2024divano0304

IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? AVVISO DAGO CHE SU MUBI HANNO INSERITO UN CAPOLAVORO DI ERNST LUBITSCH COME “VOGLIAMO VIVERE” E IL RARISSIMO “PER FAVORE NON TOCCATE LE VECCHIETTE”, GENIALE OPERA PRIMA DI MEL BROOKS - E IN CHIARO? IN PRIMA SERATA TORNA L’ULTIMO BEL FILM DI BRIAN DE PALMA, “FEMME FATALE”, MA AVETE ANCHE LA BELLISSIMA COMMEDIA SUL MONDO GIORNALISTICO, “CRONISTI D’ASSALTO” - IN SECONDA SERATA OCCHIO ALL’ULTIMO THRILLER DI DARIO ARGENTO, “OCCHIALI NERI”, MA ANCHE ALL’HORROR DEI MANETTI BROS “PAURA 3D”… - VIDEO

Vogliamo vivere

Marco Giusti per Dagospia

 

Che vediamo stasera? Ieri sera disastro del filmetto sconosciuto su Rai Uno, che però aveva buone critiche, mentre trionfava la Fagnani ormai identica alla Fanelli che intervistava Carla Bruni di noia infinita e un Salvini in versione simpatico. Meglio di un film medio italiano.

 

Per favore non toccate le vecchiette

Avviso Dago che su Mubi hanno inserito un capolavoro di Ernst Lubitsch come “Vogliamo vivere” del 1942 con Carole Lombard e Jack Benny, e il rarissimo, fino a oggi, e strepitoso “Per favore non toccate le vecchiette” o “The Producers”, geniale opera prima di Mel Brooks con Zero Mostel, Gene Wilder, Kenneth Mars, dove l’unico modo per salvarsi escogitato da un produttore miserabile di sub-Broadway è mettere in scena una commedia musicale così brutto che lo porti alla bancarotta.

 

Springtime for Hitler

Pensa che il massimo della schifezza sia un musical sulla gioventù di Hitler, “Springtime for Hitler”, ma dopo un primo disappunto del pubblico, lo show diventa di culto assoluto. Un successo. Mel Brooks mette nel film tutte le sue esperienze di giovane autore alle prese coi vecchi comici e produttori di Broadway. 

 

tom cruise mission impossible ii

Invece, in chiaro che dobbiamo vedere? Rai Uno propone un altro film che nessuno ha visto e che non sembra proprio un capolavoro, “Il meglio di te” diretto da Fabrizio Maria Cortese con Maria Grazia Cucinotta e Vincent Riotta, Anita Kravos, Giusi Merli, Simone Montedoro, Daphne Scoccia. Storia di una coppia scoppiata. Magari funzionerà, ma a naso sembra terribile… Meglio la commedia che propone Cine 34 alle 21, cioè l’ottima versione di “… e fuori nevica” diretta e interpretata da Vincenzo Salemme con gran parte del cast originale della commedia, Carlo Buccirosso, Nando Paone, Maurizio Casagrande, Giorgio Panariello.

 

antonio banderas rebecca romjin femme fatale

Ne fecero anche un’ottima versione televisiva una ventina d’anni fa, quando ancora Salemme non faceva il regista di cinema. Su Canale 20 alle 21 torna “Mission: Impossible 2”, sequel diretto da John Woo in gran forma con Tom Cruise, Thandie Newton, Ving Rhames, Anthony Hopkins, Dougray Scott, mentre Iris alle 21 ripropone l’ultimo bel film di Brian De Palma, “Femme fatale” con Rebecca Romijn, Antonio Banderas, Peter Coyote Vi ricordo l’inizio con una sequenza strepitosa ambientata al Festival di Cannes del 2001, dove la stupenda Rebecca Romijn, nei panni della ladra internazionale Laura Ash, compie un furto clamoroso rubando un gioiello di inestimabile valore, l’Occhio di Serpente.

bacio lesbo femme fatale

Dopo seguiamo una storia un po’ più classica con Antonio Banderas fotografo, Peter Coyote, Rie Rasmussen, dove Laura Ash ha cambiato identità, prendendo quella di una ragazza suicida, Lily. Ma i complici che ha fregato tanti anni prima la stanno cercando in tutto il mondo. Rebecca Romijn fa qui, più nuda che vestita, una sorta di esordio coi fiocchi, prendendo il ruolo che era stato pensato per Uma Thurman, che dovette rinunciarvi perché incinta. Anche se il film non fu il successo sperato, negli anni è stato molto amato da tutti i cinefili.

