settimane. Prima con attentati contro le strutture della leva, cercando di piazzare ordigni all'interno delle sedi, ora con le incursioni dei droni a lungo raggio, sempre più precisi e sempre meno ostacolati dalla contraerea a corto di munizioni.
Su diversi canali Telegram ucraini ci sono stati commenti di gaudio per la distruzione degli uffici. L'impatto psicologico di questa offensiva è evidente: la mobilitazione forzata viene ostacolata da una parte della popolazione.
La maggioranza dei soldati al fronte sono volontari, che hanno preso le armi nei giorni dell'invasione russa e continuano a combattere da allora. Persino chi viene ferito o addirittura mutilato raramente lascia la divisa: parecchi entrano nelle squadre che girano dando la caccia ai renitenti nelle strade, nei pub, sugli autobus e pure durante i concerti rock. […]
CENTRO PER IL RECLUTAMENTO MILITARE IN UCRAINA
Oggi il problema principale di Kiev è proprio trovare uomini per fronteggiare l'offensiva di Mosca, che incrementa senza sosta i suoi ranghi con volontari pagati a peso d'oro. In molte zone le truppe russe sono cinque volte più numerose, compromettendo la capacità di difendersi e di contrattaccare.
Il governo di Zelensky ha sempre cercato di limitare la coscrizione obbligatoria, per non perdere consensi e per non compromette il futuro del Paese, che ha serie difficoltà demografiche tra emigrazione e bassa natalità.
Di fronte al peggioramento della situazione sui campi di battaglia, dall'aprile 2024 l'età della leva è stata abbassata a 24 anni. Ma ci sono state pressioni da parte dell'amministrazione Biden per portarla a 18 anni. Le autorità ucraine si sono opposte e hanno lanciato un programma per racimolare volontari di età tra i 18 e i 24 anni, a cui vengono offerti 23 mila euro l'anno.
SOLDATI UCRAINI PARTONO PER IL FRONTE
A minare la macchina della mobilitazione c'è poi la corruzione, diffusa a ogni livello, che ha permesso di comprare l'esenzione durante le visite mediche, nei campi di selezione o dai giudici che esaminavano i ricorsi.
Lo scorso ottobre uno scandalo ha fatto emergere una rete di mazzette intascate da centinaia di ufficiali e dottori: il procuratore generale Andriv Kostin si è dimesso e il presidente Zelensky ha rimosso tutti i capi dei distretti regionali.
Alto anche il livello di diserzioni.
La procura generale tra gennaio e settembre 2024 ne ha contate 18mila, il triplo rispetto all'anno precedente. Molti altri soldati lasciano i reparti dell'esercito regolare per entrare nelle brigate "speciali" – a carattere politico come la Azov o con un radicamento territoriale – dove ricevono equipaggiamenti migliori e hanno maggiori possibilità di sopravvivenza.
CAMPAGNA DI RECLUTAMENTO MILITARE IN UCRAINA
In questo scenario, ieri c'è stata polemica per le parole di Igor Shvaika, numero due della rete di reclutamento ed ex ministro del partito di estrema destra Svoboda. […]
SOLDATI UCRAINI A SUMY
VOLODYMYR ZELENSKY AL FRONTE TRA I SOLDATI
SOLDATI UCRAINI A SUMY