alex alexander karp

KARP DIEM: IL CEO DI PALANTIR, ALEXANDER KARP, NEL 2025 INCASSERÀ UN COMPENSO DI PIÙ DI 6 MILIARDI DI DOLLARI – L’AMMINISTRATORE DELEGATO DELL’AZIENDA FONDATA DA PETER THIEL, CHE CAMPA GRAZIE AI CONTRATTI GOVERNATIVI, È SOLO L’ULTIMO ENTRATO NEL CLUB DI CHI GUADAGNA STIPENDI A NOVE ZERI IN UN SOLO ANNO. CON LUI ANCHE HOCK TAN DI BROADCOMM, LA CUI RETRIBUZIONE È CRESCIUTA DI 1,15 MILIARDI – NIENTE RISPETTO A ELON MUSK: IL BOARD DI TESLA GLI HA APPENA ASSEGNATO UN PREMIO AZIONARIO DI 23,7 MILIARDI DI DOLLARI (NEL 2020 NE DOVEVA INCASSARE 43, FINO ALLO STOP DA PARTE DI UN GIUDICE DEL DELAWARE)

Traduzione di un estratto dell’articolo di Theo Francis per il “Wall Street Journal”

 

alex karp palantir

È il nuovo traguardo ultra-esclusivo per gli amministratori delegati delle più grandi aziende statunitensi: l’anno da un miliardo di dollari.

 

Due CEO lo hanno raggiunto lo scorso anno — grazie a compensi in azioni che sono aumentati di valore fino a superare le dieci cifre in un solo anno. Alexander Karp ha registrato guadagni per oltre 6 miliardi di dollari presso Palantir Technologies, azienda specializzata in contratti governativi per l’intelligence. La retribuzione di Hock Tan è cresciuta di 1,15 miliardi di dollari presso il produttore di chip Broadcom.

 

donald trump con il ceo di broadcom hock tan

Solo altri due CEO dell’indice S&P 500 hanno raggiunto quella cifra negli ultimi anni, secondo i dati della società di analisi MyLogIQ: Brian Armstrong, di Coinbase Global, nel 2021 con 2,1 miliardi di dollari, e — naturalmente — Elon Musk.

 

Il CEO di Tesla può vantare guadagni miliardari in tre anni, incluso il record di 43 miliardi nel 2020, sebbene tutte le sue remunerazioni facessero parte di un piano di compensi che una corte del Delaware ha poi dichiarato invalido.

 

Domenica scorsa, Tesla ha assegnato a Musk un nuovo premio azionario “provvisorio”, inizialmente valutato 23,7 miliardi di dollari, con la promessa di ulteriori azioni in autunno.

LO STIPENDIO DI ALEX KARP NEGLI ANNI

 

Questi guadagni eccezionali […] mostrano come i pacchetti retributivi dei CEO possano crescere ben oltre le loro valutazioni iniziali grazie a una combinazione di impennate del prezzo delle azioni e moltiplicatori legati al raggiungimento di obiettivi aziendali. Sono tanto più notevoli perché un numero sempre minore di CEO di grandi aziende riceve pacchetti retributivi inizialmente valutati oltre i 100 milioni di dollari.

 

Questi guadagni riflettono solo i cambiamenti nel valore di azioni e stock option ricevute come parte della retribuzione continuativa, e prima della maturazione, quando i CEO possono in genere decidere se venderle, mantenerle o esercitarle. Non sono inclusi: le partecipazioni spesso molto consistenti che i CEO — soprattutto i fondatori — detengono direttamente nelle loro aziende, e che possono anch’esse aumentare o diminuire di valore col tempo.

peter thiel alex karp donald trump

 

[…]

 

Fino al 2023, le aziende non erano obbligate ad aggiornare gli investitori sul valore dei premi azionari nel tempo. Ora, le nuove comunicazioni, retroattive fino a cinque anni, mostrano l’andamento altalenante di queste valutazioni, che possono tradursi in guadagni da miliardi.

 

Le azioni e le stock option spesso maturano nel corso di anni — o addirittura di un decennio — e talvolta solo se l’azienda raggiunge determinati obiettivi finanziari, operativi o di mercato. Il loro valore può esplodere — o ridursi a zero — a seconda dell’andamento delle azioni e dei profitti.

