gemelle cappa stefania paola chiara poggi garlasco

LE GEMELLE CAPPA HANNO DATO DUE VERSIONI OPPOSTE DEI RAPPORTI CON LA CUGINA, CHIARA POGGI, UCCISA IL 13 AGOSTO DEL 2007 A GARLASCO. STEFANIA PARLA DI UN “OTTIMO RAPPORTO”: “ERAVAMO SOLITE CONFIDARCI OGNI MINIMA COSA”. COMPRESI DETTAGLI “INTIMI”: ERA MOLTO PUDICA, MA MI DICEVA CHE SE AVEVO BISOGNO DI CONFIDARMI, BASTAVA ANCHE UNA TELEFONATA” .LA SORELLA PAOLA, INVECE, SOSTIENE CHE LA FREQUENTAZIONE TRA LE DUE FAMIGLIE SI FOSSE INTERROTTA PERCHÉ “INIZIAVAMO AD AVERE ESIGENZE DIVERSE” – L’EX MANAGER CHE PORTÒ CORONA A GARLASCO PER INGAGGIARLE, DESTINATARIO DEL VOCALE IN CUI SI SENTE PAOLA DIRE “ABBIAMO INCASTRATO STASI”: “HO UN MESSAGGIO IN CUI SMENTISCE I RACCONTI DELLA GEMELLA…”

1. “NEI MESSAGGI PAOLA CAPPA SMENTISCE LA SORELLA STEFANIA PRONTO A DARLI AGLI INQUIRENTI”

Estratto dell’articolo di Paolo Berizzi per “la Repubblica”

https://milano.repubblica.it/cronaca/2025/05/18/news/francesco_chiesa_soprani_gemelle_cappa_garlasco_messaggi_vocali-424283327/

 

STEFANIA E PAOLA CAPPA

Il giorno della notizia del prelievo del Dna di Sempio scrivo a Paola: “Che cosa sta succedendo?”. Lei inizia a mandarmi un fiume di messaggi vocali. Alcuni molto interessanti. Li ordino in una cartellina, come memo faccio una fotografia, ogni tema un titolo…».

 

[…] Francesco Chiesa Soprani. L’ex manager dello spettacolo a cui in questi mesi Paola Cappa ha inviato decine di messaggi nei quali racconta anche dettagli sulla vicenda dell’omicidio di Garlasco.

 

Può spiegare il messaggio in cui Cappa le parlerebbe del tentativo di qualcuno di incastrare Stasi?

«Non è come è stato raccontato. Chi lo ha riportato deve avere letto il titolino indicativo che avevo dato io, nella fotografia-memo, a un vocale: “Incastrare Stasi”. Ed è venuta fuori sta cosa».

 

FRANCESCO CHIESA SOPRANI

A chi aveva mandato il memo coi titolini?

«All’autore di un programma Mediaset. Mi sembrava materiale interessante. Non mi hanno più contattato. Poi quell’immagine è finita ad altri».

 

Quando ha conosciuto Paola Cappa?

«Nel 2007. Dopo l’omicidio sono io che porto Fabrizio Corona a Garlasco. Voleva ingaggiare le “gemelle K” per interviste e passaggi tv. Da allora Paola ed io diventiamo amici. E si arriva al messaggio del giorno in cui prendono il Dna a Sempio. Le scrivo. Lei si è lasciata andare con tutti questi vocali».

 

Le gemelle Paola e Stefania Cappa il 13 agosto 2009 alla messa per il secondo anniversario della morte di Chiara Poggi

[…] Siete ancora amici con Paola Cappa?

«Quando i nomi di Paola e Stefania sono tornati nelle cronache l’amicizia si è, diciamo, diradata».

 

Quali sarebbero i messaggi “molto interessanti”?

«Ce n’è uno in cui Paola smentisce alcuni racconti della gemella Stefania. Ma non ne voglio parlare».

 

Lei che idea si è fatto di questa storia dopo avere ascoltato i messaggi vocali di Cappa?

«Io credo che Stasi sia innocente. Poi chi siano i colpevoli, non so». […]

 

chiara poggi 1

2. «CHIARA? CARA AMICA» «NO, INCONTRI SALTUARI» LA NARRAZIONE (OPPOSTA) DELLE GEMELLE CAPPA

Estratto dell’articolo di Cesare Giuzzi per il “Corriere della Sera”

 

«Premetto che io e mia cugina avevamo un ottimo rapporto. Nell’ultimo mese addirittura ci vedevamo quasi tutti i giorni per il fatto che io, essendo stata lasciata da qualche mese dal mio fidanzato avevo bisogno di confidarmi con qualcuno che mi capisse».

