benjamin netanyahu proteste

IL MASSACRO A GAZA NON PUÒ CONTINUARE. ANCHE GLI ISRAELIANI LA PENSANO COSI' - DUE MILIONI E MEZZO DI PERSONE SCENDONO NELLA PIAZZE DELLE CITTA' DELLO STATO EBRAICO PER PROTESTARE CONTRO NETANYAHU E LA SUA GUERRA NELLA STRISCIA: "STA METTENDO A REPENTAGLIO LA VITA DEGLI OSTAGGI, CHE SEMBRA VOGLIA SACRIFICARE COME GLI INNOCENTI PALESTINESI" - LO VOCI DEI MANIFESTANTI: "C'È UNA MACCHINA DELLA PROPAGANDA CHE DIFFONDE VELENO, C'È LA MINORANZA AL POTERE. IL 75% DELLA POPOLAZIONE È FAVORE ALL'ACCORDO SUGLI OSTAGGI"

SCIOPERO E PROTESTE BLOCCANO ISRAELE NETANYAHU ATTACCA: AIUTANO HAMAS

Estratto dell'articolo di D. F. per il “Corriere della Sera”

 

VETERANI PROTESTANO CONTRO BENJAMIN NETANYAHU

Il fumo nero degli pneumatici in fiamme soffoca quanto l’angoscia che mozza il respiro da 681 giorni. Chi è tornato invoca chi ancora non ritorna: i mariti, i fidanzati, i padri, gli amici, i vicini di sempre, i compagni di prigionia rimasti indietro. Ne restano 50 dall’alba del 7 ottobre 2023, solo 20 tra loro sarebbero in vita. I manifestanti chiedono che il governo li riporti tutti a casa: «Subito» come urlano da mesi. «Non possiamo vincere una guerra sui cadaveri dei sequestrati» ripetono in coro nei cortei.

 

I volti dei rapiti sono riprodotti su una gigantesca bandiera israeliana che copre le pietre di marmo bianco della «piazza degli ostaggi» davanti al museo di Arte contemporanea a Tel Aviv. Non può coprire lo sgomento dei parenti che sentono di non essere ascoltati dalla coalizione di estrema destra al potere.

proteste contro benjamin netanyahu in israele 3

 

Dal palco parla Yarden Bibas, che nelle segrete della Striscia ha perso la moglie Shira e i piccoli Ariel e Kfir, portato via quando aveva 9 mesi. Ilana Gritzewsky, rilasciata nel novembre del 2023, inscena un matrimonio con il fidanzato Matan, tenuto a Gaza. La madre Einav ha reso ieri pubblico un video del ragazzo, girato dai carcerieri nel gennaio dell’anno scorso.

 

Gli israeliani hanno risposto in massa alla mobilitazione, uno sciopero generale che ha bloccato il Paese anche senza l’adesione del sindacato più importante. Le aziende e le società più grandi hanno dato il permesso di astenersi dal lavoro, oltre 200 bus hanno portato i partecipanti — gli organizzatori si aspettavano un milione di persone, solo a Tel Aviv quasi la metà occupava i viali la sera — nei punti della protesta a Gerusalemme, Tel Aviv, Haifa; lungo le autostrade che uniscono la nazione per dimostrare che la nazione è unita nel volere la tregua, la fine ai combattimenti in cambio della liberazione degli ultimi prigionieri. [...]

 

BENJAMIN NETANYAHU E ISRAEL KATZ VISITANO LA STRISCIA DI GAZA

Il premier Benjamin Netanyahu tira diritto, i blocchi al traffico certo non toccano il suo corteo di auto blu. Accusa i contestatori di «indurire le posizioni di Hamas nei negoziati». Arriva a ribaltare i fatti e la Storia: il premier alla guida del governo per 14 degli ultimi 16 anni, il politico che ha dato il beneplacito al versamento di miliardi di dollari in contanti ad Hamas per mantenere i palestinesi divisi e ostacolare così la nascita di uno Stato, continua a non prendersi alcuna responsabilità per la tragedia dell’autunno di 2 anni fa, 1.200 israeliani uccisi dai terroristi.

proteste contro benjamin netanyahu in israele 10

 

Butta le colpe di futuri eventuali massacri su chi li ha subiti: «Chi protesta pone le basi per i prossimi orrori». Lo proclama anche Bezalel Smotrich, ministro oltranzista e messianico: «Chiedere di arrenderci ai nemici mette in pericolo la sicurezza di Israele».

 

Il governo vuole la guerra perpetua come dimostra l’ordine dato ai generali di catturare la città di Gaza, dov’è ammassato oltre un milione di palestinesi, quelli uccisi sono oltre 60 mila in totale. Eyal Zamir, il capo di stato maggiore che avrebbe provato a opporsi a questa offensiva, ha visitato ieri il fronte sud: «Le truppe passeranno presto alla nuova fase delle operazioni». [...]

