
“SONO STATO AGGREDITO E HO REAGITO SPARANDO” - SALVATORE CALVARUSO, IL KILLER DELLA STRAGE DI MONREALE, SOSTIENE DI AVER SPARATO SOLO PERCHÉ È STATO COLPITO MENTRE CERCAVA DI SCAPPARE DOPO LA RISSA. PER GLI INVESTIGATORI SONO DIECI I PALERMITANI RIMASTI COINVOLTI NELLO SCAZZO FINITO NEL SANGUE – E SU TIKTOK UN PRESUNTO TESTIMONE POSTA GLI AUDIO IN CUI RACCONTA LA SUA VERSIONE DEI FATTI: “I PALERMITANI SONO TORNATI CON “I FERRI” E HANNO INIZIATO A SPARARE. SALVO MI È MORTO TRA LE BRACCIA. SONO SCIOCCATO. AVEVA UNA FERITA AL COLLO, MI CHIEDEVA AIUTO E IO NON SAPEVO COSA FARE…” - VIDEO
Estratto dell’articolo di Alfio Sciacca per il "Corriere della Sera"
Ha pianto tutto il tempo e ha capito perfettamente quello che ha fatto», dice il suo avvocato, mentre il gup si è riservato di decidere sulla convalida del fermo. Il 19enne ha confermato che dopo il battibecco con i giovani di Monreale è scoppiata la rissa a colpi di bottiglie e caschi, ma sostiene di aver sparato solo perché era stato colpito mentre cercava di scappare.
Una versione che non coincide con quanto ricostruito dai carabinieri, grazie ai video di diverse telecamere.
Salvatore Turdo Massimo Pirozzo Andrea Miceli
Ieri un presunto testimone oculare ha pensato bene di postare su TikTok l’audio con la sua versione dei fatti. Racconta che dopo il diverbio con il gruppo dei palermitani una delle vittime, Andrea Miceli, aveva cercato di riportare la calma invitando il cugino, Salvatore Turdo, anche a scusarsi. Ma nonostante ciò sono stati colpiti con i caschi. «Alla fine i palermitani sono tornati e hanno preso “i ferri”, (le pistole) iniziando a sparare. Salvo — aggiunge l’anonimo— mi è morto tra le braccia. Aveva una ferita al collo, mi chiedeva aiuto e io non sapevo cosa fare».
I carabinieri hanno acquisito il video e, pur ritenendo verosimile la ricostruzione, non hanno ancora identificato né la persona che parla, né chi ha postato l’audio. Dolore, rabbia, ma anche solidarietà con i presunti assassini […]
Sui social, dopo la strage, sono invece sparite le foto dei tanti giovani dello Zen che mostrano orgogliosi pistole e fucili a pompa. Il tutto con corredo di canzoni neomelodiche, tatuaggi, pesanti collane e messaggi «ai fratelli carcerati». In una sorta di «camorrizzazione» di un quartiere ad alta densità mafiosa.
rissa a colpi di casco prima della sparatoria a monreale 2
Una chiasso in rete che interferisce con il lavoro dei carabinieri. Restando sui video, per esempio, gli inquirenti hanno fatto chiarezza sul filmato della rissa a colpi di caschi circolato in questi giorni.
Diversamente da come si pensava quelle immagini sono successive alla sparatoria. La persona che si vede perdere il controllo dello scooter mentre viene colpita è proprio Calvaruso, che fugge abbandonando lo scooter. Per questo dopo va a casa dell’amico che glielo aveva dato in prestito dicendogli di denunciarne il furto, aggiungendo: «Ho fatto un macello». […]
è stato accertato che il gruppo dei palermitani era composto addirittura da dieci persone, anche se restano cinque quelle maggiormente coinvolte nella rissa e nella sparatoria. Ieri le prime autopsie. Salvatore Turdo è stato raggiunto da due colpi di pistola all’addome e al torace, mentre Massimo Pirozzo è morto per un solo colpo di pistola al collo. Sulla terza vittima, Andrea Miceli, l’autopsia è in programma per oggi.
rissa a colpi di casco prima della sparatoria a monreale 1
sparatoria monreale.
massimo pirozzo
salvo turdo
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sparatoria monreale.
sparatoria monreale
andrea miceli
andrea miceli
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sparatoria monreale. 1
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