giacomo urtis

GIACOMINA URTIS, NON CE LASSA’! “MI RITIRO IN CONVENTO PER DIMENTICARE IL MIO EX. CI SIAMO LASCIATI E SONO DISTRUTTA. MI RITIRERÒ PER I PROSSIMI MESI IN PREGHIERA. SAREI DISPOSTA A FARMI SUORA PUR DI DIMENTICARE" - "CAPODANNO IN CONVENTO? NON LO SO ANCORA PERCHÉ MI VOGLIONO A DIVERSE SERATE COME DJ, PAGANO BENE E CERTO NON MI VA DI RIFIUTARE" – POI RIVELA CHE LORENZO SPOLVERATO DEL "GRANDE FRATELLO" AVREBBE UNA LIAISON CON UN GURU DELLA MODA. MA..."

Grazia Sambruna per mowmag.com

 

giacomo urtis

Mistero al 'Grande Fratello': da settimane sui social si mormora che il chiacchieratissimo concorrente Lorenzo Spolverato avrebbe una liaison con un "guru della moda". Giacomo Urtis rivela a MOW quanto si starebbe mormorando a Milano riguardo all'identità dell'uomo e commenta:

 

"Posso dire? Io ai miei tempi ho fatto di meglio". Poi, la confessione choc: il medico estetico ha il cuore spezzato. Mentre siamo al telefono ci racconta di essere in treno per Salerno dove ha intenzione di ritirarsi in convento "a pregare, fare ostie e rosari" per superare la freschissima e dolorosa fine della sua ultima relazione "è andato via di casa giusto ieri, sono distrutta..."

 

giacomo urtis

"A Milano si dice che Lorenzo Spolverato abbia un'amicizia particolare con un collaboratore di Alviero Martini, un pezzo grosso del brand". Così riporta Giacomo Urtis che abbiamo contattato al telefono per chiacchierare del gossip più croccante di questo 'Grande Fratello'. L'ex concorrente del reality e medico estetico tiene a precisare di non conoscere di persona Spolverato "ma so che ha ambizioni nel mondo fashion, si vede. Magari ci è andato a cena un paio di volte e la gente ha ingigantito la cosa. Resta il fatto che Milano mormora".

 

giacomo urtis

Poi, la confessione choc: mentre siamo al telefono, Urtis si trova in treno verso Salerno: "Ieri il mio fidanzato se ne è andato da casa, ci siamo lasciati e sono distrutta. Sto andando in un convento dove mi ritirerò per i prossimi mesi in preghiera. Passerò le giornate a fare rosari e ostie, ma sarei disposta a farmi suora pur di dimenticare. Ho conosciuto questo posto grazie a un'amica e spero che mi aiuterà a risollevarmi dall'enorme delusione d'amore che sto attraversando". Tutto ma proprio tutto, nell'intervista qui di seguito. Prendete pure i popcorn.

 

Buongiorno Urtis, la disturbo? Potrei aver sentito dire che lei sappia qualcosa sul famigerato 'guru della moda' che avrebbe una amicizia speciale con il gieffino Lorenzo Spolverato. È così?

Non conosco personalmente Spolverato, ma posso riferire, ambasciatrice non porta pena, quello che si mormora a Milano...

 

E cosa si mormora a Milano?

giacomo genny urtis

Che questo 'guru della moda' esista e che sia un collaboratore di Alviero Martini, un pezzo grosso del brand. Posso dire? Se così fosse, io ai miei tempi ho fatto di meglio... (ride, ndr)

 

Secondo lei è vero?

Chissà! È una voce molto insistente, ma a me Spolverato non sembra né gay né fluido, anzi! Certo, è anche evidente che abbia ambizioni nel mondo della moda. Essendo poi un bel ragazzo, magari sarà uscito a cena un paio di volte con questa persona e la gente avrà ingigantito la cosa. Magari...

 

 

(...)

Ieri il mio fidanzato se ne è andato da casa, stavamo insieme da un anno e mezzo, convivevamo. I suoi genitori non mi hanno mai accettata in quanto donna trans. Le loro pressioni, alla fine, hanno portato a questa dolorosa rottura.

GIACOMO GENNY URTIS

 

Sui social non ha mai parlato di questa relazione, mi pare...

Non ho potuto. Ho tantissime foto insieme a lui ma ho dovuto tenerle private per non 'offendere' la sua famiglia. Da quando i genitori hanno saputo della nostra relazione, non gli parlano più. Pensa che il fratello non l'ha nemmeno invitato al matrimonio!

 

Non intravede possibilità di tornare insieme?

La storia è finita da tre settimane, lui ha lasciato casa mia ieri. Purtroppo i genitori gli hanno imposto un aut aut, oltre ad aver logorato la nostra serenità nel tempo. Non penso che torneremo insieme. Purtroppo, devo dimenticare. E spero di farcela.

 

Ora lei, Urtis, come sta?

Sono distrutta. Ma ho deciso di reagire. Ho bisogno di superare il dolore. In questo momento, sono in treno verso Salerno, dove mi ritirerò in un convento per il tempo che mi servirà a guarire. Un mese, forse tre, ancora non lo so.

 

 

Ma sul serio?!

giacomo urtis 9

Sì sì. Un'amica, vedendomi soffrire, mi ha parlato di questo posto e ci sto andando proprio ora. È una sorta di comunità religiosa che ospita persone con diverse problematiche. Si sta tutti insieme, uniti in preghiera. Passerò le giornate a fare ostie e rosari.

 

Mi fa piacere notare come questo convento abbia una mentalità più aperta della famiglia del suo ex, non era scontato...

giacomo urtis

Infatti, ne sono felicissima. Ora scendo a conoscerli e a prendere accordi per capire quando entrare. Per me andrebbe bene anche subito.

 

Mi sta dicendo che passerà Capodanno in convento?!

Non lo so ancora perché mi vogliono a diverse serate come dj, pagano bene e certo non mi va di rifiutare.

 

Quindi mi sta prendendo in giro, Urtis?

No no. Per superare questa delusione d'amore, sarei disposta anche a farmi suora! In convento ci vado davvero, per quanto tempo si vedrà.

giacomo urtis 8giacomo urtis 4giacomo urtis 6giacomo urtis 5giacomo urtis 3giacomo urtis 2giacomo urtis 7

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?