 

Illusioni perdute

Amo molto anche “Illusioni perdute” di Xavier Giannoli con Benjamin Voisin, Vincent Lacoste, Cécile De France, Xavier Dolan, Gérard Depardieu, Rai Movie alle 21, 10, una sorta di Balzac ai tempi di Dagospia che tratta giustamente l’odore dei soldi, il rapporto fra giornali e potere, le bufale e le fake news (la bufala e la sua smentita sono due notizie” - “il giornale prenderà per vero tutto ciò che è probabile”), gli articoli comprati, l’editoria in mano agli analfabeti, gli scrittori piacioni, le recensioni di libri mai letti, le prime dove “i posti migliori sono occupati dai peggiori”, perfino il liberismo inteso come la libertà della volpe in un pollaio.

 

illusioni perdute 2

Sbagliavate se pensavate di trovarvi di fronte a un film francese un po’ polveroso che cercava di rivitalizzare i tre volumoni di Balzac scritti tra il 1837 e il 1843, poco trattati in fondo da cinema e tv. Giannoli e il suo bravo co-sceneggiatore Jacques Fieschi lo rendono invece una sorta di “Lupo di Wolf Street” ottocentesco ma dove già si capisce tutto del rapporto fra stampa e potere e dove il personaggio del bel Lucien Chardon, interpretato dal bonazzo Benjamin Voisin, giovane poeta di provincia, arrivato nella capitale da Angouleme per la capitale, con degli ideali che verranno presto disillusi, non si rende bene conto che è precipitato in un gioco molto più grande di lui.

illusioni perdute 8

Attualizzato magari troppo, ma bisognerebbe aver letto o riletto Balzac per dirlo con proprietà, come faceva Tullio Kezich, il mondo della restaurazione dopo Napoleone, diventa qui una sorta di prototipo della società di oggi, mancano solo gli algoritmi, dove l’arrivo delle rotative è qualcosa di rivoluzionario come l’arrivo di Internet. Perfino Lucien, da sempre innamorato della baronessa de Barceton, la bellissima Cecile de France, quando finalmente passerà la notte con lei, si fa comprare e Giannoli osa un’immagine pesantissima, ma giusta, dove la mano di lui coi soldi di lei sfiora il suo pisellone in primissimo piano.

 

i goonies 5

Su Canale 27 alle 21, 10 torna l’amatissimo “I Goonies” di Richard Donner con Sean Astin, Josh Brolin, Jeff Cohen, Ke Huy Quan, Anne Ramsey, Corey Feldma, molto, ma molto copiato in questi ultimi vent’anni dalle serie tv per ragazzetti. Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 avete l’horror derivativo “Leatherface” di Alexandre Bustillo e Julien Maury con Lili Taylor, Stephen Dorff, Sam Coleman, Sam Strike, James Bloor, Jessica Madsen. Critiche pessime. Su Cielo alle 21, 15 il catastrofic-movie “Cold Zone – Minaccia ghiacciata” di John MacCarthy con Martin Cummins, Kirsten Robeck, Steve Bacic, Nick Purcha, Sarah Desjardins. Nessuno status critico. Boh?

El Cuco - la maledizione del cuculo

 

Nessuno status critico nemmeno per il recentissimo thriller spagnolo “El Cuco” o “La maledizione del cuculo” diretto da Mar Targarona con Belén Cuesta, Jorge Suquet, Chacha Huang, Rainer Reiners, Hildegard Schroedter, Rai4 alle21, 20. Su Canale Nove alle 21, 25 la commedia americana del 2014 “Tutte contro di lui” diretta da Nick Cassavetes con Cameron Diaz, Leslie Mann, Nikolaj Coster-Waldau, Kate Upton, Taylor Kinney, Nicki Minaj. Noioso anche se Cameron Diaz sembra ancora in forma.

