blackout spagna portogallo

COSA È SUCCESSO DAVVERO IN SPAGNA? IL BLACKOUT CHE HA PARALIZZATO IL PAESE (E DI CONSEGUENZA ANCHE IL VICINO PORTOGALLO) È DOVUTO A UN CROLLO IMPROVVISO DELLA PRODUZIONE DI ELETTRICITÀ, CHE IN SPAGNA  PROVIENE PRINCIPALMENTE DA CENTRALI NUCLEARI, IMPIANTI IDROELETTRICI, CICLI COMBINATI, PARCHI SOLARI ED EOLICI. IN CINQUE SECONDI, SONO SCOMPARSI 15 GIGAWATT, PARI AL 60% DELL’ELETTRICITÀ CHE IL PAESE STAVA CONSUMANDO IN QUEL MOMENTO – LE CAUSE RESTANO UN MISTERO: SI È PARLATO DI UN EVENTO METEOROLOGICO “INSOLITO”, MA NON È ESCLUSA ALCUNA, COMPRESO UN CYBER-ATTACCO. SE COSÌ FOSSE, SAREBBE STATA UN’OPERAZIONE COORDINATA, CAPACE DI RAGGIUNGERE DIVERSI OBIETTIVI IN MODO SIMULTANEO. CHE CI SIA LO ZAMPONE DEI RUSSI?

 

 

IN SPAGNA ELETTRICITÀ RIPRISTINATA AL 99 PER CENTO

blackout in spagna e portogallo 9

(ANSA-AFP) - L'elettricità è stata ripristinata in oltre il 99% della Spagna continentale dopo il massiccio blackout che ha colpito la penisola iberica e il Portogallo: lo ha annunciato questa mattina il gestore della rete elettrica spagnola Ree. Intorno alle 6:00 del mattino, il 99,16% della fornitura di energia elettrica era assicurato, con una produzione di 21,26 megawatt, ha indicato Ree, mentre l'interruzione era iniziata ieri alle 12.33.

 

SANCHEZ, 'ANCORA NESSUNA IPOTESI ESCLUSA SUL BLACKOUT'

(ANSA) - "Non è mai accaduta la scomparsa improvvisa di 15 gigawatt di potenza in un periodo così breve, che ha provocato una caduta allo zero del sistema elettrico" nella penisola iberica.

 

blackout in spagna e portogallo 20

Lo ha spiegato il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez nel nuovo aggiornamento sulla situazione alla rete elettrica, che è stata ripristinata al 50%. Sanchez ha confermato che gli "specialisti" continuano a indagare le cause "ancora da determinare" del blackout ed ha ribadito che non si "esclude nessuna ipotesi, nessuna possibilità" sull'origine di una situazione "senza precedenti".

 

Il premier ha segnalato che "l'obiettivo nelle prossime ore è ripristinare tutto il servizio" elettrico sul territorio iberico entro domani, grazie a "tre leve: le connessioni con la Francia e il Marocco", Paesi che ha nuovamente ringraziato per l'aiuto all'approvvigionamento di elettricità.

 

blackout in spagna e portogallo 18

Le centrali elettriche di ciclo combinato e quelle idroelettriche, tornate in funzione. Almeno otto regioni spagnole - Andalusia, Comunità di Madrid, Castiglia-La Mancia, Estremadura, Galizia, La Rioja, Murcia e Comunità Valenziana - hanno stabilito il livello 3 di Protezione Civile, con la dichiarazione di emergenza di interesse nazionale perché l'esecutivo centrale coordini la risposta, ha confermato il premier.

 

Sanchez ha, inoltre, assicurato che la sicurezza è stata rafforzata su tutto il territorio nazionale, per cui "i cittadini possono e devono stare tranquilli". E ha chiesto ai lavoratori dei servizi non essenziali di dare priorità alla sicurezza e, in caso di problemi per raggiungere i posti di lavoro, di restare in casa, se hanno ricevuto istruzioni in tal senso.

 

blackout in spagna e portogallo 19

Quanto ai trasporti, il premier ha informato che dei 6.000 voli programmati oggi in Spagna, 344 sono stati cancellati, secondo quanto riportato dall'ente di gestione aeroportuale Aena. Mentre sulle strade è tornata la normalità. Il principale problema continuano a essere i trasporti ferroviari, dove sono stati soccorsi circa 35.000 passeggeri e restano da evacuare quelli di11 treni, bloccati in zone meno accessibili.

