TESTE D’ATOMO: TORNA LO SPETTRO DEI TEST NUCLEARI - L'ULTIMO ESPERIMENTO CONDOTTO DAGLI STATI UNITI FU NEL SETTEMBRE DEL 1992 E LASCIÒ UN CRATERE COLOSSALE NEL DESERTO – GLI ARSENALI SONO TERRIFICANTI: 5.177 TESTATE AMERICANE, DI CUI 3700 CUSTODITE NEI DEPOSITI; 5.459 RUSSE, DI CUI 4.309 NEI MAGAZZINI; 600 CINESI CHE ENTRO CINQUE ANNI POTREBBERO DIVENTARE MILLE - SONO IN GRADO DI CANCELLARE LA VITA DALLA FACCIA DELLA TERRA. E STANNO PROLIFERANDO - OLTRE A FRANCIA, GRAN BRETAGNA, ISRAELE, INDIA, PAKISTAN, COREA DEL NORD, ALTRI PAESI, COME L’IRAN, VOGLIONO L'ATOMICA – E ORA SE NE PARLA ANCHE IN COREA DEL SUD, POLONIA, UCRAINA E GIAPPONE - TRUMP È CONVINTO CHE MOSCA E PECHINO ABBIANO RIPRESO SEGRETAMENTE I TEST SOTTERRANEI…
Estratto dell’articolo di Gianluca Di Feo per “la Repubblica”
TEST DI ARMI NUCLEARI NEL MONDO
L'esplosione è avvenuta nel sottosuolo, identica a un terremoto: un vulcano invisibile ha inghiottito il deserto, aprendo un cratere colossale. Così il 23 settembre 1992 si è chiusa la storia degli esperimenti nucleari americani: il botto finale di 1.032 test che per 47 anni hanno generato funghi di fuoco radioattivo negli atolli del Pacifico e nelle lande disabitate del New Mexico, prima di scendere in profondità nelle viscere del pianeta.
L'ultimo poligono del Nevada è ancora lì, pronto a riprendere le lezioni di distruzione totale quando l'ordine impartito da Donald Trump diventerà realmente esecutivo. Non ci vorrà poco: serviranno tra diciotto e trentasei mesi dal momento in cui il Congresso finanzierà l'operazione. […] Il resto dello scenario è drammatico. Perché le parole di Trump fanno eco a quelle pronunciate da Vladimir Putin lo scorso 2 ottobre: «Qualcuno sta preparando test nucleari... La Russia farà lo stesso».
POSEIDON - IL DRONE SOTTOMARINO RUSSO A PROPULSIONE NUCLEARE
Ed echeggiano il passaggio inserito la scorsa settimana nel piano quinquennale di Xi Jinping sul «potenziamento delle capacità di deterrenza strategica». […] tutti sono pronti a mettere mano alle armi temendo che l'avversario lo faccia per primo […] Ai tempi della Guerra Fredda si era compreso che la sfiducia reciproca creava i pericoli maggiori […]
Per questo erano state create linee di comunicazione tra i vertici militari di Mosca e Washington, a partire dal celebre "telefono rosso". Oggi quelle regole sono state dimenticate […] smantellando l'architettura di trattati che dalla fine degli anni Ottanta hanno ingabbiato l'incubo atomico. Gli arsenali sono stati ridotti, ma restano terrificanti: 5.177 testate americane, di cui 3700 custodite nei depositi; 5.459 russe, di cui 4.309 nei magazzini; 600 cinesi che entro cinque anni potrebbero diventare mille.
Sono in grado di cancellare la vita dalla faccia della Terra. E stanno proliferando. Oltre a Francia, Gran Bretagna, Israele, India, Pakistan, Corea del Nord, altri Paesi meditano di costruire l'atomica: i disegni dell'Iran sono noti, ma la questione sta entrando nel dibattito pubblico della Corea del Sud, della Polonia, dell'Ucraina e persino del Giappone. Trump d'altronde già durante la prima amministrazione si è mostrato convinto che Mosca e Pechino avessero ripreso segretamente i test sotterranei.
Lo aveva esplicitato un documento ufficiale del 2019: «La Russia li ha probabilmente realizzati nel sito di Novaya Zemlya e la Cina ha probabilmente fatto prove multiple lo scorso anno». Quel «probabilmente» era stato sufficiente a spingere la Casa Bianca a valutare nel 2020 la ripresa delle sperimentazioni. […] Molti analisti reputano che Trump ragioni ancora alla stessa maniera e intenda replicare con la nuova mossa […] Vuole riaffermare la supremazia statunitense, il Make America Great Again pure nell'arsenale nucleare […]
GLI ARSENALI E I SOTTOMARINI NUCLEARI DI USA E RUSSIA A CONFRONTO

