khaby lame guantanamo usa carcere prigione

KHABY LAME STAVA PER FINIRE A GUANTANAMO – IL TIKTOKER PIÙ POPOLARE DEL MONDO ERA UNO DEI DUE CITTADINI ITALIANI CHE L’AGENZIA FEDERALE PER L’IMMIGRAZIONE USA STAVA PER SPEDIRE NEL FAMIGERATO CARCERE DI CUBA – LAME HA LASCIATO GLI STATI UNITI SENZA UN ORDINE DI ESPULSIONE E STA TORNANDO IN ITALIA DOPO IL TRATTENIMENTO ALL’AEROPORTO HARRY REID DI LAS VEGAS…

 

il post su x sul presunto arresto di Khaby Lame

«KHABY LAME RISCHIAVA DI FINIRE A GUANTANAMO»: IL TIKTOKER POTREBBE ESSERE UNO DEI DUE ITALIANI IRREGOLARI DELLE LISTE DI TRUMP

Estratto dell’articolo di Anna Clarissa Mendi per www.open.online

 

Uno dei due cittadini italiani presenti nella lista degli immigrati irregolari di Donald Trump potrebbe essere Khaby Lame, il celebre TikToker di fama internazionale, bloccato dall’ICE – l’agenzia federale per l’immigrazione – lo scorso venerdì 6 giugno all’aeroporto Harry Reid di Las Vegas.

 

Lo riferiscono fonti diplomatiche a Open. Entrambi i cittadini italiani risultano incensurati, sia negli Stati Uniti che in Italia: uno dei due è già rientrato nel Paese nella giornata di ieri, mentre l’altro potrebbe tornare nelle prossime ore.

 

[…]I due connazionali erano stati fermati dalle autorità statunitensi nell’ambito della nuova stretta sull’immigrazione irregolare voluta dal presidente americano.

 

khaby lame

Alla base del provvedimento, secondo quanto ricostruito, ci sarebbe stata la scadenza del visto, documento indispensabile per soggiornare legalmente nel Paese. Nessuno dei due, però, è mai stato concretamente a rischio di trasferimento nel centro di detenzione di Guantanamo Bay.

 

Fonti diplomatiche confermano infatti che, in casi simili, si applicano accordi informali tra Washington e Roma – analoghi a quelli esistenti con altri Paesi europei – che prevedono il rimpatrio assistito e con garanzie, evitando qualsiasi ipotesi di detenzione straordinaria. La smentita è arrivata anche dalla Casa Bianca: «Questa storia è una fake news. Non accadrà», ha dichiarato la portavoce Karoline Leavitt.

 

A confermare la posizione ufficiale del governo americano è stato poi anche il Dipartimento della Sicurezza Interna, che ha ribadito: «Nessun italiano andrà a Guantanamo». Le rassicurazioni sono giunte dopo ore di contatti frenetici tra le autorità italiane e statunitensi.

 

 

KHABY LAME A LA MECCA

Khaby Lame, la più grande star di TikTok al mondo, tornerà in Italia dopo essere stato espulso dagli Stati Uniti per aver superato il periodo di validità del visto

Perkin Amalaraj per https://www.dailymail.co.uk/

 

Khaby Lame, il tiktoker più popolare al mondo, tornerà in Italia dopo essere stato espulso dagli Stati Uniti per aver superato il termine del suo visto.

 

L'influencer senegalese-italiano, il cui nome legale è Seringe Khabane Lame, è stato trattenuto venerdì all'aeroporto internazionale Harry Reid - ma gli è stato permesso di lasciare il Paese senza un ordine di espulsione, come ha confermato un portavoce dell'Immigration and Customs Enforcement statunitense in un comunicato.

 

khaby lame wendy thembelihle juel

Lame è arrivato negli Stati Uniti il 30 aprile e "ha superato i termini del suo visto", ha dichiarato il portavoce dell'ICE.

 

Finora non ha commentato pubblicamente la sua detenzione, ma la settimana scorsa è tornato sui social media dal Brasile.

 

Khaby Lame è diventato famoso a livello internazionale durante la pandemia senza mai dire una parola nei suoi video, che lo mostrano mentre reagisce ad assurdi e complicati "trucchi di vita".

 

Solo su TikTok ha più di 162 milioni di follower.

 

Mercoledì, un influencer di destra e amico di Barron Trump si è preso il merito dell'espulsione della star. 

 

Lame si è trasferito in Italia quando era piccolo con i suoi genitori lavoratori e ha la cittadinanza italiana.

khaby lame

 

La sua fama su Internet si è rapidamente evoluta. Nel 2022 ha firmato una partnership pluriennale con il marchio Hugo Boss. A gennaio è stato nominato ambasciatore di buona volontà dell'Unicef.

 

Il mese scorso ha partecipato al Met Gala di New York, pochi giorni dopo il suo arrivo negli Stati Uniti, indossando un abito a tre pezzi con oltre una dozzina di orologi attaccati al gilet.

 

Ieri, uno dei presunti migliori amici di Barron Trump ha affermato di essere responsabile dell'espulsione di Lame. 

 

Bo Loudon, un influencer MAGA della generazione Z che in passato è stato fotografato con Barron e Donald Trump, ha dichiarato di aver denunciato Khaby Lame all'Immigration and Customs Enforcement.

 

Il primo post di Loudon su X è stato pubblicato il 6 giugno, quando ha scritto che Lame è uno “straniero illegale" in tutte le lettere maiuscole, prima di dichiarare di aver "lavorato con i patrioti del DHS del presidente Trump" per far deportare l'influencer nato in Senegal.

KHABY LAME A LA MECCA

 

Loudon, 18 anni, ha dichiarato che Lame è stato detenuto presso il centro di detenzione di Henderson, a sud-est di Las Vegas, anche se non è chiaro per quanto tempo sia stato in custodia […]. 

 

[…]

 

La partenza volontaria - che è stata concessa a Lame - consente a coloro che rischiano di essere espulsi dagli Stati Uniti di evitare un ordine di espulsione sulla loro fedina penale, che potrebbe impedire loro di rientrare negli Stati Uniti fino a un decennio.

 

Ma a molti, compresi i cittadini britannici, non è stato concesso questo lusso.

 

La backpacker britannica Rebecca Burke, 28 anni, stava facendo un viaggio in solitaria attraverso gli Stati Uniti e il Canada quando è stata ammanettata mentre cercava di attraversare il confine canadese il 26 febbraio.

 

KHABY LAME

Ha trascorso quasi tre settimane dietro le sbarre a 5.000 miglia da casa, in un centro di detenzione a Tacoma, Washington, dove si dice sia sopravvissuta con una dieta a base di riso freddo, patate e fagioli.

 

Burke è stata infine rilasciata il 18 marzo e in seguito ha avvertito gli altri di non preoccuparsi di andare negli Stati Uniti.

 

Dopo il suo rilascio ha dichiarato al Guardian: "In primo luogo, per il pericolo di ciò che potrebbe accadere. E, in secondo luogo, volete davvero dare i vostri soldi a questo Paese in questo momento?

khaby lame al gran premio di monzakhaby lamekhaby lamekhaby lame 5khaby lame 7khaby lame 5KHABY LAME arthur JUVENTUS KHABY LAME SOCIOS INTERkhaby lame 2khaby lame 1khaby lameLO SCHERZO A Khaby Lamekhabane lame khaby khabane lame khaby 2khaby lame diventa cittadino italiano 4KHABY LAMEkhaby lame diventa cittadino italiano 3khaby lame a cannes

 

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…