 

Nel ringraziare il lavoro dei sanitari, funzionari, militari e associazioni mobilitate per l'emergenza, Pedro Sanchez ha assicurato che "dal primo momento sono state mobilitate tutte le risorse" e che il Consiglio dei ministri approverà domani un decreto per "liberare tre giorni di riserve strategiche di prodotti petroliferi", anche se non ci sono segnali di mancanza di rifornimento nei distributori di benzina.

blackout in spagna e portogallo 16

 

COSA SI SA E COSA NO DEL BLACKOUT MASSIVO IN SPAGNA: IN CINQUE SECONDI È SCOMPARSO IL 60% DELLA CAPACITÀ DI GENERAZIONE DI ELETTRICITÀ

Traduzione di un estratto dell’articolo di Manuel Planelles e Jordi Pérez Colomé per www.elpais.com

 

 

In soli cinque secondi, alle 12:33 di lunedì, 15 gigawatt (GW) di produzione elettrica sono scomparsi improvvisamente dal sistema in Spagna. Secondo fonti governative, si trattava del 60% dell’elettricità che il Paese stava consumando in quel momento. Sono bastati quei cinque secondi per scatenare il caos. Il sistema è crollato, ma la causa resta ancora un mistero.

 

La Penisola ha vissuto un blackout massiccio e senza precedenti, che ha lasciato senza energia elettrica i territori continentali di Spagna e Portogallo.

 

blackout in spagna e portogallo 3

“Nei miei oltre 40 anni di carriera in questo settore, non avevo mai visto nulla di simile”, ha dichiarato Jorge Fabra, che è stato per un decennio presidente di Red Eléctrica. Nel corso del pomeriggio, l’elettricità è stata progressivamente ripristinata in alcune zone del Paese.

Ma la principale domanda rimane senza risposta: cosa è successo?

 

“Non escludiamo nessuna ipotesi”, ha affermato il presidente del Governo, Pedro Sánchez, durante una conferenza stampa tenuta intorno alle 18:00. “Non conosciamo ancora le cause”, ha ribadito, alimentando ulteriormente l’incertezza su quello che ormai viene definito un blackout storico per il Paese.

 

blackout in spagna e portogallo 14

Questo è ciò che si sa – e ciò che ancora non si sa – nel pomeriggio di questo lunedì.

 

Quando è iniziato il blackout?

 

Alle 12:33 è stata rilevata “una fortissima oscillazione nei flussi di potenza” delle reti elettriche.  Questa oscillazione è stata causata da una perdita di generazione, ovvero da un crollo nella produzione di elettricità, che in Spagna proviene principalmente da centrali nucleari, impianti idroelettrici, cicli combinati, parchi solari ed eolici.

 

blackout in spagna e portogallo 1

La perdita di potenza è stata provocata dalla scomparsa, durata cinque secondi, di 15 GW di generazione. Per comprendere la gravità dell’evento, basti pensare che l’intera capacità installata delle cinque centrali nucleari presenti in Spagna ammonta a 7,4 GW.

 

L’oscillazione provocata da questa caduta – le cui cause sono ancora oggetto di indagine – ha a sua volta innescato la disconnessione del sistema elettrico spagnolo da quello europeo, che si basa sull’interconnessione con la Francia.

 

blackout in spagna e portogallo 15

Questa disconnessione “ha causato il collasso” del sistema e il conseguente blackout generalizzato, ha spiegato Eduardo Prieto, direttore dei Servizi Operativi di Red Eléctrica,

 

[…]

 

Cosa ha provocato il crollo del sistema?

 

Né Pedro Sánchez, né Eduardo Prieto, né alcuna fonte ufficiale hanno chiarito cosa abbia causato questo inedito blackout energetico.

“Non intendiamo speculare”, insistono fonti ufficiali del Governo.

Durante il suo breve intervento – senza domande – Sánchez ha ribadito l’invito a non diffondere “informazioni di dubbia provenienza”.

 

È stato un fenomeno meteorologico?

blackout in spagna e portogallo 4

 

Nel corso delle ore di silenzio informativo sulle cause del blackout, si sono moltiplicate le ipotesi, alcune delle quali sono poi state smentite.