 

Sono le 18 del 13 agosto 2007. Stefania Cappa viene sentita nella caserma dei carabinieri di Garlasco. Ha 23 anni, è una studentessa di giurisprudenza (oggi lavora come avvocato nello studio del padre Ermanno).

 

andrea sempio chiara poggi alberto stasi

Viene sentita dai carabinieri a pochissime ore dalla scoperta del delitto della cugina Chiara. Il suo racconto è quello di chi ha appena perso un’amica del cuore: «Eravamo solite confidarci ogni minima cosa». È un verbale a caldo. Al quale pochi giorni dopo (il 15 e il 17 agosto) se ne aggiungono due più approfonditi.

 

«Il rapporto che avevo con mia cugina era caratterizzato fino al maggio 2007 da incontri occasionali in coincidenza quasi sempre con le festività tradizionali», racconta stavolta. Ma conferma che da maggio, dopo che lei si era lasciata, i rapporti si erano fatti più stretti: «Abbiamo iniziato a sentirci telefonicamente con maggiore frequenza. La chiamavo quasi ogni settimana».

 

stefania e paola cappa 4

Dice anche che proprio in quel periodo ha chiesto a Chiara il numero di un amico del fidanzato Alberto (che ha visto poche volte senza mai parlarci a lungo). Si chiama Marco Panzarasa, è il miglior amico di Stasi. Dice di averlo contattato per «un aiuto» nei suoi studi.

 

Panzarasa sarà un nome ricorrente anche nei verbali successivi (l’ultimo è del 7 febbraio 2008). Stefania Cappa dice di averlo chiamato il giorno in cui Chiara fu uccisa. E Panzarasa neppure aveva capito chi fosse questa Chiara […].

 

Per uno scherzo del destino Stefania, la sorella gemella Paola e Panzarasa, sono nell’elenco delle persone che dovranno fornire il loro tampone biologico per estrarre il Dna per un confronto in vista dell’incidente probatorio.

alberto stasi copia

 

Il racconto che Stefania Cappa fa del suo rapporto con Chiara è però molto diverso da quanto dice invece la sorella Paola. Lei questo recente riavvicinamento non l’ha vissuto. E anzi quando viene sentita come testimone […] ha poco da raccontare.

 

«Sino all’età di 10-12 anni la mia famiglia era solita frequentare la famiglia di Chiara per cui io e mia sorella giocavamo con la Chiara. Anche se a dire il vero ricordo che la si doveva coinvolgere anche nei giochi perché era sempre taciturna e schiva. Dopo la morte di nostro nonno, i rapporti […] si sono affievoliti.

 

andrea sempio a quarto grado

Sia io che mia sorella Stefania abbiamo frequentato sempre di meno la Chiara anche perché crescendo iniziavamo ad avere esigenze diverse», mette a verbale il 13 agosto davanti ai carabinieri di Vigevano.

 

La differenza tra le due sorelle è anche il livello di intimità che avevano con la cugina. «Chiara era una ragazza molto pudica. Era totalmente restia a parlare della sua vita e della sua intimità», dice Paola. Con Stefania, invece, parlava anche di questi argomenti: «Chiara mi diceva che se avevo bisogno di confidarmi, bastava anche una telefonata».

 

chiara poggi stefania paola cappa

Mostra agli inquirenti un messaggio che Chiara le aveva inviato il 19 giugno: «Ho detto tra tre settimane ma ovvio anche prima se vuoi fare due chiacchiere quando vuoi, basta un colpo di telefono. Baci Chia».

 

Il riferimento alle «tre settimane» —, a quando Chiara aveva rimandato il loro «incontro» —, è al periodo in cui lei sarebbe stata più libera dopo la partenza di Alberto per l’Inghilterra. Troppo «freddo» per un rapporto tra due «amiche del cuore»? C’è poi la storia del fotomontaggio, ormai nota. Ma fatto a fin di bene per le sorelle: «Per dare ai giornali una bella foto di Chiara insieme».

stefania e paola cappa 2le scarpe di alberto stasistefania e paola cappa 1alberto stasii pedalini della bicicletta di alberto stasichiara poggi stefania paola cappastefania e paola cappa 3abbraccio tra alberto stasi stefania cappa 6Paola e Stefania Cappastefania cappapaola cappaabbraccio tra alberto stasi stefania cappa 3paola cappaabbraccio tra alberto stasi stefania cappa 2stefania cappa alberto stasistefania e paola cappa 5

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…