giorgia meloni andrea delmastro

LE PROCURE SONO BUONE O CATTIVE A SECONDA DELLE CONVENIENZE – IL CORTOCIRCUITO DI FRATELLI D’ITALIA, CHE DA MESI SPARA A ZERO SULLE “TOGHE ROSSE” E ORA STA DALLA PARTE DEI PM, CHE AVEVANO CHIESTO L’ASSOLUZIONE PER DELMASTRO – LA CONDANNA A OTTO MESI PER IL SOTTOSEGRETARIO È IL MIGLIOR SPOT CONTRO LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE VOLUTA DA NORDIO: NEI FATTI, ESISTE GIÀ...

Estratto dell’articolo di Vitalba Azzolini per "Domani"

 

DONZELLI PINOCCHIO E DELMASTRO GEPPETTO - MEME BY EMILIANO CARLI

Eravamo stati i primi a evidenziare che Andrea Delmastro aveva commesso un illecito, rivelando a Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia, il contenuto di conversazioni tra l’anarchico Alfredo Cospito e alcuni membri della criminalità organizzata, detenuti al 41-bis.  Donzelli aveva poi reso pubbliche tali conversazioni durante un suo intervento alla Camera.

 

La configurazione che avevamo dato dell’illecito era evidentemente corretta. I giudici del tribunale di Roma hanno condannato in primo grado il sottosegretario alla Giustizia a otto mesi di reclusione per rivelazione di segreto d’ufficio […]

 

Pochi giorni dopo la divulgazione da parte di Donzelli di passaggi delle conversazioni, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, aveva dichiarato in parlamento che le informazioni in questione non erano coperte da segreto di stato. […]

ANDREA DELMASTRO E GIOVANNI DONZELLI

 

Nel maggio 2023, la procura di Roma aveva chiesto l’archiviazione per Delmastro. Pur riconoscendo che i contenuti rivelati erano coperti da segreto amministrativo, la procura riteneva che mancasse l’elemento soggettivo, cioè la consapevolezza di Delmastro che si trattasse di contenuti non divulgabili. 

 

La giudice per le indagini preliminari non aveva accolto la richiesta della procura, disponendo l’imputazione coatta. La giudice per l’udienza preliminare aveva poi deciso il rinvio al giudizio del sottosegretario.

 

alfredo cospito

[…] «Sono disorientato ed addolorato per una condanna che colpisce uno dei collaboratori più cari e capaci. Confido in una sua radicale riforma in sede di impugnazione e rinnovo all'amico Andrea Delmastro la più totale ed incondizionata fiducia», ha dichiarato il ministro della Giustizia Carlo Nordio, commentando la sentenza del tribunale di Roma.

 

Chissà se il Guardasigilli troverà il modo di considerare che la decisione odierna smentisce una delle motivazioni a sostegno della riforma della separazione delle carriere, da lui fortemente voluta.

 

giorgia meloni carlo nordio.

E cioè che la contiguità tra la parte che svolge la funzione dell’accusa, il pm, e quella che svolge la funzione giudicante sarebbe idonea a creare fra di esse uno spirito corporativo, minando l’efficienza e l’equilibrio del sistema, che verrebbe invece garantito da una separazione assoluta. In altre parole, l’appartenenza di giudici e pm alla stessa “famiglia” condizionerebbe i primi, determinandone così l’appiattimento sulle tesi dei secondi. La decisione del caso Delmastro attesta l’opposto. Ma non è tutto.

 

«Spero che ci sia un giudice a Berlino. Se mi dimetterò? No, perché aderisco alla tesi della procura della Repubblica», ha dichiarato Delmastro, dopo la sentenza. Una procura, tra le figure solitamente bistrattate dalle parti del governo, assurge ora a soggetto dietro cui trincerarsi a comprova della propria innocenza, ma soprattutto per giustificare la scelta di non dimettersi. Il cortocircuito che la sentenza di giovedì 20 febbraio ha innestato sul piano politico non mancherà di produrre effetti rilevanti.

mantovano meloni nordio piantedosiLEGA NORDIO - MEME BY EMANUELE CARLI GIOVANNI DONZELLI E ANDREA DELMASTROALFREDO COSPITO NEL 2013 (A SINISTRA) E NEL 2022 (A DESTRA)giorgia meloni carlo nordio IL PROFUMO DELMASTRO SELVATICO - MEME BY CARLI

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