2024divano2304

IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? IN CHIARO C’È UNA BELLA SCELTA. PER CHI ABITA A PRATI, AVVERTO CHE PASSA “TRE PIANI” DI NANNI MORETTI – DA VEDERE ANCHE IL FILMONE DA 195 MINUTI “WYATT EARP”, A OCCHIO ALL’ADORABILE “I GEMELLI” CON L’IMPROBABILE COPPIA DEVITO-SCHWARZENEGGER - IN SECONDA SERATA PASSA IL RARO “TANTO VA LA GATTA AL LARDO” E IL FILM A EPISODI “IERI, OGGI, DOMANI”. IL PIÙ DIVERTENTE È QUELLO DI SOPHIA LOREN PROSTITUTA CHE SI INNAMORA DI UN SEMINARISTA. CELEBRE IL SUO SPOGLIARELLO AL RITMO DI “ABAT-JOUR"… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

tre piani

Che vediamo stasera? In chiaro c’è una bella scelta. Per chi abita a Prati, avverto che su Rai Tre alle 21, 20 passa “Tre piani” di e con Nanni Moretti e Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini, Elena Lietti. Riprendo cosa scrissi quando uscì il film, fresco di delusione a Cannes per non aver vinto niente mentre trionfava il violento e di genere e ultra-femminista “Titane” di Julia Ducoureau.

 

nanni moretti tre piani

La solitudine di Prati. Neanche il Moretti di “Ecce bombo” avrebbe avuto voglia di vedere e commentare “Tre piani” e la tragedia dei borghesi di Prati. A un certo punto del film un Nanni Moretti in pigiama color tortora, urla alla moglie Margherita Buy un “Non lo voglio più vedere. Mai più!” riferito al figlio degenere, che aveva messo sotto ubriaco una donna, uccidendola, e poi aveva riempito di calci il padre che gli aveva detto che sarebbe finito giustamente in galera e lui non lo avrebbe mai aiutato chiamando qualche giudice amico.

 

tre piani 1

Il pigiama color tortora e l’interpretazione fuori controllo di Nanni Moretti davano a questa scena un aspetto surreale, quasi ironico, in un film che non ha proprio nulla di ironico, a parte la citazione dei gelati di Antonini gusto mandorla e mandarino. Più che le contraddizioni di un modello educativo sbagliato, l’urlo di Moretti in pigiama dava l’idea piuttosto della chiusura totale verso qualsiasi relazione con un mondo più giovane.

 

nanni moretti tre piani.

Da mettere in parallelo alla scena, un po’ imbarazzante, di Riccardo Scamarcio con la minorenne Charlotte di Denise Tantucci, dove il mondo dei giovanissimi e i loro desideri sembrano qualcosa di sconosciuto sia per il regista sia per il personaggio che risponde nell’unico modo che gli è possibile, cioè tirandosi giù i pantaloni. Da quel punto di vista, Scamarcio è una sicurezza. Tratto da un romanzo dell’israeliano Eshkol Nevo, massacrato dalla critica internazionale a Cannes, Tre piani” sembra più il remake italiano di un film straniero, sudamericano o greco piuttosto che un film di Moretti. Non senti mai Prati.

 

nanni moretti tre piani

Eppure, bastava che spostasse di qualche centinaio di metri la camera e avrebbe trovato il residence dove ha a lungo abitato Freccero, per dire, o il palazzone della Rai o il Teatro delle Vittorie o il caffè Vanni che fanno davvero Prati. E’ freddo e distante, anche se qualche assolo e qualche primo piano di Margherita Buy e Alba Rohwacher ci portano un po’ di umanità. Ma sembra anche il film di un regista che, magari come noi, è invecchiato e tutto quello che ha da dire è un vago ritorno alle buone maniere, un invito a vedere quel che non c’è in un mondo ormai senza identità, dominato da brutti arredamenti e pigiami che nessuno porta più.