ILENIA PASTORELLI - OCCHIALI NERI

Su Tv2000 alle 21, 30 passa invece la bellissima commedia, una scheggia di tempi comici, sul mondo giornalistico, “Cronisti d’assalto” diretta da Ron Howard, una sicurezza, con Michael Keaton, Robert Duvall, Glenn Close, Marisa Tomei, Jason Robards. Assolutamente da non perdere. “Piena di humor cinico e arrogante”. Passiamo alla seconda serata con “L’amico del cuore”, esordio nel cinema di Vincenzo Salemme da regista e protagonista, con Carlo Buccirosso, Maurizio Casagrande, Eva Herzigova, Nando Paone. Grande successo.

 

ilenia pastorelli occhiali neri

Da vedere assolutamente l’ultimo thriller di Dario Argento, “Occhiali neri” con Ilenia Pastorelli, Asia Argento, Andrea Gherpelli, Mario Pirrello, Rai4 alle 23, 05. Un film commovente e piuttosto sorprendente, scrissi quando uscì, che apre con una scena che solo chi è cresciuto nei primi anni ’60 può ricordare con la stessa intensità. Quella che ci rimanda alla celebre eclisse solare del 15 febbraio del 1961 che noi ragazzini vedemmo all’alba sui tetti di casa con un vetro oscurato col fumo di una candela per proteggerci gli occhi.

 

 Un evento che produsse film, “L’eclisse” di Michelangelo Antonioni, e che venne filmata su ordine di Dino De Laurentiis da Richard Fleischer per inserirla nel suo “Barabba”, mentre Robert Aldrich si rifiutò di filmarla per “Sodoma e Gomorra”. L’eclisse solare colpisce un po’ gli occhi della bella escort Diana di Ilenia Pastorelli. Un po’, come spiega al suo cliente steso sul letto “ma non abbastanza per non trovare il tuo arnese”.

ilenia pastorelli occhiali neri.

 

Eppure quel piccolo incidente ci annuncia tutta la chiave del film, perché poco dopo, la stessa Diana/Ilenia, inseguita da un serial killer di prostitute che viaggia su un pulmino per le strade di Roma e che abbiamo già visto uccidere una ragazza, la spingerà in un incidente mortale. E lì la ragazza perderà veramente la vista, mentre di una innocente famiglia cinese coinvolta nello scontrò non resterà vivo che un ragazzino. Un ragazzino orfano che, assieme a un cane lupo, Neria, finirà per diventare gli occhi della ragazza.

argento pastorelli occhiali neri 1

 

 Tutto quello che seguirà, in pratica un gioco molto classico di gatto-e-topo col pippatissimo serial killer a caccia di Diana/Ilenia per ucciderla che coinvolgerà molti altri personaggi, a cominciare dalla ragazza che la aiuta a muoversi nella vita normale, un’Asia Argento molto misurata, è in fondo un naturale sviluppo di questa intuizione iniziale, quella della escort toccata dall’eclisse e poi dalla cecità.

hachiko – il tuo migliore amico

E più che la caccia appare violenta e mortifera e più che Argento costruisce il personaggio di Ilenia come una protagonista forte, decisa, che si permette cosa fare e non fare con i suoi clienti, no all’Effe-Effe, il First Fucking…, che non perde la sua carica erotica nemmeno da cieca, e che sappiamo da subito che non si sente protetta né da Dio né dalla polizia e che non si arrenderà mai a nessuna violenza maschile. Non a caso le produttrici sono due donne, per giunta ex-attrici come Conchita Airoldi e Laurentina Guidotti.

