
TERRORE A WASHINGTON: UNA TESTA DI GAZA SPARA E UCCIDE UN DIPLOMATICO ISRAELIANO E LA SUA COMPAGNA – LE VITTIME SONO STATE RAGGIUNTE DA COLPI DI ARMA DA FUOCO MENTRE USCIVANO DA UN EVENTO AL CAPITAL JEWISH MUSEUM - DANNY DANON, AMBASCIATORE DI ISRAELE PRESSO LE NAZIONI UNITE: “UN ATTO DEPRAVATO DI TERRORISMO ANTISEMITA” - FERMATO UN SOSPETTATO CHE DURANTE LA CUSTODIA SI E’ MESSO A GRIDARE: “LIBERATE LA PALESTINA” - TRUMP: “QUESTI OMICIDI ORRIBILI BASATI SULL'ANTISEMITISMO DEVONO FINIRE” – VIDEO
Da repubblica.it - Estratti
WASHINGTON SPARATORIA Capital Jewish Museum
Un diplomatico israeliano e la sua compagna sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco mentre uscivano da un evento al Capital Jewish Museum di Washington. Lo hanno riferito fonti delle forze dell'ordine alla Cbs News.
Pamela Smith, capo del dipartimento di polizia metropolitana, ha dichiarato che un sospettato è ora in custodia. "Le vittime stavano uscendo da un evento al Capitol Jewish Museum, situato nell'isolato 500 di Third Street Northwest, quando è avvenuta la sparatoria", ha detto Smith.
"Riteniamo che la sparatoria sia stata commessa da un singolo sospettato, ora in stato di fermo. Prima della sparatoria, il sospettato è stato visto camminare avanti e indietro all'esterno del museo".
WASHINGTON SPARATORIA Capital Jewish Museum
Smith ha spiegato che l’uomo, identificato come Elias Rodriguez, "si è avvicinato a un gruppo di quattro persone, ha estratto una pistola e ha aperto il fuoco colpendo entrambe le vittime". Dopo la sparatoria, il sospettato è entrato nel museo ed è stato trattenuto dal personale di sicurezza. Durante la custodia, Rodriguez ha gridato "Liberate la Palestina!", ha affermato Smith, secondo quanto riportato dalla Cnn.
WASHINGTON SPARATORIA Capital Jewish Museum
Danny Danon, ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite, ha dichiarato su X che al museo si stava svolgendo un evento e che la sparatoria mortale è stata un "atto depravato di terrorismo antisemita".
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"Questi orribili omicidi, basati ovviamente sull'antisemitismo, devono finire, ORA!", ha scritto su Truth il presidente statunitense, Donald Trump. "Odio e radicalismo - aggiunge - non hanno posto negli Stati Uniti. Condoglianze alle famiglie delle vittime. È così triste che cose del genere possano ancora succedere. Che Dio vi benedica tutti!".
Danny Danon
WASHINGTON SPARATORIA Capital Jewish Museum
Marco Rubio donald trump Pete Hegseth - foto lapresse
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