 

PIAZZE PIENE CONTRO NETANYAHU “METTE IN PERICOLO GLI OSTAGGI”

Nello Del Gatto per “La Stampa

proteste contro benjamin netanyahu in israele 1

 

«Siamo qui per dimostrare il vero spirito israeliano, sostenere le famiglie degli ostaggi. Siamo qui per dimostrare che ogni persona, ogni israeliano, madri, padri, soldati, stanno manifestando perché sostengono ogni sforzo per portare indietro i nostri ostaggi».

 

Ne è convinto Nir Gartzman, che da Haifa si è spostato a Tel Aviv per prendere parte alla grande manifestazione di ieri. Con lui oltre 500mila persone in piazza degli Ostaggi e, nel corso della giornata, decine di migliaia in tutto il Paese, fino a «2,5 milioni» secondo gli organizzatori.

 

proteste contro benjamin netanyahu in israele 2

Nir è cofondatore del venture capital theDock e sin dall'inizio delle proteste anti Netanyahu, è sceso per strada ogni sabato per manifestare il suo dissenso. «Il diritto di Israele di difendersi – spiega in mezzo alla folla – non è in dubbio, come la necessità di seguire giustizia per l'esercito. Ma abbiamo bisogno di una soluzione pacifica per riportare tutti a casa e ottenere un supporto internazionale per un futuro pacifico di tutta la regione».

 

proteste contro benjamin netanyahu in israele 4

«Non possiamo delegare a nessuno la nostra responsabilità, visto che la nostra democrazia è a rischio. Ognuno deve prendersi le sue responsabilità, noi non abbiamo lo stesso potere del premier ma abbiamo la nostra voce». Ora Peled Nakash insieme alla sua Aid Coalition, ogni fine settimana manifesta contro il premier.

 

«Netanyahu e i suoi stanno usando la guerra per i loro usi. Reagiamo alle loro azioni. Non puoi picchiare un bambino e poi chiedergli perché piange. Con manifestazioni come questa mostriamo un Paese forte che tiene al suo aspetto democratico. C'è una piccola parte di sostegno a Netanyahu, una frazione del Paese. C'è una macchina della propaganda che diffonde veleno, c'è la minoranza al potere. Il 75% della popolazione è favore all'accordo sugli ostaggi. Netanyahu sta mettendo a repentaglio la vita degli ostaggi, che sembra voglia sacrificare come gli innocenti palestinesi».

 

BENJAMIN NETANYAHU A GAZA

In tutto il Paese ci sono stati, soprattutto al mattino, blocchi stradali e manifestazioni, il più delle volte interrotti dalla polizia che ha usato anche cannoni ad acqua per disperdere la folla e ha fermato circa quaranta persone. Fulcro principale, la piazza degli Ostaggi a Tel Aviv. «Sono tutti di sinistra che vogliono il male d'Israele – dice Gilad – e danno l'idea che il Paese sia debole e così i nostri nemici se ne approfittano, come successo il sette ottobre». [...]

 

I familiari del Forum più numeroso, Bring Them Home Now, che insieme al Consiglio di Ottobre e altre organizzazioni, ha organizzato la grande manifestazione di ieri. Che sarebbe dovuta essere sciopero generale, ma il maggior sindacato, l'Histadrut, pur condividendone gli scopi, non ha aderito. [...]

 

proteste contro benjamin netanyahu in israele 5

Nella piazza degli Ostaggi si sono susseguiti comizi, discorsi e visite, come quella del presidente Isaac Herzog, del capo dell'opposizione Yair Lapid, dell'attrice Gal Gadot. La richiesta della piazza è unica: portare tutti gli ostaggi da Gaza e finire la guerra. È stato anche diffuso un video di Hamas che mostra l'ostaggio Matan Zangauker, ottenuto dall'esercito in una operazione a Gaza diversi mesi fa, forse risalente all'inizio della guerra. Nel video, il giovane dice: «Uscite e fate rumore come sapete fare».

 

I cortei sono stati anche interrotti dall'allarme per un missile lanciato dallo Yemen, intercettato (ieri la marina israeliana ha colpito una centrale elettrica nei pressi di Sanaa) e poi in serata è arrivato un razzo da Gaza. Dove Israele ha colpito, tra gli altri, dinanzi all'ospedale Al-Ahli a Zeitoun nel centro della Striscia, dove c'erano miliziani. [...]

bombardamenti israeliani a gaza - 1bombardamenti israeliani su gaza bombardamenti israeliani su gazaBENJAMIN NETANYAHU A GAZAbenjamin netanyahu con la mappa della striscia di gaza 1BENJAMIN NETANYAHU A GAZA

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