lego star wars the skywalker saga

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - TUTTA L’EPOPEA DI STAR WARS IN UN MONUMENTALE “VIDEOGIOCATTOLO” DI MATTONCINI PER PLAYSTATION, SWITCH E XBOX. LEGO STAR WARS THE SKYWALKER SAGA RIBADISCE L’IMPORTANZA SECOLARE DELL’INVENZIONE DI LUCAS, CHE MANTIENE LA SUA EPICA ANCHE QUANDO DIVIENE GIOCOSA PARODIA, SISTEMANDO INOLTRE, CON LA COMICITÀ, I MOMENTI MENO ISPIRATI DELL’ULTIMA TRILOGIA... - VIDEO

lego star wars the skywalker saga 9

Federico Ercole per Dagospia

 

Una delle intuizioni geniali di George Lucas fu quella di ottenere i diritti su tutti i prodotti ludici o di consumo, il cosiddetto “merchandising”, ispirati alla sua invenzione galattica, dai modellini dei personaggi alla carta igienica, dai puzzle agli accappatoi.

 

Oltre a sublimare il giocattolo a oggetto di collezionismo (se possedete le “action-figure” originali del ‘77/‘80/‘83 ancora impacchettate valgono un patrimonio), fu su questa idea che fu costruito l’impero economico e creativo di Lucasfilm, oggi orfano del suo inventore e trascorso in mano Disney; sebbene quest’ultima, per merito di esegeti  “lucasiani” di talento, Dave Filoni per primo, abbia prodotto cose assai più riuscite dell’incoerente e traballante ultima trilogia massacrata nella sua lotta d’affermazione tra autori (Abrams vs Johnson); cose notevoli come The Mandalorian, Star Wars Rebels o le ultime stagioni di Clone Wars.

 

lego star wars the skywalker saga 11

Si ritrova inoltre un’idea di Star Wars e di cinema (perché Lucas lo sapeva fare oltre che produrre) più nei due spin-off, ovvero Rogue One e Solo, che nell’ultima trilogia dove il talento di Abrams e Johnson sembra inscatolato, chiuso tra le mura di una dittatura della sceneggiatura che vuole piacere troppo o rivoluzionare senza trasgredire. 

 

Così risulta strano, per chi è cresciuto, a qualsiasi età, con la saga di Star Wars, persino alienante, vedere i nove film numerati di seguito. Dopo il settimo, che pur aveva buone derive per merito delle idee di Kasdan, tutto vacilla e crolla. Questa sensazione di climax interrotto, di squallido diminuendo invece che di crescendo, muta con decisione se si torna alla questione del “giocattolo”, se si trasforma la saga in una lunga epopea di pupazzetti che ci inducono ad un’illusione di controllo sui tempi e gli eventi sebbene entro i limiti di una storia già scritta, rimandandoci alle avventure mimate da bambini con i nostri modellini di Luke o Darth Vader, innestando l’epica (soprattutto quella rotta degli episodi VIII e IX) con la critica ironica e comica della parodia. 

lego star wars the skywalker saga 8

 

Ecco quindi che LEGO Star Wars the Skywalker Saga, videogioco per PlayStation, XBox e Nintendo Switch, diviene il “videogiocattolo” ideale per riportare organicità ad una saga incrinata proprio alla fine, persino una qualità narrativa ed estetica che è impossibile negare, rimasta purtroppo inespressa, o compromessa, negli ultimi due film. Insomma solo i mattoncini LEGO riescono a ricostruire un’epopea parzialmente infranta. 

lego star wars the skywalker saga 12

 

ENCICLOPEDIA STELLARE

TT Games ha già trasformato in mattoncini LEGO la Terra di Mezzo di Tolkien/Jackson, le magie di Harry Potter, la fanta-archeologia avventurosa di Indiana Jones, i supereroi (sarebbe bello Game of Thrones per vederlo infine oggetto di parodia e intenerito da una dimensione più giocosa). E nel corso dei anni si è occupata innumerevoli volte di Star Wars. Questa immensa epopea LEGO è tuttavia una nuova realizzazione che si differenzia non solo nella superficie tecnologica e nella quantità dei contenuti dai passati videogiochi stellari, risultando un compendio di tutte le migliori trovate ludiche di TT Games. 

 

lego star wars the skywalker saga 1

Muta il punto di vista, trascorrendo alle spalle del personaggio e garantendo così un’azione più precisa e  spettacolare; i personaggi si esprimono a parole anziché con espressioni e gesti; gli spazi sono più vasti e complessi; le battaglie spaziali a bordo delle astronavi, seppure elementari, appaiono “galattiche” come nei film; ci sono le classi e le abilità secondo le regole di un gioco di ruolo “light”; gli spazi grazie alla tecnologia più avanzata appaiono infusi di un maggiore splendore visivo quasi da “vero” giocattolo appena montato. 

 

lego star wars the skywalker saga 4

Si affrontano in ordine cronologico, potendo scegliere se cominciare dal primo capitolo di una delle tre trilogie, gli eventi della saga in una progressione quasi lineare ma, una volta completato un “livello”, ci si può tornare per esplorarlo in ogni ambito e con un personaggio di propria scelta per trovare e catalogare gli elementi di uno sfrenato collezionismo, escursioni opzionali disponibili anche nello spazio esterno, pilotando una tra le numerose astronavi. 

lego star wars the skywalker saga 10

 

C’è tutto Star Wars insomma, il piccolo e il grande, il particolare e l’insieme, e la comicità non nega l’epica, soccorrendo il non riuscito degli originali ( ancora, ribadisco, VIII e IX ) quando necessario.

 

ORE E ORE IN UNA GALASSIA LONTANA, LONTANA

Ci si possono trascorrere decine e decine di ore in LEGO Star Wars the Skywalker Saga, ed è consigliabile smarrirsi nel suo opzionale, tentare di rivelare ogni segreto occulto nel suo spazio, perché così diventa davvero un “videogiocattolo” monumentale. 

 

lego star wars the skywalker saga 5

Visionario nelle sue forme di balocco intelligente, talvolta astratto quando invaso da troppi ma non invadenti messaggi per l’occhio, LEGO Star Wars The Skywalker Saga ribadisce l’importanza secolare di un’universo che non si estingue ma continua ad espandersi, il suo essere epopea contemporanea come lo furono le gesta degli eroi greci o dei cavalieri nel passato.

 

lego star wars the skywalker saga 2

Star Wars non non perde di significato e di potenza anche quando diviene una parodia, perché il mito, quando è davvero grande, può ridere anche di se stesso. Imprescindibile per i Jedi, i Sith, le canaglie o i jawas di ogni età, o per chi almeno una volta nella vita ha costruito una casetta di Lego.

lego star wars the skywalker saga 6

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...