 

Con una nostalgia inutile per l’Enciclopedia Treccani e per le segreterie telefoniche, dove Moretti incide un terrificante “Questa è la segreteria telefonica di Daria Simoncini e Vittorio Bardi…”, calcando su questi nomi come se fossimo in una parodia morettiana. E chissà quanti giorni ha passato con le sue sceneggiatrici a inventarsi questi due nomi. Le tre storie dei tre piani si intrecciano, sì, ma non formano mai una vera geografia che sviluppi davvero la narrazione.

il concerto

Su Tv2000 alle 20, 55 è sicuramente più accattivante la commedia politica “Il concerto” diretto da Radu Mihaileanu con Aleksei Guskov, Mélanie Laurent, Dmitri Nazarov, Valeri Barinov, François Berléand, Miou-Mious, Jacqueline Bisset, con una storia notevole legata ai concertisti russi in fuga dal regime in Francia. Da vedere anche “Wyatt Earp” diretto da Lawrence Kasdan, filmone da 195 minut,i vi avverto, con Kevin Costner come Wyatt Earp, sceriffo di Dodge City, Dennis Quaid come Doc Holliday, Gene Hackman come vecchio Clanton, Isabella Rossellini, Michael Madsen, Bill Pullman, Tom Sizemore, Iris alle 21. Non è molto amato.

 

operazione 6:12 attacco al presidente 1

Per farlo, aveva già firmato il contratto, Michael Madsen rifiutò al ruolo di Vincent Vega in “Pulp Fiction”, che rilanciò John Travolta. Quando lo vide disse: "È lungo, è stupido e noioso. È un gigantesco primo piano di Kevin per tre ore del cazzo. L'unica ragione per cui l'ho fatto è perché volevo camminare lungo quella maledetta strada fino all'OK Corral”. Occhio al thriller finlandese, tratto da un best seller sempre finlandese di certo Ilkka Remes, “Operazione 6/12: attacco al presidente”, diretto da Aku Louhimies con Jasper Pääkkönen, Nanna Blondell, Sverrir Gudnason, Cathy Belton, Nika Savolainen, Canale 20 alle 21.

 

paolo borsellino i 57 giorni 3

Su Tele San Marino, se la prendete, alle 21 passa “Paolo borsellino. I 57 giorni” diretto nel 2012 da Alberto Negrin con Luca Zingaretti, Lorenza Indovina, Enrico Ianniello. Non funzionò molto la commedia diretta da Cristiano Bortone, prodotto da Fausto Brizzi “10 regole per fare innamorare” con Vincenzo Salemme, Guglielmo Scilla, Enrica Pintore e Giulio Berruti, attuale fidanzato di Maria Elena Boschi, Cine 34 alle 21. Bortone non girerà più una commedia di questo tipo. Rai Movie alle 21, 10 propone invece il rumoroso “Jumanji: The Next Level” diretto da Jake Kasdan con Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart, Karen Gillan, Alex Wolff, Madison Iseman. Leggo che ha ottime critiche. Divertente, pieno di azione.

partnerperfetto.com

La5 alle 21, 10 passa invece “Partnerperfetto.com” di Gary David Goldberg con Diane Lane, John Cusack, Elizabeth Perkins, Christopher Plummer, Dermot Mulroney, commedia con Diane Lane che ha un cane e John Cusack che ha un cane e una barca. Vabbé. Meglio il film moderno sulle guerre indiane, “Hostiles”, diretto da Scott Cooper, con Christian Bale, Rosamund Pike, Wes Studi, Adam Beach, Ben Foster, Jesse Plemons e un giovanissimo Thimothée Chalòamet alla sua prima apparizione. Lo si vede con grande piacere. Almeno noi spettatori più vecchiotti.

 

christian bale hostiles

Perché il western, specialmente quello girato con veri nativi nei grandi spazi americani, è un genere ultimamente poco frequentato. Il nuovo politicamente corretto impone non solo che gli indiani si debbano chiamare “nativi”, ma devono essere rigorosamente interpretati da veri attori nativi. Questo limita molto lo sviluppo dell’avventura pura, come ai gloriosi tempi del Technicolor anni ’50 e dei grandi film western degli stessi anni.

