droghe allucinogeni

LO SBALLO E’ VECCHIO COME L’UOMO - LE PRIME DROGHE RISALGONO AL PALEOLITICO - NE PARLANO ANCHE I TESTI ARCAICI INDIANI E IN EUROPA ARRIVANO SOLO CON CRISTOFORO COLOMBO - MA NELLA STORIA E’ STATO IL GIUDIZIO UMANO A TRASFORMARLE: SONO STATE “CONDIMENTO” RELIGIOSO, POI FARMACO E INFINE VIZIO DA ESTIRPARE

Marco Belpoliti per “La Repubblica”

 

ANTONIO ESCOHOTADO - PICCOLA STORIA DELLE DROGHEANTONIO ESCOHOTADO - PICCOLA STORIA DELLE DROGHE

Le prime droghe risalgono al Paleolitico. Ne parlano testi arcaici indiani. In Europa arrivano con Colombo. Inizia così un viaggio nella storia delle sostanze psicotrope Che cosa è una droga? «Una sostanza che invece di essere vinta dal corpo (o assimilata come semplice alimento) è capace di vincerlo, provocando, seppur in dosi insignificanti se paragonate a quelle di altri alimenti, grandi cambiamenti organici, psichici o di entrambi i tipi».

 

Così scrive Antonio Escohotado autore di una monumentale Historia general de las drogas (1999). Non la vedevano certamente così gli sciamani dell' antichità, o gli estensori di trattati farmacologici, greci romani e arabi. Per loro era ancora qualcosa d' altro. Cosa?

COHOBACOHOBA

Per capirlo bisogna partire dalle erbe.

 

Quando Colombo e i suoi successori sbarcano nel Nuovo Mondo sono colpiti dal fatto che gli indigeni usino vegetali a loro sconosciuti per ottenere energia, oltre che celebrare i loro riti. I nomi sono: cohaba, coca, peyote, stramonio, ololiuqui, caapi, tabacco, e altri ancora. In Europa la maggior parte di queste piante sono ancora sconosciute.

 

L'unica che fornisce risorse simili, ed effetti quasi analoghi, è la vite, oppure i cerali fermentati, da cui si ottiene la birra. I navigatori probabilmente non sanno che in Europa da migliaia di anni si fa uso di piante ed erbe per ottenere risultati simili a quelli che Pizarro e i suoi compagni vanno osservando.

 

PEYOTEPEYOTE

C' è una cesura che separa il mondo moderno che sta per nascere, con la scoperta di Colombo, e il passato. Si chiama Medioevo. Questo periodo storico ha comportato una rottura con la tradizione medica dell' antichità, prima greca e poi romana. Le sostanze che chiamiamo "droghe", tratte da erbe, arbusti, fiori e piante - cosiddette "naturali"- erano parte essenziale della farmacopea in uso. Ma c' è anche un' altra frattura, che precede questa, senza la quale non si capisce che ruolo avessero nel passato le sostanze che chiamiamo "droghe".

 

Tra il VI e V secolo a. C. nelle civiltà antiche tramontano le religioni estatiche sorte nel corso della preistoria, fondate sull' uso di sostanze "psicoattive". Nonostante il perdurare di eventi misterici, religione e medicina si stanno separando a vantaggio della seconda. La medicina tende a diventare una realtà a sé. Le "droghe" prima di tutto curano.

StramonioStramonio

 

Con il Medioevo cade però un interdetto sulla farmacopea fondata sul mondo vegetale. La caccia alle streghe mette al bando i farmaci antichi; il cristianesimo stabilisce un rapporto stretto tra droga, lussuria e stregoneria, decretandone la loro assoluta pericolosità. Le erbe curative sono ritenute uno degli elementi certi nelle pratiche sataniche.

 

Nel Paleolitico l'Homo sapiens raccoglieva già radici, funghi ed erbe, e tra gli effetti che cercava con le sostanze usate c'era quello euforizzante. Lo sciamanesimo è il fenomeno che accompagna la conoscenza del mondo vegetale, e comporta capacità terapeutiche e insieme il dialogo con il mondo del divino.

 

AMANITA MUSCARIAAMANITA MUSCARIA

La farmacopea vegetale serviva a far "apparire" gli spiriti usando erbe dotate di proprietà psicoattive con reazioni stimolanti, effetti narcotici e sedativi, o stati inebrianti. Le sostanze provenienti dal mondo vegetale erano viste come una sorta di dono dato agli uomini dalle divinità per consentire di comunicare con loro. La prima droga-farmaco indicata in un testo arcaico, i Rg-Veda, è il soma, pianta magica e misteriosa, liquore estratto da piante sconosciute mescolato con miele e latte e altri elementi.

 

La più antica delle fusioni di medicina, religione e magia, lo sciamanesimo, perseguiva lo scopo di gestire le tecniche dell' estasi cancellando le barriere tra veglia e sonno, cielo e terra, vita e morte. Il numero delle piante utilizzate era vasto: alloro, aloe, cannabis, cassia, olio di ricino, mirra, melograno, senape, oltre all'onnipresente papavero.

 

OloliuquiOloliuqui

In Asia, e nella sua propaggine detta Europa, sono diffusi i funghi psicoattivi che producono visioni ed effetti inebrianti, il cui uso risale a tempi remotissimi. Viste con l'occhio del naturalista, due sono le tipologie chimiche e farmacologiche dei funghi: il gruppo dell'Amanita muscaria e quello dei funghi psilocibinici (Psilocybe e Panaeolus).

 

L'Amanita è il più conosciuto, perché il più rappresentato in disegni e incisioni. Come fa notare Giorgio Samorini, etnobotanico, si tratta del fungo delle fiabe europee: grossa taglia e cappello rosso cosparso di macchie bianche. La sua indigestione provoca uno stato di ebbrezza che dall' euforia trascina alle visioni.

 

CAAPICAAPI

Prima che i funghi della visione tornassero di moda nel corso del XX secolo, grazie al lavoro etnografico di un banchiere americano, Robert Gordon Wasson, e della moglie, Valentina Pavlovna, erano perfettamente noti, tanto da essere presenti nelle rappresentazioni dell' antica arte rupestre del Sahara e in altri siti archeologici.

 

Nel 1953, quasi cinque secoli dopo l' arrivo dei Conquistadores, i coniugi Wasson si recano in Messico, e due anni dopo, nel corso della loro terza missione, partecipano a una cerimonia in cui Maria Sabina pratica esperienze curative a base di funghi psilocibinici seguendo uno schema molto antico. Il 1953 è anche l' anno in cui William S. Burroughs va in Perù, Colombia, Panama ed Ecuador alla ricerca dello yagé, la liana amazzonica da cui si ricavano decotti, con lo scopo di raggiungere lo "sballo supremo".

SOMASOMA

 

Lo racconterà dieci anni dopo in Lettere dello yage, scambio epistolare con Allen Ginsberg, destinato a diventare un libro cult. Nello stesso periodo, un aspirante antropologo peruviano con studi californiani, Carlos Castaneda, sta completando la sua istruzione in Messico presso don Juan, come racconta in A scuola dello stregone (1968). Gli sciamani con le loro droghe sono tornati.

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...