padre pio

NEL NOME DEL PADRE (PIO) - ABEL FERRARA PREPARA UN FILM SUL SANTO DI PIETRELCINA CON WILLEM DAFOE - A CONFERMA CHE L’IMMAGINE DELL’ITALIA ALL’ESTERO NON SI SCHIODA DAI SOLITI STEREOTIPI: SANTI, POETI, NAVIGATORI E “GOMORROIDI”

Gianluca Veneziani per “Libero Quotidiano”

 

Abel Ferrara

A 130 anni dalla nascita e a quasi 50 dalla morte la figura di San Pio da Pietrelcina supera i confini della fede, della tradizione e anche i confini patri, e diventa un' icona pop mondiale, degna del grande schermo. Un regista di fama internazionale, come Abel Ferrara, ha deciso di girare un film su di lui, in uscita il prossimo anno, arruolando attori del calibro di Willem Dafoe.

 

Diranno che è il tentativo di fare incassi facili al botteghino, attingendo alla fonte della superstizione e della creduloneria popolare. La conferma che del nostro Paese si vuole proporre la solita vecchia immagine di terra di santi, poeti, navigatori, perché all' estero funzionano gli stereotipi di Italia come Mafia o Italia come Chiesa, o Grande Male o Grande Bene, insomma. E infine, diranno, è il riconoscimento che nel Belpaese, soprattutto al Sud, siamo ancora confinati al Medioevo, che se non è quello dell' Isis, poco ci manca...

 

Giada Colagrande e Willem Dafoe

Ma la verità è che Padre Pio era tutt' altro che l' espressione di una religiosità ancestrale, miracolistica o superstiziosa; era piuttosto il campione del Sud migliore, anzi il Terrone Migliore, modello di un Meridione intraprendente, da cui molti, politici compresi, dovrebbero oggi prendere esempio.

processione con le spoglie di padre pio e san leopoldo mandic 9

 

Padre Pio fu colui che, provenendo da un paese sperduto del Beneventano e finendo in un paesello sperduto del Foggiano (Entroterronia, e quindi Terronia alla seconda), riuscì a mettere su una startup della fede nel convento dei Cappuccini di San Giovanni Rotondo, facendone luogo di irraggiamento della cristianità e polo attrattivo di fedeli e turisti da ogni parte d' Italia, e poi del mondo.

 

processione con le spoglie di padre pio e san leopoldo mandic 8

Con la stessa visione «imprenditoriale», fece realizzare la Casa Sollievo della Sofferenza, uno dei più grandi ospedali del Meridione, costruito in tempi record e senza sprechi o latrocini, rendendolo espressione di una Sanità efficiente al Sud e manifesto di un altrettanto raro pragmatismo operoso. In quel luogo poi, il santo considerato icona dei bigotti e degli ignoranti ebbe l' intuizione modernissima di conciliare Ragione e Religione, istanze della Scienza e della Fede, accogliendo i migliori dottori e le tecniche mediche più all'avanguardia.

PADRE PIO

 

Con la convinzione che la Sofferenza fosse sì un segno della vita del cristiano ma potesse, anzi dovesse essere alleviata con le risorse della medicina...E che dire dell'uomo, oltre il frate e il santo. Una persona determinata, testimone di un'umanità non indolente e rassegnata. La sua stessa lotta contro il Demonio era metafora della sua volontà di non rassegnarsi al Male, che sa esprimersi in forme anche molto profane nella terra di cui era parte.

 

PADRE PIO

Un uomo capace di farsi da sé, un self-made saint, che non aspettò prebende dalle gerarchie vaticane (che invece a lungo gli furono ostili), ma seppe unire la grazia divina (di cui portava i segni, sul corpo) con una mentalità laboriosa. Le sue mani con le stigmate come custodia del dono divino ma anche strumenti di impegno nel mondo.

 

E a chi lo considerasse figura di un Medioevo paragonabile a quello dei fanatici islamici, bisognerebbe ricordare che l' unico sangue che Padre Pio versò fu il proprio, non quello altrui, come gli integralisti di oggi. Ad avercene di terroni e di cristiani così...

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