 

timothee chalamet hostiles

Così, anche il personaggio interpretato magnificamente da Christian Bale, il dolente capitano Jo Blocker, reduce da molte sanguinose guerre indiane, che deve scortare il vecchio capo Falco Giallo interpretato da Wes Studi assiema alla famiglia dal New Mexico alle verdi valli del Montana che un tempo erano sue, è una sorta di reduce ferito che sta sprofondando in un baratro di malessere esistenziale terribile. Jo Blocker, però, se lo trascina quasi senza speranza di redenzione, assieme a un piccolo gruppo di fedelissimi, per il west scortando il capo, col quale divide la memoria di amici morti e atti terribili. E proprio il capo gli ricorda i suoi orrori.

 

arnold schwarzenegger danny devito i gemelli

Siamo tutti colpevoli. A differenza di molti western classici, il realismo di oggi spinge qui il regista a soluzione drastiche per certi personaggi che trovavamo simpatici, che troveranno una rapida e casuale morte quando un tempo sarebbe stato giusto portarli avanti fino alla fine. Peccato. Ma oggi siamo nell’America di Trump e non in quella di Kennedy. Su Canale 27 alle 21, 15 occhio all’adorabile “I gemelli” comedy-action di Ivan Reitman con l’improbabile coppia di gemelli Danny DeVito e Arnold Schwarzenegger, Chloe Webb, Kelly Preston, Bonnie Bartlett.

 

sulle ali della musica 1

Su Cielo alle 21, 20 trovate il fantascientifico “Riddick” di David Twohy con Vin Diesel, Karl Urban, Katee Sackhoff, Jordi Mollà, Nolan Gerard Funk, Matt Nable. Da non perdere il poliziesco con baristi e criminali di Rai4 alle 21, 20, “Chi è senza colpa”, diretto da Michael R. Roskam, tratto da un romanzo di Dennis Lahane con Tom Hardy, Noomi Rapace, James Gandolfini, Matthias Schoenaerts, John Ortiz, Ann Dowd. Ha grandi critiche. Rai Uno alle 21, 30 propone un film olandese su una ragazza che sogna di diventare direttore d’orchestra, “Sulle ali della musica” di Maria Peters con Christanne de Bruijn, Benjamin Wainwright, Scott Turner Schofield, Seumas F. Sargent. Non mi aspetto molto.

Passiamo alla seconda serata con “Din Don 4 – Il paese dei balocchi” di Paolo Geremei

john cena 12 round

Con Enzo Salvi, Maurizio Mattioli, Gabriele Carbotti, Emy Bergamo, Andrea Dianetti, Cine 34 alle 22, 55. Stanno girando in questi giorni non so più se Din Don 6 o 7, sempre con Enzo Salvi protagonista, Mattioli e la partecipazione speciale di Massimo Ceccherini. Vedo anche il peplum cafone “Immortals” di Tarsem Singh con Henry Cavill, Freida Pinto, Mickey Rourke, John Hurt, Kellan Lutz, Joseph Morgan, Rai Movie alle 23, 15, il tutto-botte “12 Round” di Renny Harlin con John Cena, Aidan Gillen, Ashley Scott, Steve Harris, Brian J. White, Gonzalo Menendez, Canale Nove alle 23, 20.

 

Cut! Zombi contro zombi

Su Rai4 alle 23, 45 torna il film di zombi che si mangiano la troupe di un film di zombie “Cut! Zombi contro zombi” di Michel Hazanavicius con Romain Duris, Bérénice Bejo, Grégory Gadebois, Matilda Anna Ingrid Lutz. Cine 34 alle 0, 30 passa la commedia giovanile di Paoloi Ruffini “Fuga di cervelli” con Luca Peracino, Paolo Ruffini, Guglielmo Scilla, Frank Matano, Andrea Pisani, Olga Kent.

fuga di cervelli

 