 

The Astronaut’s Wife

 Su Canale 27 alle 23, 10 non potrete non piangere rivedendo il film col cane “Hachiko. Il tuo miglior amico” di Lasse Hallström. on Richard Gere, Joan Allen, Sarah Roemer, Jason Alexander, Cary-Hiroyuki Tagawa. Cielo alle 23, 15 ripropone l’eroticone di Tinto Brass “Miranda” con Serena Grandi locandiera goldoniana dalle grandi forme, Andrea Occhipinti, Franco Interlenghi, Franco Branciaroli. Su Irios alle 23, 25 trovate il noiosissimo “The Astronaut’s Wife” scritto e diretto da Rand Ravich con Johnny Depp mai così terribile, Charlize Theron, Nick Cassavetes, Joe Morton, Clea DuVall, Donna Murphy. Rand Ravich non diresse mai più nessun film.

 

Il cacciatore di ex

Ancora piuttosto divertente “Un marito per Cinzia”, commedia diretta da Melville Shavelson dove il vedovo con tanti figli Cary Grant incontra la bella italiana Sophia Loren, figlia di un celebre direttore d’orchestra, Edoardo Ciannelli, La7D alle 23, 45. Un film che doppiato è quasi invedibile, però. Su Canale Nove a mezzanotte avete la comemdia sentimentale “Il cacciatore di ex” di Andy Tennant con Gerard Butler, Jennifer Aniston, Christine Baranski, Natalie Morales, Jason Sudeikis. Poi qualcuno mi spiegherà il titolo…

qualunquemente 1

 

Rai Movie alle 0, 15 propone il sempre divertente “Qualunquamente”, primo episodio della saga di Cetto Laqualunque, diretto da Giulio Manfredonia con Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Salvatore Cantalupo. Su Cine 34 alle 0, 55 avete l’horror dei Manetti bros “Paura 3D” con Peppe Servillo, Francesca Cuttica, Lorenzo Pedrotti, Domenico Diele, Claudio Di Biagio, piccolo film in 3D, quando uscì, che andrebbe rivisto. Non è solo il miglior film dei Manetti bros, scrivevo quando uscì, ma anche il miglior horror o “de paura”, girato in Italia in questi ultimi anni.

Paura 3D

Prodotto dalla strana coppia Dania Film, cioè Luciano Martino, e Pepito Produzioni, cioè Agostino Saccà (proprio lui…), assieme a Vision Project e Sky Cinema. Ha un impianto ben più solido del “Ritorno di Wang” e riporta i Manetti alle loro origini rappettare e videoclippare e a un genere, il piccolo horror tutto racchiuso in una casa, che sembrano dominare meglio del fantascientifico.

 

paura 3d

Il film è composto da pochi elementi. Un maniaco, il raffinato barone Manzi appassionato d’auto d’epoca interpretato da un inedito Peppe Servillo, una ragazza indifesa sua prigioniera, Francesca Cuttica, già protagonista di Wang, che recita nuda e tremante per tutto il film, tre coattelli romani un po’ strafatti, uno, Lorenzo Pedrotti, sfigato mollato dalla tipa radical chic (“sei noioso!”), uno, Claudio Di Biagio, chitarrista rockettaro, un altro, il Domenico Diele di “Acab”, elettrauto e apparentemente più furbo e, ovviamente, la casa isolata, proprietà del barone, dove i tre pischelli hanno deciso sciaguratamente di trascorrere un weekend da sballo sapendo che il padrone è via.

 

paura 3d

Ma tornerà, ovviamente, e la casa non è vuota… Dopo una sequenza pre-titoli da vecchio horror all’italiana, con tanto di voce off a commento di un terribile delitto che avviene nella villa (“Quella notte, Elena, la cameriera russa, aveva deciso di andarsene. Quello che aveva visto era davvero troppo”) il film apre alla grande sul mondo dei ragazzi romani al ritmo di un rap del Colle der fomento, gruppo storico della capitale: “Questa è Roma, città senza pietà, dove ognuno ci prova, e nessuno ce la fa”.

