gaetano caputi alfredo mantovano giorgia meloni

IL DIS-SING TRA SERVIZI E TOGHE POTREBBE TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG – UNO DEI PROBLEMI NEL DOCUMENTO SULLO SPIONAGGIO A GAETANO CAPUTI, CHE IL PROCURATORE DI ROMA LO VOI HA DEPOSITATO AGLI ATTI DELL’INCHIESTA SULLE FONTI DEL QUOTIDIANO “DOMANI” (RENDENDOLO VISIBILE AI GIORNALISTI), È CHE CONTENEVA ANCORA IN CHIARO I NOMI DEGLI AGENTI. SECONDO ALCUNI ESPERTI, QUEI NOMI NON AVREBBERO DOVUTO ESSERE NEL DOCUMENTO PERCHÉ CLASSIFICATO COME “RISERVATO” E NON COME “SEGRETO” E “SEGRETISSIMO”. L’ERRORE POTREBBE ESSERE STATO COMPIUTO IN ORIGINE DALL’AISI…

Estratto dell’articolo di Giuliano Foschini per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/politica/2025/02/10/news/lo_voi_procuratore_indagine_procura_perugia_dis_cantone-423993735/

 

alfredo mantovano giorgia meloni

Nessun indagato, per il momento. Un’indagine per rivelazione di atti che, nell’interesse della sicurezza dello Stato, sarebbero dovuti restare segreti. E la conferma di uno scontro tra pezzi dello Stato senza precedenti: Servizi contro magistratura, Palazzo Chigi contro il procuratore di Roma, Francesco Lo Voi.

 

La procura di Perugia ha aperto ieri un fascicolo d’inchiesta dopo aver ricevuto un esposto del Dis, il Dipartimento dell’intelligence. La storia è quella ormai nota dell’indagine avviata dopo una denuncia del capo di gabinetto della premier Meloni, Gaetano Caputi: dopo alcuni articoli pubblicati sul quotidiano Domani , Caputi ha chiesto alla procura di Roma di individuare le fonti dei cronisti.

 

il servizio del tg1 sui voli di stato di francesco lo voi

Nell’ambito degli accertamenti è stata depositata un’informativa dell’Aisi che ricostruiva alcuni accessi alle banche dati, legittimi, degli uomini dei Servizi su Caputi. Una volta letto il documento, i giornalisti-indagati chiaramente l’hanno pubblicato. Da qui, la furia di intelligence e Palazzo Chigi che ritengono che quell’atto avrebbe dovuto restare segreto.

 

Come ha spiegato nell’esposto il Dis, sarebbe stata violata la legge sui servizi segreti che impone di rendere consultabili e di non consegnare quel genere di atti. Una teoria che ora il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, dovrà studiare. Anche perché è dibattuta: la norma fa esplicito riferimento, dicono in procura a Roma, a un’autorità giudiziaria che «ordina» l’esibizione di documenti classificati. Mentre in questo caso non c’è stato alcun ordine. Ma soltanto una richiesta di acquisizione.

 

indagine dei servizi su gaetano caputi documento dell aisi pubblicato da domani 3

Di più: uno dei problemi […] è che nel documento siano restati i nomi degli agenti, che invece avrebbero dovuto restare anonimi. Ma, sostengono altri esperti, quei nomi non avrebbero dovuto proprio essere nel documento perché classificato come “riservato” e non come “segreto” e “segretissimo”. L’errore potrebbe essere stato compiuto dall’Aisi, dunque. Insomma la questione è delicata. Certo è che si tratta di una vicenda senza precedenti. E che per il momento né Lo Voi né il pm titolare dell’indagine. Maurizio Arcuri, sono indagati.

 

RAFFAELE CANTONEfrancesco lo voigaetano caputiindagine dei servizi su gaetano caputi documento dell aisi pubblicato da domani 9indagine dei servizi su gaetano caputi documento dell aisi pubblicato da domani 6raffaele cantoneindagine dei servizi su gaetano caputi documento dell aisi pubblicato da domani 7

[…]

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!