Sbertucciato da critica e blogger, e uscito una manciata di mesi dopo il clamoroso “topa meravigliosa” detto ai David a Sophia Loren (“Non capisco questo idioma” fu la risposta), nel film trovate, accanto a Paolo Ruffini e alla superstella Frank Matano varie celebrità di “Colorado”, Gianluca Fubelli detto Scintilla, Angelo Pintus e Chiara Francini, brava presentatrice e anche qui primadonna.Il film è una sorta di variazione italiana di “Una notte da leoni” con due padri in attesa della nascita dei rispettivi figli, Paolino e Matano, che escono dall’ospedale e saranno risucchiati in un vertice di follia che li farà tornare solo la mattina dopo vestiti rispettivamente da Beep Beep e da Heidi.

 

tanto va la gatta al lardo... 4

Su Cine 34 alle 2, 05 passa il raro “Tanto va la gatta al lardo…”, commedia a quattro episodi firmata Marco Aleandri, cioè Vittorio Sindoni, con Luciano Salce, Franca Valeri, Fiorenzo Fiorentini con Luciano Salce, Franca Valeri, Walter Chiari, Stefano Satta Flores. Carina la commedia di Carl Reiner “Questo pazzo sentimento” con Carl Reiner con Bette Midler, Dennis Farina, Paula Marshall, Gail O'Grady, David Rasche, Iris alle 2, 35.

la famiglia passaguai

 

Erano di culto al tempo, ma oggi sono magari un po’ datate, le commedie di Aldo Fabrizi della Famiglia Passaguai. Stasera passa il primo episodio, intitolato appunto “La famiglia Passaguai” diretto da Aldo Fabrizi, scritto da Amendola e Maccari, fotografato da Mario Bava con Aldo Fabrizi, Ave Ninchi, Peppino De Filippo, Tino Scotti, Giovanna Ralli, Carletto Delle Piane, Pietro De Vico. Erano grandi successo negli anni ’50. Su Iris alle 4, 20 trovate il pesantone “Il passo sospeso della cicogna” diretto da Theo Anghelopoulos, scritto da Tonino Guerra con Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau, Gregory Karr, Dora Chrysikou.

spogliarello sophia loren ieri, oggi, domani.

Su Cine 34 alle 4, 20 avete la commedia anni ’90 “Abbiamo solo fatto l’amore” di Fulvio Ottaviano con Daniele Liotti, Valerio Mastandrea, Iaia Forte, Simona Marchini. Chiudo con “Ieri, oggi, domani” film a episodi tutti diretti da Vittorio De Sica, ma scritti da Eduardo De Filippo, Alberto Moravia e Cesare Zavattin, con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Tina Pica, Giovanni Ridolfi. Il più divertente è quello di Sophia Loren prostituta che si innamora di un seminarista.

 

Celebre il suo spogliarello al ritmo di “Abat-Jour” di Henry Wright. Vinse l’Oscar per il miglior film straniero nel 1965 e Mastroianni vinse il premio Bafta e il David. Il David lo vinsero anche Sophia Loren e Carlo Ponti. Non era un capolavoro, lo sappiamo, ma dove ritrovi più Mastroianni Loren De Sica. E, soprattutto, Tina Pica.

sophia loren ieri, oggi e domani ieri, oggi, domaniieri, oggi, domani 4sophia loren ieri oggi e domani spogliarello sophia loren ieri, oggi, domanisophia loren ieri, oggi e domani

 

