litigio su whatsapp tra morgan e vittorio sgarbi

“IO NON TI HO NEANCHE PENSATO. SEI UN TOPO”, “LA MIA INTELLIGENZA È LA COSA MIGLIORE CHE HAI INCONTRATO NEGLI ULTIMI 20 ANNI” - LA LITE FURIBONDA TRA VITTORIO SGARBI E MORGAN NELL’ORMAI CELEBRE CHAT “RINASCIMENTO E DISSOLUZIONE” – IL "CRITICO D’URTO" HA ESTROMESSO IL CANTANTE DAL GRUPPO, APPARENTEMENTE PER UN LITIGIO NATO DAL MANCATO SOSTEGNO DI SGARBI SUL CASO TENCO (O FORSE LA MANCATA NOMINA DI MORGAN IN UN RUOLO AL MINISTERO?) - IL CANTAUTORE SI È SFOGATO IN UN'ALTRA CHAT: “MI HA ACCOLTELLATO E UMILIATO. SE NON FOSSE STATO PER ME NON SAREBBE SOTTOSEGRETARIO…"

Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi per www.mowmag.it

 

morgan sgarbi

Volano gli stracci tra Morgan e Sgarbi nelle chat Rinascimento Dissoluzione e in un altro gruppo privato. Una rottura fortissima, che coinvolge il ministero della Cultura (in una delle chat era presente anche il ministro Sangiuliano), che appare insanabile e di cui siamo in grado di farvi conoscere i dettagli. Tutto sembra nascere dal mancato sostegno da parte del critico d'arte sul caso Tenco e sfociato in uno scambio di messaggi in cui i due si sono mandati reciprocamente a quel paese a suon di insulti (“Non hai un cuore”. “Sei un topo”. “Tu uno stronzo, mi hai solo usato”. “È merito mio se sei sottosegretario”). 

 

IL LITIGIO SU WHATSAPP TRA MORGAN E VITTORIO SGARBI

Ma forse c’è anche la mancata nomina di Morgan a un ruolo a lungo promesso legato al ministero. È la fine di un'amicizia, ma anche di un sodalizio che prometteva grandi progetti a livello culturale? C'eravamo tanto amati. Ma ora è bufera intorno al Ministero della Cultura, o perlomeno nella sua succursale via Whatsapp. I protagonisti? Ancora loro: il cantautore Morgan e il sottosegretario e critico d'arte Vittorio Sgarbi. 

 

Tra gli (ex?) amicissimi legati da un'intesa sfociata nella celeberrima chat Rinascimento Dissoluzione, covo di politici, giornalisti, “geni arruolati” e similari sembra tutto finito. Kaput nell'arco di una serata di ordinaria follia. Se pensate che Shakira con Piqué abbia picchiato duro, non avete ancora visto niente. Messaggi che noi di MOW siamo in grado di svelare di un accesissimo scambio di accuse e recriminazioni tra i due, che ci ha inviato una fonte che preferisce l'anonimato e presente in ambedue i gruppi menzionati.

 

MORGAN VITTORIO SGARBI

Che succede? La rottura si consuma sulla questione Luigi Tenco, una battaglia che Marco Castoldi, in arte Morgan, porta avanti da giorni per dare maggiore risalto al patrimonio artistico del cantautore genovese. Battaglia per la quale ha cercato aiuto nel fidato amico e sottosegretario alla Cultura, oltre che in altri partecipanti delle chat, ma non trovando quasi nessuno ad ascoltarlo, ed essendo amministratore, ha iniziato a buttare fuori tutti coloro che non partecipavano alla discussione. 

 

Peccato che molti fossero amici e collaboratori del critico d'arte. Apriti cielo! Prima Sgarbi ha estromesso lo stesso cantautore dal gruppo e nel mentre lo stesso si è sfogato in un'altra chat che riunisce diversi artisti e personaggi (compreso Sgarbi) e che si chiama Ministero della Cultura. 

