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DAVVERO MARCO POGGI, FRATELLO DI CHIARA, CHIAMA “QUOTIDIANAMENTE” ANDREA SEMPIO, INDAGATO PER L’OMICIDIO DELLA SORELLA, IL 13 AGOSTO 2007, ED È "DISTRUTTO PER L'AMICO"? – I DUE, INSIEME A ROBERTO FREDDI, MATTIA CAPRA E ALESSANDRO BIASIBETTI HANNO FORMATO PER ANNI UNA COMITIVA DI AMICI CHE SEMBRAVA UNA COSA SOLA. MA ERA DAVVERO COSÌ O I “RAGAZZINI” DI GARLASCO ERANO MOLTO MENO UNITI DI COME SEMBRA? IL MISTERO DELLE TRE TELEFONATE FATTE DA SEMPIO A CASA POGGI NEI GIORNI PRIMA DEL DELITTO, MENTRE MARCO ERA IN VACANZA IN TRENTINO…

Estratto dell’articolo di Cesare Giuzzi per il “Corriere della Sera”

 

MARCO POGGI

«Marco chiama quotidianamente Andrea, è distrutto per l’amico». Le parole riferite dai legali di Andrea Sempio risalgono al 14 marzo. Tre giorni dopo l’esplosione mediatica delle nuove indagini della Procura di Pavia sul 37enne, storico amico di Marco Poggi, fratello di Chiara.

 

Marco, Andrea, Roberto Freddi, Mattia Capra e Alessandro Biasibetti all’epoca erano poco più che maggiorenni. Una comitiva di amici che si incontrava quotidianamente, ragazzi molto più giovani di Chiara e Alberto, ma anche delle cugine Stefania e Paola Cappa.

 

Perché a quell’età anche solo tre o quattro anni di differenza significano frequentazioni diverse, divertimenti differenti, «giri» opposti anche in un paese di provincia con meno di diecimila abitanti.

 

stefania e paola cappa 4

I cinque amici sono spesso citati nelle carte dell’epoca come fossero una cosa sola. Ma forse [....] quel piccolo mondo dei «ragazzini» di Garlasco non era così lineare e unito come si è sempre pensato. È anche per questo che domani Marco Poggi verrà sentito in contemporanea agli interrogatori di Sempio e del condannato in via definitiva Alberto Stasi.

 

[…] Marco Poggi non abita più a Garlasco. Si è trasferito a Mestre per lavoro. […] Ma è evidente che i magistrati considerano il suo ascolto, come testimone, ben più di una gita tra gondole e canali. E forse martedì si capirà finalmente «la direzione delle indagini», quella che il legale della famiglia Poggi, Gian Luigi Tizzoni, al Fatto quotidiano, definisce «un po’ confusa»: «Lo Stato ai Poggi ha consegnato la verità, ma oggi quella verità non la difende». L’esigenza della «contemporaneità» degli interrogatori dice che c’è l’esigenza di evitare «contaminazioni» o «fughe di notizie».

 

andrea sempio a quarto grado

Ma perché una così grande accortezza? Nel primo verbale di marzo i carabinieri hanno chiesto a Marco del suo rapporto con gli amici, in particolare con Sempio, della frequentazione di casa Poggi da parte del gruppo, delle vacanze programmate a Punta Ala, delle tre telefonate — alle 17.42 e alle 17.40 del 7 agosto, e alle 16.54 del giorno 8 — fatte da Sempio («cercavo Marco) mentre lui era in vacanza in Trentino già dal 5 agosto.

 

chiara poggi

Da gennaio 2007 c’è traccia di sole altre tre chiamate dal cellulare di Sempio a casa Poggi e una sola dal fisso. Marco, inoltre, non ricorda di aver ricevuto «avvisi delle chiamate perse» quel giorno, quando Sempio ha detto di averlo cercato sul cellulare che però «non prendeva».

 

Ma soprattutto dice che gli accessi alla villetta di via Pascoli erano molto limitati: «Andavamo sempre da Capra o Biasibetti». Parole diverse da quelle rese a verbale da Sempio nel 2017 e nelle interviste in cui ha raccontato che giocava al pc e si muoveva in tutta la casa.

 

Ma gli inquirenti vogliono capire anche altro: davvero Marco Poggi e Andrea Sempio sono rimasti in contatto, davvero lui è «distrutto» per la gogna giudiziaria in cui è finito l’amico? La realtà, a sentire chi è molto vicino al fratello di Chiara, sarebbe diversa. Molto diversa.

Daniela Ferrari la madre di andrea sempiorita e giuseppe poggiandrea sempioalberto stasi stefania e paola cappa 5abbraccio tra alberto stasi stefania cappa 5abbraccio tra alberto stasi stefania cappa 3stefania e paola cappa 1stefania cappa alberto stasimeme su alberto stasi by 50 sfumature di cattiveria marco poggi alberto stasimarco poggi 2

 

Alberto Stasi con Rita Preda, Giuseppe e Marco Poggi (alle loro spalle Ermanno Cappa, padre delle gemelle Paola e Stefania

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