wyatt earpabbiamo solo fatto l’amore jeanne moreau marcello mastroianni il passo sospeso della cicogna abbiamo solo fatto l’amore 2abbiamo solo fatto l’amore kevin costner wyatt earpchi e senza colpala famiglia passaguai la famiglia passaguai dieci regole per fare innamorarevin diesel riddick VIN DIESEL IN RIDDICK VIN DIESEL IN RIDDICK FRANK MATANO IN FUGA DI CERVELLI tanto va la gatta al lardo... 1tanto va la gatta al lardo... 2questo pazzo sentimento 1questo pazzo sentimento 2tanto va la gatta al lardo... 3FUGA DI CERVELLI DI PAOLINO RUFFINI fuga di cervelli paolo ruffini con frank matano e luca peracino fuga di cervelli paolo ruffini video fuga di cervelli paolo ruffini fuga di cervelli VIN DIESEL IN RIDDICK immortals immortals Cut! Zombi contro zombi immortals Cut! Zombi contro zombi Cut! Zombi contro zombi immortals Cut! Zombi contro zombi riddickimmortals guglielmo scilla vincenzo salemme 10 regole per fare innamorare sulle ali della musica 6sulle ali della musica 5sulle ali della musica 4giulio berruti guglielmo scilla 10 regole per fare innamoraresulle ali della musica 3JUMANJI THE NEXT LEVELrosamund pike hostiles JUMANJI THE NEXT LEVELhostiles rosamunde pike hostiles hostiles hostiles hostiles timothee chalamet hostiles operazione 6:12 attacco al presidente 3hostileshostilesgiulio berruti guglielmo scilla 10 regole per fare innamorareoperazione 6:12 attacco al presidente 2paolo borsellino i 57 giorni 2paolo borsellino i 57 giorni 1il concerto

Ultimi Dagoreport

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...

andrea delmastro emanuele pozzolo

FRATELLI D'ITALIA HA ESPULSO EMANUELE POZZOLO! - IL PARLAMENTARE GIÀ SOSPESO DAL PARTITO, IMPUTATO PER PORTO ABUSIVO DI ARMI PER LA SPARO DEL CAPODANNO 2024, HA RACCONTATO A "REPORT" LA SUA VERITA’ SULLA VICENDA (PER POI FARE DIETROFRONT: "MAI DATO INTERVISTE, MI HANNO REGISTRATO") - POZZOLO HA CONTRADDETTO LE VERSIONI DEGLI ALTRI PARTECIPANTI ALLA FESTA, SOSTENENDO CHE DELMASTRO ERA PRESENTE AL MOMENTO DELLO SPARO - DONZELLI, CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA, AVEVA CONVOCATO IL DIRETTIVO DEL PARTITO CHE HA DECRETATO ALL'UNANIMITÀ L’ESPULSIONE DI POZZOLO...

pupi avati antonio tajani

DAGOREPORT! PUPI, CHIAGNE E FOTTI – ASCESE, CADUTE E AMBIZIONI SBAGLIATE DI PUPI AVATI, “CONSIGLIERE PER LE TEMATICHE AFFERENTI AL SETTORE DELLA CULTURA” DI ANTONIO TAJANI - IL REGISTA CHE AI DAVID HA TIRATO STOCCATE ALLA SOTTOSEGRETARIA AL MIC, LUCIA BORGONZONI, È LO STESSO CHE HA OTTENUTO DAL DICASTERO FONDI PER OLTRE 8 MILIONI DI EURO TRA IL 2017 E IL 2023 – L’IDEA DI UN MINISTERO DEL CINEMA AVALLATA DA TAJANI (“IL GOVERNO VALUTERÀ") PER TOGLIERE I QUASI 700 MILIONI DI EURO CHE IL MIC HA IN PANCIA PER PROMUOVERE, A SPESE DEI CITTADINI, IL CINEMA ITALICO – IL SEQUESTRO DEI BENI PER EVASIONE IVA DA 1,3 MILIONI CON L'INCREDIBILE REPLICA DI PUPI: “NON E’ UN BEL MOMENTO PER IL CINEMA ITALIANO...” - LA SUA SOCIETA', ‘’DUEA FILM’’, CHE DA VISURA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA È IN REGIME DI CONCORDATO PREVENTIVO, DEVE A CINECITTÀ CIRCA 400 MILA EURO PER UTILIZZO DEGLI STUDI - L’86ENNE AVATI STA PER INIZIARE IL SUO 46ESIMO FILM (“NEL TEPORE DEL BALLO”) PER UN BUDGET DI 3,5 MILIONI CHE GODE GIÀ DI UN DOVIZIOSO FINANZIAMENTO DI RAI CINEMA DI UN MILIONE... – VIDEO

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...