 

MORGAN VITTORIO SGARBI

Infine, come se non bastasse, proprio lì Morgan ha condiviso lo screenshot del dialogo privato tra i due, dove Sgarbi gli ha risposto per le rime. E nello sconcerto generale, tra chi dava ragione all'uno e chi all'altro, sono volate parole grosse che difficilmente potrebbero portare a una riappacificazione. Così è, se vi pare, al momento. Di seguito lo scambio di messaggi. 

 

Morgan esordisce in Rinascimento Dissoluzione: “Io ho chiesto a voi solidarietà e appoggio, perché stimo a priori chi non conosco. Chi mi ha pugnalato invece da me è sempre stato difeso, lo ha fatto perché, sostiene, io ho sporcato in casa sua, eliminando suoi amici, e aggiunge che sono uno stupido perché vado a cercare supporto da una massa di disperati, che invece lui conosce personalmente”. 

 

SGARBI MORGAN

Poi affonda: “Non vi fotte proprio un cazzo. Vivete come cento anni fa, convinti di essere moderni, ma siete nel Medioevo, ancora non vi siete accorti dell’invenzione del biciclo. Indignazione solenne per il vuoto culturale che state rappresentando. Sordi. Ciechi. Muti. Morti. Vuoti. Speriamo che l’intelligenza artificiale si sbrighi a produrre androidi, saranno sicuramente più passionali di voi”. 

 

E prosegue: “Basta cazzoni. Sgarbi mi ha accoltellato e umiliato, nonostante io lo abbia sempre appoggiato con lealtà, si è permesso di fare questo a me, perché? Perché ho espresso indignazione? Che cosa greve. Ma come si fa a dire “meno emozionale”? Com'era, troppo emozionato? Molto semplice. Non ce la fate. Così come non ce la farà l’Italia. È evidente. Non c’è speranza alcuna. Nessuna. Continueranno così. Ignari di tutto. Per secoli. Io soffro anche per la loro sciagura, quella di non essere intelligenti”.

 

vittorio sgarbi e morgan 2

Una delusione totale che Morgan ha spiegato con parole durissime verso il critico d'arte: “Quanto tempo ho sprecato per Sgarbi, quante notti, quante parole, quanti sogni. Se non fosse stato per me non sarebbe sottosegretario. Così fanno i cattivi. Sfruttano e poi accoltellano. Io perdo tempo, serenità, speranza, lavoro, contatti, allegria, progetti, stima... Parecchie cose perdo. Basta. È uno stronzo, un mostro. Alcuni di voi hanno gli screenshot della discussione tra me e Sgarbi. Giudicate voi, io stacco e me ne fotto, chiudo tutto, siete (quasi) tutti delle merde umane. Affanculo miserabili”. 

 

morgan e vittorio sgarbi

Fino alla resa dei conti finale: “Vado a bere del vomito di cane in lattina per provare una sensazione più gradevole delle parole di Sgarbi. Una persona che dice cose così cattive mi fa paura. Gli ho detto che è stato sleale e mi ha risposto che io sono un topo che con i suoi amici mi deride e che non si è mai illuso che io fossi meritevole.  Non è un’amicizia, è una mia illusione, ma lui non mi è amico. Mi ha sempre solo usato”. 

 

morgan sgarbi

Per concludere con la condivisione della discussione privata (di seguito lo screenshot) dove effettivamente Sgarbi gli risponde: “Io non ti ho neanche pensato. Sei un topo” (forse l'evoluzione di capra, nda). Morgan contrattacca: “Ti manca il cuore”. E il critico ribatte: “Mi basta la testa” e finisce così, per ora, una collaborazione tra le più discusse degli ultimi tempi: “È una delusione immensa” dice Morgan sconsolato e non trova nessuna pietà da parte di Sgarbi: “La mia non è una delusione perché non mi sono illuso”.

 

Un litigio tra due artisti che, come “le brutte intenzioni, la maleducazione”, farà parecchio parlare.

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…