 

paura 3d

Presto seguito da un altro rap cantanto da Chef Ragoo, che fu protagonista in coppia con G Max, del vecchio “Zora la vampira”, sfortunata opera prima comica-horror-coatta dei Manetti bros. E’ in questa Roma, insomma, che si muovono i tre pischelli protagonisti e che i Manetti, dopo anni di videoclip, dimostrano di saper bene come inquadrare. I Manetti radicalizzano il loro horror nella romanità del rap e del pischellume, seminando di battute coatte anche i momenti più hard (“Quello che hai sentito è il rumore della fattanza che ci hai ner cervello!”, “Cazzi mosci, volete sta tutta la sera a piagne’ o volete fa un giro co’ sta machina?”) e contemporaneamente recuperano la grande tradizione italiana di Argento e di Bava, addirittura citato nella prima parte del film da un dotto professore di cinema all’università (cameo del critico Antonio Tentori).

fenomeni paranormali incontrollabili

 

Divertente nella prima parte e davvero pauroso nella seconda, “Paura 3D” è totalmente indirizzato ai pischelli che non vedono tv e si fanno di web series e a un pubblico che non vuole prodotti anonimi e senza stile. Cielo all’1 ripropone l’erotico “Scandalosa Gilda” della coppia Gabriele Lavia – Monica Guerritore. Mentre Iris all’1, 40 presenta il ricco horror prodotto da Dino De Laurentiis “Fenomeni paranormali incontrollabili” di Mark L. Lester con Drew Barrymore, George C. Scott, David Keith, Martin Sheen, Freddie Jones, Art Carney, Louise Fletcher.

 

Fenomeni paranormali incontrollabili

Il film doveva essere diretto da John Carpenter e scritto da Bill Lancaster, subito dopo “La cosa”, ma visto che andò male al botteghino Dino De Laurentiis, che aveva pagato un milione di dollari il romanzo di Stephen King, preferì cambiare regista e sceneggiatore e chiamò Mark L. Lester e Stanely Mann. Lester non si spiega perché King odiasse il film, visto che aveva letto e approvato tutto, aveva dato idea e, a differenza di “Shining”, il suo testo era rimasto intatto nella trasposizione cinematografica. Grande musica dei Tangerine Dreams e grande lavoro della troupe tecnica italiana, il direttore della fotografia Giuseppe Ruzzolini, lo scenografo Giorgio Postiglione, che De Laurentiis fece chiamare appositamente da Roma, mentre gli uomini dei complessi effetti pirotecnici sono americani.

zora la vampira 4

Occhio che Cine 34 alle 2, 40 presenta addirittura il mitico primo film dei Manetti bros, prodotto e interpretato da Carlo Verdone, “Zora la vampira” con Michela Ramazzotti come Zora, Toni Bertorelli come Dracula, Lele Vannoli come Igor, G-Max e Chef Ragoo come protagonisti maschili, Ivo Garrani in un ruolo pensato per Tomas Milian, Carlo Verdone come commissario accompagnato dal fedele Sandro Ghiani e, quasi irriconoscibile, Valeria Mastandrea. E’ l’unico film prodotto da Carlo Verdone, che ci perse parecchi soldi, perché non funzionò. Forse era troppo presto per il pubblico italiano, forse le parodie horror non hanno mai funzionato.

 

zora la vampira 25

E forse non era un film del tutto riuscito. I Manetti, alla loro opera prima, esagerarono, ci misero troppo, quando forse avrebbero dovuto fare un film più semplice. Ma l’inizio rimane fulminante, come tutti i momenti musicali e come tutte le apparizioni di Verdone e del grande Bertorelli. Assolutamente da recuperare. Su Rete 4 alle 3 avete “Sette ragazze di classe”, commedia di Pedro Lazaga con Janet Agren, Nadiuska, Alberto de Mendoza, Paolo Giusti, Giacomo Rossi-Stuart.