 

L’agenzia Reuters aveva riferito che la REN (Redes Energéticas Nacionais, l’equivalente portoghese di Red Eléctrica spagnola) aveva ipotizzato che un insolito fenomeno meteorologico in Spagna potesse essere all’origine del blackout.

 

Tuttavia, fonti ufficiali della REN hanno successivamente smentito questa ricostruzione, che faceva riferimento a una presunta variazione delle temperature all’interno del territorio spagnolo.

 

blackout in spagna e portogallo 8

Potrebbe trattarsi di un cyberattacco?

 

Fin dai primi momenti dopo il blackout massivo, un’altra delle ipotesi circolate è stata quella del cyberattacco.

 

Il primo a sostenerla con maggiore fermezza è stato il presidente della Junta de Andalucía, Juan Manuel Moreno, che ha dichiarato che, secondo le informazioni trasmesse dal centro di cybersicurezza regionale, “tutto lascia pensare che un blackout di tale magnitudine possa essere dovuto solo a un cyberattacco”.

 

Moreno ha però ammesso di essere giunto a questa conclusione “solo sulla base dei nostri dati”, senza conferme da parte della Moncloa o di altre istituzioni.

blackout in spagna e portogallo 11

Poche ore dopo, la vicepresidente della Commissione Europea, Teresa Ribera, ha dichiarato da Bruxelles che, dopo essersi confrontata con le autorità spagnole e portoghesi, “non ci sono indizi che facciano pensare a un attacco”.

 

Il Centro Criptologico Nazionale, che dipende dal Centro Nacional de Inteligencia (CNI), si è limitato a far sapere che sta indagando sull’ipotesi del cyberattacco.

 

La Spagna, infatti, è oggi uno dei Paesi che subiscono più cyberattacchi considerati critici per gravità, con diverse centinaia di episodi ogni anno. Anche il Comando Congiunto del Ciberspazio, che fa capo al Ministero della Difesa, sta investigando sulla possibile origine cibernetica del blackout.

 

blackout in spagna e portogallo 5

Sarebbe possibile un cyberattacco di queste dimensioni?

 

La preparazione e l’esecuzione di un cyberattacco capace di spegnere l’energia elettrica in quasi due interi Paesi è estremamente complessa.

 

Richiederebbe un’operazione coordinata, capace di raggiungere diversi obiettivi in modo simultaneo. “Un blackout di questa portata, provocato da un cyberattacco, sarebbe complicato da realizzare perché esistono molte reti elettriche segmentate”, spiega Martín Vigo, specialista in minacce informatiche.

 

E anche una volta avvenuto, analizzare le reti per risalire all’origine dell’attacco non è affatto semplice.

“I cyberattacchi contro reti elettriche sono possibili sia in teoria sia in pratica, perché le infrastrutture energetiche sono sistemi molto complessi e pieni di punti vulnerabili”, afferma Lukasz Olejnik, esperto del King’s College di Londra.

blackout in spagna e portogallo 10

“Un attacco, per esempio, potrebbe prendere di mira trasformatori o sottostazioni, causando danni fisici all’hardware fino a provocarne il malfunzionamento. Ma coordinare un’operazione così vasta e sincronizzata sarebbe estremamente difficile”.

 

 

[…]

blackout in spagna e portogallo 12blackout in spagna e portogallo 13blackout in spagna e portogallo 17blackout in spagnablackout in spagna. blackout a lisbonablackout in spagna 1blackout in spagna 2blackout in portogallo maxi blackout in spagna portogallo foto lapresse 8maxi blackout in spagna portogallo foto lapresse 1maxi blackout in spagna portogallo foto lapresse 3maxi blackout in spagna portogallo foto lapresse 2maxi blackout in spagna portogallo foto lapresse 6blackout in spagna e portogallo 2scaffali vuoti nei supermercati i spagna e portogallo dopo il blackout 3maxi blackout in spagna portogallo foto lapresse 7maxi blackout in spagna portogallo foto lapresse 5maxi blackout in spagna portogallo foto lapresse 4scaffali vuoti nei supermercati i spagna e portogallo dopo il blackout 2scaffali vuoti nei supermercati i spagna e portogallo dopo il blackout 1blackout in spagna e portogallo 6code ai bancomat in spagna dopo il blackoutblackout in spagna e portogallo 7

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....