le iene e le nuove rivelazioni sulla strage di erba rosa bazzi

PICOZZI E RAMPONI – STASERA A “LE IENE” NUOVE RIVELAZIONI SULLA STRAGE DI ERBA: ROSA BAZZI, REA CONFESSA, DAL CARCERE ACCUSA IL CRIMINOLOGO MASSIMO PICOZZI: “MI FACEVA LE DOMANDE E MI SPIEGAVA QUELLO CHE AVEVO DA DIRE. MI DICEVA: ‘QUANDO È IL MOMENTO TI DEVI AGITARE, MUOVI LE BRACCIA COSI’” – IL VIDEO NATO COME STRUMENTO DELLA DIFESA E POI FINITO SENZA PERIZIE PSICHIATRICHE NELLE MANI DELLA PUBBLICA ACCUSA E NEL LIBRO DI PINO CORRIAS – ANTICIPAZIONE

 

VIDEOStrage di Erba, Rosa Bazzi racconta: “Picozzi mi diceva come muovere le braccia” – https://www.iene.mediaset.it/2019/news/erba-strage-rosa-bazzi-confessione-massimo-picozzi-intervista-le-iene_402147.shtml

 

Da www.iene.mediaset.it

 

le iene e le nuove rivelazioni sulla strage di erba 3

“Lui mi faceva le domande e mi spiegava quello che avevo da dire…mi spiegava “perché guarda Rosy, che vai contro o vai a fare, fai questo fai quello, devi dire così devi fare così, quando è il momento ti devi agitare, cioè muovi le braccia così, muovi le braccia così”.

 

dopo la strage di erba

“Lui” è il criminologo Massimo Picozzi, all'epoca consulente della difesa, e la donna a cui avrebbe dato dei suggerimenti nel raccontare disperata i dettagli della strage di Erba, è proprio lei: Rosa Bazzi. Sarebbe la nuova tesi che la donna, condannata insieme al marito all’ergastolo per la strage dell’11 dicembre 2006 che costò la vita a 4 persone, 3 donne e un bambino, farebbe dal carcere di Bollate, dove è reclusa da 12 anni, nell’intervista esclusiva concessa a Le Iene, della quale vedrete un nuovo capitolo martedì a partire dalle 21.10 su Italia 1.

STRAGE DI ERBA

 

Quel video ha un'importanza strategica sugli sviluppi della strage di Erba, perché finito nelle mani dei pm e poi di una trasmissione tv: nato come strumento voluto dalla difesa, una volta reso pubblico convinse tutta Italia che Rosa Bazzi fosse colpevole, molto tempo prima che fosse effettivamente condannata. Riguardo ai colloqui psichiatrici video registrati con Massimo Picozzi la detenuta racconta ad Antonino Monteleone particolari difficili da credere, perché se fossero veri, consentirebbero di vedere quel video sotto un’altra prospettiva.

MASSIMO PICOZZI

 

“Lui aveva spento la telecamera… mi aveva detto come muovere le mani come agitarmi, cioè… tutte queste cose. questo me l’aveva detto Picozzi”. E ci sarebbe un altro punto di questa vicenda che coinvolgerebbe ancora al consulente la difesa dei coniugi Romano, sempre riguardo a questi video- appunti per una perizia psichiatrica a Rosa e Olindo.

 

Non solo il video in cui Rosa racconta la strage tra le lacrime finirà nelle mani della pubblica accusa, senza che venga depositata alcuna perizia psichiatrica, unica finalità per la quale erano stati realizzate quelle riprese. Ma buona parte dei contenuti del video di Rosa e anche di quello di Olindo, che non è mai stato depositato in Procura, sarebbero finiti non si sa come in un libro scritto dal giornalista Pino Corrias e pubblicato prima ancora che il processo a marito e moglie cominciasse. E questo denunciano i nuovi avvocati difensori di Rosa e Olindo, sarebbe una cosa molto grave.

ROSA E OLINDO

 

Chi fece vedere, abusivamente, i video al giornalista Corrias? Nel libro “Vicini da Morire”, oltre al contenuto trascritto di quei colloqui tra i detenuti e Massimo Picozzi, troviamo virgolettati attribuiti sia all’avvocato difensore Troiano, sia allo stesso consulente Picozzi, che compare anche tra i ringraziamenti dell’autore: loro, i componenti del collegio difensivo, erano gli unici che all'epoca sarebbero stati in possesso di quei video. E lo stesso Corrias, sentito in aula, ha raccontato: “ho visto un video, che è stato registrato in sede di perizia psichiatrica da Massimo Picozzi”. Quando però gli viene chiesto chi gli abbia mandato quei video e se fosse stato Picozzi, Corrias preferisce non rivelare la sua fonte.

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Antonino Monteleone decide allora di andare a sentire proprio il professor Picozzi per capire cosa ne pensa e qual è la sua versione dei fatti. “Professore una cosa molto importante, che quando Olindo e Rosa ritrattarono, lei consegnò tutto il materiale… ma in realtà il materiale presenta dei tagli, lei ha nella sua disponibilità il materiale?”, gli chiede la Iena.

le iene e le nuove rivelazioni sulla strage di erba

 

Ma Picozzi non ha intenzione di rispondere, neanche alla seconda domanda di Monteleone: “L’altra cosa che volevo chiederle è come mai Rosa chiede se era andata bene o era andata male in testa e in coda a dei tagli e delle dissolvenze che ci sono nel filmato…”. Niente, ancora nessuna risposta. E quando gli chiediamo come sia possibile che il giornalista e autore del libro Pino Corrias abbia visto il video di Olindo, tanto da contenerne alcuni estratti, Massimo Picozzi resta in silenzio, guardando fisso nel vuoto.

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