 

il fantasma dell’opera

In questa curiosa notte piena di horror italiani segnalo ancora “Il fantasma dell’opera” diretto da Dario Argento con Asia Argento, il povero Julian Sands, il futuro regista Andrea Di Stefano, Coralina Cataldi Tassoni, Cine 34 alle 4, 25. Chiudo con una deliziosa commedia francese birichina diretta da Philippe De Broca che era uno specialista del genere, “L’amante di cinque giorni” con Jean-Pierre Cassel, il padre di Vincent, la bellissima Jean Seberg, Micheline Presle, François Périer. Rarissimo.

vogliamo vivere! 47 ragazze di classeil fantasma dell’opera 4vogliamo vivere! 1cold zonezora la vampira 1zora la vampirazora la vampira 22micaela ramazzotti zora la vampira micaela ramazzotti toni bertorelli zora la vampirazora la vampiraCold Zone – Minaccia ghiacciatavogliamo vivere! 2cronisti d’assaltoper favore non toccate le vecchiette 3tutte contro di lui tutte contro di lui. drew barrymore fenomeni paranormali incontrollabiliIl cacciatore di ex Tutte contro di luiper favore non toccate le vecchiette 1hachiko – il tuo migliore amico 2per favore non toccate le vecchiette 2...e fuori nevicaillusioni perdute 3Leatherface femme fatale illusioni perdute 1i goonies 1i goonies 2i goonies 4illusioni perdute e fuori nevica 1E FUORI NEVICA E FUORI NEVICA Il meglio di teset mission impossible 7 2mission impossible ii. mission impossible ii vogliamo vivere! 5

Ultimi Dagoreport

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...

andrea delmastro emanuele pozzolo

FRATELLI D'ITALIA HA ESPULSO EMANUELE POZZOLO! - IL PARLAMENTARE GIÀ SOSPESO DAL PARTITO, IMPUTATO PER PORTO ABUSIVO DI ARMI PER LA SPARO DEL CAPODANNO 2024, HA RACCONTATO A "REPORT" LA SUA VERITA’ SULLA VICENDA (PER POI FARE DIETROFRONT: "MAI DATO INTERVISTE, MI HANNO REGISTRATO") - POZZOLO HA CONTRADDETTO LE VERSIONI DEGLI ALTRI PARTECIPANTI ALLA FESTA, SOSTENENDO CHE DELMASTRO ERA PRESENTE AL MOMENTO DELLO SPARO - DONZELLI, CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA, AVEVA CONVOCATO IL DIRETTIVO DEL PARTITO CHE HA DECRETATO ALL'UNANIMITÀ L’ESPULSIONE DI POZZOLO...

pupi avati antonio tajani

DAGOREPORT! PUPI, CHIAGNE E FOTTI – ASCESE, CADUTE E AMBIZIONI SBAGLIATE DI PUPI AVATI, “CONSIGLIERE PER LE TEMATICHE AFFERENTI AL SETTORE DELLA CULTURA” DI ANTONIO TAJANI - IL REGISTA CHE AI DAVID HA TIRATO STOCCATE ALLA SOTTOSEGRETARIA AL MIC, LUCIA BORGONZONI, È LO STESSO CHE HA OTTENUTO DAL DICASTERO FONDI PER OLTRE 8 MILIONI DI EURO TRA IL 2017 E IL 2023 – L’IDEA DI UN MINISTERO DEL CINEMA AVALLATA DA TAJANI (“IL GOVERNO VALUTERÀ") PER TOGLIERE I QUASI 700 MILIONI DI EURO CHE IL MIC HA IN PANCIA PER PROMUOVERE, A SPESE DEI CITTADINI, IL CINEMA ITALICO – IL SEQUESTRO DEI BENI PER EVASIONE IVA DA 1,3 MILIONI CON L'INCREDIBILE REPLICA DI PUPI: “NON E’ UN BEL MOMENTO PER IL CINEMA ITALIANO...” - LA SUA SOCIETA', ‘’DUEA FILM’’, CHE DA VISURA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA È IN REGIME DI CONCORDATO PREVENTIVO, DEVE A CINECITTÀ CIRCA 400 MILA EURO PER UTILIZZO DEGLI STUDI - L’86ENNE AVATI STA PER INIZIARE IL SUO 46ESIMO FILM (“NEL TEPORE DEL BALLO”) PER UN BUDGET DI 3,5 MILIONI CHE GODE GIÀ DI UN DOVIZIOSO FINANZIAMENTO DI RAI CINEMA DI UN MILIONE... – VIDEO

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...