migranti grecia guardia costiera

VIDEO! LA GRECIA ABBANDONA I MIGRANTI IN MARE – IN UN FILMATO PUBBLICATO DAL “NEW YORK TIMES” SI VEDONO 12 RICHIEDENTI ASILO, TRA CUI ALCUNI BAMBINI, SCENDERE DA UN FURGONE ALL'ISOLA DI LESBOS E SALIRE SU UNA BARCA DELLA GUARDIA COSTIERA ELLENICA, CHE POI LI LASCIA ALLA DERIVA SU UN GOMMONE – FINORA IL GOVERNO DI ATENE HA SEMPRE NEGATO LE ACCUSE DI RESPINGIMENTO DEI MIGRANTI, MA ORA VIENE SMENTITO DALLE IMMAGINI – UNA 27ENNE SOMALA: “NON HANNO AVUTO UN BRICIOLO DI COMPASSIONE, NON PENSAVAMO DI SOPRAVVIVERE”

 

guardia costiera greca abbandona migranti alla deriva

1 –VIDEO SHOCK DEL NYT, LA GRECIA ABBANDONA MIGRANTI IN MARE ++

(ANSA) - Un video shock pubblicato in esclusiva dal New York Times mostra un gruppo di 12 migranti, tra i quali donne e bambini, caricati di forza su un autobus sull'isola di Lesbos, portati su una nave della Guardia Costiera greca e quindi su un gommone mandato alla deriva nell'Egeo. I fatti, scrive il Nyt, risalgono ad aprile.

 

2 – L’ACCUSA ALLA GRECIA IN UN VIDEO DEL NEW YORK TIMES: «MIGRANTI MESSI SU UN GOMMONE E ABBANDONATI ALLA DERIVA»

Estratto dell'articolo di www.open.online

«La Grecia sostiene di non abbandonare i migranti in mare. È stata colta sul fatto». Non lascia spazio a troppe interpretazioni il titolo dell’articolo-denuncia pubblicato oggi dal New York Times.

 

guardia costiera greca abbandona migranti alla deriva 6

Il quotidiano statunitense ha ottenuto in esclusiva un video che mostra un gruppo di 12 migranti, tra cui alcune donne e bambini, caricati con la forza su un autobus all’isola di Lesbos, portati su una nave della Guardia costiera greca e infine su un gommone lasciato alla deriva nel Mar Egeo. «Non ci aspettavamo di sopravvivere quel giorno. Quando ci hanno messo sulla zattera gonfiabile, lo hanno fatto senza alcuna pietà», ha raccontato Aden, una donna di 27 anni originaria della Somalia.

 

Secondo i giornalisti del New York Times, il calvario vissuto da Aden e dalle altre 11 persone caricate sul gommone è lo stesso di tanti altri migranti respinti dalle autorità greche. Non è la prima volta che in Grecia si discute di questi metodi di respingimento. Finora, però, le autorità e il governo hanno sempre negato ogni accusa.

 

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Ora, per la prima volta, un attivista – l’austriaco Fayad Mulla – è riuscito a riprendere integralmente tutti i passaggi in un video e a condividerli con il giornale americano.

 

Gli eventi raccontati risalgono all’11 aprile e avrebbero coinvolto un gruppo di richiedenti asilo provenienti da Somalia, Eritrea ed Etopia. I giornalisti del New York Times, autori dell’inchiesta, li hanno incontrati in un centro di detenzione a Izmir, sulla costa turca. «Molti indossavano ancora gli stessi vestiti che avevano nel video – si legge nell’articolo -. Hanno fornito resoconti dettagliati di ciò che è accaduto».

 

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[…] Il quotidiano americano ha mostrato il filmato anche a tre alti funzionari della Commissione Europea. L’esecutivo di Bruxelles ha affermato di essere «preoccupato per il filmato» e si è impegnato a chiedere conto di quanto accaduto alle autorità di Atene […]

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