 

Un mega-premio unico

 

LO STIPENDIO DI HOCK TAN NEGLI ANNI

Karp guida Palantir da due decenni. L’azienda […] ottiene oltre metà dei propri ricavi da contratti governativi, come l’analisi di dati militari e di intelligence.

 

L’aumento miliardario ricevuto da Karp lo scorso anno deriva da un unico mega-premio in azioni e opzioni assegnato nel 2020, una piccola parte del quale matura ogni trimestre per dieci anni. Il valore iniziale del pacchetto — 1,1 miliardi di dollari — lo rese uno dei più grandi mai riportati, e Karp non ha ricevuto significativi nuovi premi da allora.

 

Il mese dopo l’assegnazione, Palantir si è quotata alla Borsa di New York, garantendo che l’intero premio azionario maturi se Karp resta in carica. Il valore del premio è salito rapidamente, arrivando a 3,3 miliardi a fine 2020, seguendo l’andamento delle azioni Palantir.

alex karp palantir 2

 

È poi sceso del 75% nei due anni successivi, prima di risalire. Alla fine del 2024, il valore del premio risultava superiore di circa 7,5 miliardi rispetto all’inizio dell’anno, secondo i calcoli di Terry Adamson, partner di Infinite Equity, società specializzata nella progettazione e valutazione di compensi azionari.

 

Secondo Adamson, il premio azionario di Karp ha probabilmente guadagnato altri 6 miliardi in valore finora nel 2025, dato il forte rialzo delle azioni Palantir. Da inizio anno, il titolo è raddoppiato, ed è cresciuto di oltre 16 volte rispetto al 2020.

 

elon musk con un occhio nero nello studio ovale

[…] Tan ha ricevuto tre assegnazioni di azioni Broadcom dal 2021. Una di esse lo ha reso il CEO più pagato della classifica 2023 del Wall Street Journal, che considera i valori iniziali dei premi azionari senza tenere conto delle variazioni successive.

 

Il produttore di chip ha valutato tali premi circa 2 miliardi di dollari a inizio novembre 2023, rispetto ai quasi 269 milioni iniziali. Le azioni Broadcom sono quasi quadruplicate nello stesso periodo, mentre l’indice S&P 500 è salito del 47%.

 

Uno dei premi ha più che raddoppiato il proprio valore, passando a 54 milioni di dollari tra la decisione del consiglio d’amministrazione a metà dicembre 2020 e la votazione degli azionisti dell’aprile successivo che lo ha ufficializzato.

 

alex karp di palantir con volodymyr zelensky a kiev

A fine ottobre 2021, Broadcom lo valutava 61 milioni. In quell’anno fiscale, le azioni dell’azienda erano salite del 50%. In base ai termini del premio, Tan avrebbe ricevuto azioni aggiuntive se il titolo Broadcom avesse sovraperformato l’S&P 500 per tre anni. Le ottime performance portarono l’azienda a valutarlo al massimo valore possibile già nell’ottobre 2021.

 

Tan non ha ricevuto nuove azioni nel 2024, ma i premi precedenti hanno guadagnato 1,1 miliardi di valore, ovvero +132%, nel corso dell’anno fiscale. Le azioni Broadcom sono circa raddoppiate.

 

MAD MUSK - MEME BY EMILIANO CARLI

Broadcom ha dichiarato che, sotto la guida di Tan, l’azienda ha superato i concorrenti. Nei documenti ufficiali, ha affermato che la sua retribuzione 2023 riflette 32 milioni di dollari l’anno per cinque anni, e che non riceverà bonus né altri premi azionari fino a ottobre 2027.

 

Finora, Tan e Karp hanno incassato solo una parte dei loro guadagni a dieci cifre — e il resto potrebbe ridursi se le azioni delle rispettive aziende dovessero calare. Karp aveva maturato circa 530 milioni dei 7,5 miliardi di dollari di guadagni a fine 2024, secondo Adamson. Altri 600 milioni si sarebbero probabilmente aggiunti nel 2025.

 

Secondo i documenti ufficiali di Broadcom, Tan ha maturato circa 224 milioni dei guadagni sulle sue assegnazioni azionarie. Se il prezzo delle azioni Broadcom resterà sopra circa la metà del livello attuale fino a dicembre, i guadagni relativi al premio 2023 matureranno. Le azioni dell’azienda sono salite di circa il 74% da novembre.

elon musk e donald trump nello studio ovaleelon musk riceve la chiave della casa bianca da donald trump alex karp di palantir a kiev

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...