
COSA DIRANNO LE ERINNI FEMMINISTE DEL CASO DELLA DONNA ARRESTATA A ROMA PER MINACCE E BOTTE AL MARITO? TUTTO E’ INIZATO NELL’AGOSTO DEL 2022 QUANDO SCOPPIÒ LA PRIMA LITE PER UN SMS INVIATO DALL’UOMO A UNA COLLEGA. DA QUEL MOMENTO, SCENE DI ORDINARIA DI VIOLENZA TRA LE MURA DOMESTICHE COME LANCI DI OGGETTI E SIGARETTE ACCESE DI CUI L'UOMO PORTA ANCORA EVIDENTI CICATRICI SULLA PELLE (MA CHE NON HA MAI DENUNCIATO) FINO ALL’ULTIMO SCAZZO INIZIATO PER STRADA E PROSEGUITO IN CASA. QUANDO SONO ARRIVATI I POLIZIOTTI HANNO TROVATO TUTTO A SOQQUADRO. L’UOMO, IN PREDA ALL’AGITAZIONE, ERA…
(ANSA) - È stata una animata lite iniziata in strada e proseguita tra le mura domestiche a dare il via alla segnalazione di un cittadino al Numero Unico di Emergenza 1 1 2. Le pattuglie della Polizia di Stato intervenute hanno individuato l'abitazione da cui provenivano le urla di aiuto di un uomo, coperte da una voce femminile che si rifiutava di aprire agli agenti.
Dopo vari tentativi, una volta entrati in casa, i poliziotti hanno trovato tutto a soqquadro. Cacciaviti, forbici, coltelli, bastoni e altro materiale edile erano sparsi per tutte le camere, mentre la donna osservava seduta sul divano il marito che, in preda all'agitazione, si era rifugiato nell'angolo opposto della stanza.
Quanto emerso successivamente ha rivelato ai poliziotti l'ennesima scena di violenze iniziate nell'agosto del 2022, quando era nato il primo litigio dopo che la donna aveva scoperto un messaggio di auguri inviato dal marito ad una collega. Da quel momento, la moglie lo aveva minacciato e imposto restrizioni, come l'intimazione a non utilizzare il cellulare o a non uscire da solo di casa, culminate poi in vere e proprie violenze fisiche. In più occasioni, infatti, gli insulti si erano tramutati in lanci di oggetti e sigarette accese di cui l'uomo portava ancora evidenti cicatrici, ma che non aveva mai denunciato.
Le testimonianze dei condomini raccolte dagli agenti del Distretto Esposizione e Tor Carbone a sostegno del racconto della vittima hanno consentito di ricostruire la storia di violenze quotidiane ripetute e divenute nel tempo sempre più insistenti.
Per la donna è scattato l'arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia, successivamente convalidato dall'Autorità Giudiziaria.