sexting

IL SESSO AI TEMPI DEL SEXTING – TROMBARE SENZA CELLULARE? ROBA DA VECCHI! – PER I GIOVANI ORMAI L’IDEA DI AVERE UN APPROCCIO EROTICO CHE NON PASSI ATTRAVERSO UNO SMARTPHONE È IMPENSABILE: I RAGAZZI SI CONTATTANO IN CHAT, PASSANO AI MESSAGGI SPINTI E INFINE ARRIVANO ALLO SCAMBIO DI FOTO E VIDEO PORCELLI – MA QUEI FILMATI POSSONO ESSERE USATI PER…

Emilia Urso Anfuso per “Libero quotidiano”

 

SEXTING

Un tempo, per verificare la virilità di un maschio italico, si tentava di scoprire quante volte lo facesse in una settimana o in un giorno. Le risposte erano spesso di molto esagerate dal diretto interessato, così da far intendere che la capacità e la resistenza, in ambito sessuale, fossero ai massimi livelli. Mai nessuno che abbia chiesto la stessa cosa a una donna, come se la sfera dei rapporti intimi fosse detenuta unicamente dal mondo maschile.

 

sexting

Fino a qualche decennio fa alle donne era chiesta, al massimo, la cosiddetta "prova d' amore". Avrebbero dovuto chiamarla "Me la dai o no"? Ma forse suonava male.

Col passare del tempo, e Internet, anche la sessualità è cambiata. L' avvento di siti porno ha permesso di sviluppare oltremodo l' autoerotismo, che provoca - in molti casi - l' abbattimento di un importante neurotrasmettitore, la dopamina, che cala di pari passo alla visione, sempre più estrema, di video pornografici.

 

SEXTING

L' abitudine a questo tipo di erotismo virtuale, non solo ha causato una modifica per ciò che riguarda la naturale predisposizione umana a eccitarsi alla visione di un bel corpo, ma via chat - ha provocato un ennesimo scollamento dalla vita reale, spostando tutte le azioni fisiche sullo schermo dei cellulari, rapporti intimi compresi.

 

SEXTING

due parole in una Ecco quindi arrivare il Sexting, termine coniato dalla crasi tra le parole sex e texting, e che rappresenta i rapporti intimi virtuali vissuti attraverso lo scambio di frasi, fotografie e video molto spinti principalmente attraverso l' uso di chat immediate come WhatsApp. Il fenomeno non riguarda soltanto gli adulti.

 

sexting

Ora, infatti, ci troviamo di fronte a una vera e propria emergenza: i giovani, anche minori, la cui età del primo rapporto sessuale - secondo un recente studio commissionato dal Ministero della Salute sul tema della fertilità - si è abbassata addirittura a livello pre-adolescenziale.

 

Sono molti i casi di ragazzine e ragazzini che consumano il primo amplesso a 12 anni, anche se la media si attesta intorno ai 16 anni. Un tempo la scoperta della sessualità avveniva attraverso il passaparola, e poi "sul campo". Oggi l' accesso al web consente a tutti, adolescenti in primis, di poter anche visionare materiale che funge come una sorta di nave scuola della sessualità.

 

Non basta, e qui arriva il punto cruciale: l' utilizzo delle chat ha di fatto modificato le azioni del sesso, tramutandole in una parodia dei peggiori film pornografici, con tutti i rischi del caso.

 

sexting

"Mandami una foto delle tette" può apparire quasi una richiesta innocente, in special modo a 14 anni o anche meno. Magari le richieste si fermassero a questo. Una ricerca condotta da Pepita Onlus nel 2016 - una cooperativa milanese che sviluppa attività di formazione e interventi educativi - attraverso il coinvolgimento di 2800 studenti lombardi che hanno accettato di rispondere a un sondaggio, ha fatto emergere come, 2 ragazzi su 5 nella fascia di età tra gli 11 e i 14 anni, abbiano fatto almeno un' esperienza di sesso virtuale.

 

SEXTING

Un altro dato interessante su cui riflettere: il 73% degli adolescenti che hanno partecipato allo studio, hanno ammesso di aver ricevuto, senza volerlo, in chat, video e fotografie con contenuti di sesso esplicito.

 

A parte il problema del precoce accesso alla sessualità, che permette ai giovanissimi di oggi di dar lezioni a noi adulti per quanto riguarda le pratiche sessuali, ma non sono informati sul tema della prevenzione delle nascite. Manca un programma d istruzione in tal senso, e i casi di bambine che pagano le conseguenze dell' ignoranza, e della mancanza di attenzione su questo tema, sono enormi.

 

sexting

immagini e video C' è però un aspetto aberrante, e non se ne parla abbastanza: i rischi legati alla trasmissione di fotografie e video attraverso le chat, che spesso si trasformano in azioni di cyberbullismo. Basta un attimo, ed ecco che le immagini intime vengono diffuse in rete, e il minore entra in un vortice senza alcuna via di uscita. La Regione Lombardia, da sempre attenta a questi temi, già da anni cerca di prevenire i danni di tutto questo attraverso campagne d' informazione, indagini e progetti.

SEXTING

 

Il direttore della Casa Pediatrica Fatebenefratelli Sacco, Luca Bernardo, non ha mai avuto dubbi: la parola d' ordine è «prevenzione e informazione». Ed è necessario, anche, formare gli insegnanti e le famiglie, su come comprendere fin dai primi segnali se un adolescente è vittima di bullismo virtuale e se pratica sexting. Un elemento tra tutti: solitamente, uno dei primi segnali da notare, è rappresentato dall' isolamento dell' adolescente.

 

Inoltre, sempre in Lombardia, è stata approvata una legge regionale che ha l' obiettivo di contrastare, e di monitorare, i fenomeni di molestie sessuali all' interno di chat e siti web.

SEXTING

 

Ci troviamo di fronte a una vera emergenza, anche educativa. Non si può attendere l' ennesimo gesto estremo di un adolescente vittima di revenge porn, per fare qualcosa. È dello scorso marzo la notizia di una ragazzina di Lodi di appena 13 anni che si è tolta la vita perché, dopo aver inviato alcune foto hot via chat, riceveva ricatti e minacce.

SEXTING

 

Il controllo da parte dei genitori, evidentemente, è superficiale, e questo contribuisce ad alimentare quello che è ormai divenuto un settore parallelo alla pornografia. Ai rischi legati allo sviluppo armonico dell' individuo, anche in ambito sessuale, vi sono quelli legati alla sicurezza. È necessario agire a livello nazionale e subito.

SEXTING SEXTING sextingsextingo SEXTING facebook sexting maschile CASSIESexting sexting il sexting nuova forma di corteggiamento

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)