bayonetta 3

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - "BAYONETTA 3", TERZA AVVENTURA DELLA PIÙ CHE AMABILE STREGA RIBELLE, BELLISSIMA ED EMANCIPATA, ARRIVA SU SWITCH. UN VIDEOGIOCO CHE TRASCORRE COME UNA SABBATICA DANZA POSTMODERNA, INTERROTTO DA LUNGHE SEQUENZA ANIMATE CHE SONO UN ESEMPIO DI GRANDE CINEMA D’AZIONE. UN’OPERA STRARIPANTE DI GRAZIA, SENSUALITÀ, GIOCHI E TRASGRESSIONE CHE FA TREMARE L’ANIMA TECNOLOGICA VIGOROSA MA ANZIANA DELLA CONSOLE IBRIDA DI NINTENDO… - VIDEO

 

Federico Ercole per Dagospia

 

bayonetta 3. 9

10,100,1000 Bayonetta si scompongono, mutano, ballano e sparano a quasi indeterminati mostri ultradimensionali, li affettano, li motosegano, li torturano e li affliggono in una coreografia incomprensibile e luminosa della quale abbiamo un controllo che è totale ma insieme nullo, posseduti e possessori di questa bellissima, multiforme strega.  

 

Sono trascorsi otto anni dall’ultima danza tra paradiso e inferno della fattucchiera di Platinum Games ed ecco infine arrivare Bayonetta 3 in esclusiva per Nintendo Switch, videogioco d’azione intensa e liberatoria in cui siamo una bella contro le bestie in uno scenario che è sempre di apocalisse cosmica, laddove bene e male si confondono e l’unica luce salvifica è quella di un “eterno femmineo” ribelle ed emancipato.

 

bayonetta 3. 7

Talvolta vacillante sotto il peso della sua ambizione, dimostrando la comunque eroica anzianità della Switch, Bayonetta 3 dimostra tuttavia come la tecnologia non sia il cuore dell’esperienza ludica accecandoci e illuminandoci con sensualità e grazia rarissime, risultando un’opera eccessiva  e splendente, un balletto sabbatico postmoderno interrotto da lunghi momenti non interattivi che sono un brillante esempio di come dovrebbe essere un film d’azione, azzerando con poche inquadrature e movimenti di macchina dalla potenza cinetica di quelli di John Woo, ore e ore di ricordi di un cinema di genere per lo più scaduto nelle regioni della mediocrità e del funzionale senza estro.

bayonetta 3. 8

 

Per idee, varietà e visioni Bayonetta 3 è l’apoteosi della carriera ludica della strega, un “tour de force” mozzafiato tra le quinte di un teatro in cui si danza armonizzando parodia ed epica, erotismo e trascendenza, violenza e amore.

bayonetta 3. 6

 

TRA I MONDI

Comincia tutto con uno tsunami che travolge New York, lottando contro un leviatano, surfando sull’altissima onda in uno spettacolo catastrofico e bellissimo. Questa volta la minaccia non è demoniaca o angelica, ma umana: qualcuno sta conquistando un mondo (si tratta di dimensioni parallele) dopo l’altro, utilizzando un esercito di “homunculi”, abominazioni sorte dai corpi delle vittime che assumono forme e dimensioni variamente mostruose.

 

bayonetta 3. 5

In ogni mondo c’è tuttavia sempre una Bayonetta, sebbene la nostra sia la matrice originale, quindi “bayonette” nuove, liquide o egiziane, sempre meravigliose. E ad accompagnare Bayonetta , a sostituirla in qualche missione, c’è anche la giovane e felina Viola che brandisce una katana in maniera persino inconsueta. l’obiettivo è salvare gli universi tramite il reperimento di marchingegni e dello scienziato in grado di usarli (toccherà alla bionda Jeanne in spiritosi livelli bidimensionali), una trama che parrebbe non brillare in originalità se non desse invece adito a sipari sorprendenti per messa in scena e sceneggiatura.

bayonetta 3. 4

 

Durante la deriva tra i mondi, trascorrendo dall’isola di Thule a Tokyo, dal Cairo a Parigi e oltre, si combatte in una variazione perpetua del combattimento, utilizzando strumenti paradossali e talvolta enormi che producono combinazioni continue, trasformazioni animalesche o colossali, effetti speciali allucinanti. Si cambia anche il modo di giocare, dal platform allo sparatutto “spaziale” a scorrimento, dal picchiaduro alla corsa.

bayonetta 3. 3

 

La varietà del gioco è ribadita dalle musiche sempre cangianti, sinfoniche e corali, punk rock e disco music, metal e pop. C’è anche da esplorare più del solito in Bayonetta 3, attività già presente nel secondo episodio e qui espansa, peregrinando per gli spazi in cerca delle tre bestie che garantiscono versioni alternative dei livelli, enigmi basati sull’alterazione del tempo, sfide aggiuntive ed estreme, oggetti da collezionare e bonus.

bayonetta 3. 2

 

INCONTENIBILE

Malgrado la ricchezza e l’efficacia del suo modo di farci giocare, è impossibile non notare e ribadire il limite tecnico di certi scenari (pochi, sono di più quelli affascinanti, soprattutto i metropolitani)di Bayonetta 3, che risultano più poveri e meno ispirati dei precedenti episodi a causa della bassa risoluzione di alcune texture e alla povertà di dettagli. C’è inoltre un “frame rate” (frequenza dei fotogrammi) altalenante, quasi isterico.

 

bayonetta 3. 17

Questi difetti non penalizzano tuttavia l’esperienza, possono addirittura passare inosservati mentre si è soverchiati dall’azione, dai suoni e dalle visioni che si confondono in magnifiche astrazioni. Ci si può lamentare della presunta vecchiezza di Switch, ma risulta sterile perché su questa console ibrida di Nintendo continuano ad uscire giochi unici e straordinari (solo quest’anno Triangle Strategy, Kirby, Xenoblade Chronicles 3, Splatoon 3, Mario Rabbids 2 del quale parleremo prossimamente e chissà cosa succederà con la prossima leggenda di Zelda).  Inoltre, cosa fondamentale, senza Nintendo Bayonetta 3 non esisterebbe.

 

bayonetta 3. 15

Il personaggio Bayonetta è un’opera d’arte “vivente” con l’austerità e la grazia erotica di una donna di Gustav Klimt, una giovane Pina Bausch che danza inarrestabile sul palco surreale di un’immaginario favoloso e catastrofico, una forma in movimento perpetuo che il suo terzo videogame riesce a stento a contenere, cedendo alla potenza e bellezza di una coreografia eccessiva che infrange lo schermo e fa tremare la gloriosa Switch dei brividi dell’obsolescenza e di uno sfrenato piacere. 

bayonetta 3. 14bayonetta 3. 13bayonetta 3. 1bayonetta 3 1bayonetta 3 2bayonetta 3 3bayonetta 3 4bayonetta 3 5bayonetta 3. 10bayonetta 3. 11bayonetta 3. 12bayonetta 3. 16

Ultimi Dagoreport

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...