1- AHÒ, SULLE STRONZATE SIAMO IMBATTIBILI: LA RAI ‘’COMMISSARIA’’ LO SCEMO DEL FESTIVAL 2- LA DG OPUS LEI NON POTEVA RESTA SORDA AL GRIDO DI DOLORE DEI VESCOVI (“VUOTO E IGNORANZA, VOGLIAMO LE SCUSE”) E DI “FAMIGLIA CRISTIANA” (“LIBERTÀ DI RAGLIO. LA RAI SI È MESSA NELLE MANI DI UN PATETICO ASPIRANTE PROFETA, ED È GRAVE. I SUOI CAPI HANNO BATTUTO LE MANI, ED È PEGGIO. SI VERGOGNINO, LORO PIÙ DI LUI”) 3- IL VICEDIRETTORE GENERALE MARANO TUTTO BANANO SPEDITO IN FRETTA NELLA CITTA’ DEI FIORI (MARCI) PER METTERE IL GUINZAGLIO AL CERVELLO(?) DI ADRIANO CIARLATANO 4- A DIFENDERE IL MOLLE AGIATO I DIPIETRISTI, IL PD VITA (VIGILANZA RAI) E SANDRO BONDI 5- DOLCE VITA: “CELENTANO È UN GRANDISSIMO ARTISTA E L'ARTE NON SI CENSURA MAI"

1 - SANREMO: IL DG RAI COMMISSARIA IL FESTIVAL, INVIATO MARANO A COORDINARE
(Adnkronos)
- "Il direttore generale, dopo aver ascoltato informalmente il presidente e i consiglieri d'amministrazione presenti, ha deciso, di fronte alla situazine che si e' venuta a creare, di inviare il vicedirettore generale per l'offerta, Antonio Marano, a coordinare con potere d'intervento il lavoro del festival di Sanremo". Lo comunica la Rai in una nota, annunciando di fatto il 'commissariamento' dell'evento dopo la prima serata.

2 - SANREMO: LA CONFERENZA STAMPA ORGANIZZAZIONE SLITTA ALLE 13
(ANSA)
- La conferenza stampa dell'organizzazione, prevista come sempre alle 12, è slittata alle 13. Lo ha annunciato l'ufficio stampa Rai agli inviati al festival di Sanremo in sala stampa all'Ariston

3 - MAZZA, CHIUSURA GIORNALI NON SI INVOCA MAI...
(ANSA)
- "La chiusura di un qualsiasi giornale non si invoca mai: sono cose brutte e ad ascoltarle si avvertono i brividi lungo la schiena". Il direttore di Rai1 Mauro Mazza, intervistato dal Tg1, prende le distanze dall'intervento di Adriano Celentano, che ieri a Sanremo ha auspicato la chiusura di Avvenire e Famiglia cristiana.

"Se fossimo di fronte a un filosofo contemporaneo, come Sgalambro o Cacciari - ha detto Mazza rispondendo alle domande di Vincenzo Mollica - potremmo discutere, contrastare. Ma la chiusura di un qualsiasi giornale non si invoca mai. Sono cose brutte, e ad ascoltarle si avvertono i brividi lungo la schiena". "Celentano - ha sottolineato ancora il direttore di Rai1 - é un grande cantante, ma un pessimo telecomunicatore. Sappiamo però chi ci mettiamo in casa: se si prende Celentano, lo si prende con il fiocco, tutto compreso".

4- BELISARIO (IDV): NESSUNA CENSURA, PIU' BUON SENSO
"Francamente, non comprendiamo tutti questi attacchi nei confronti di Adriano Celentano, un artista a tutto tondo, che va accettato nel bene e nel male. Non è certamente il guru del nuovo millennio, ma è un provocatore e come tale si può condividere o meno quello che dice, ma mai e poi mai si può pensare di censurare l'arte. Il servizio pubblico ha ben altre pecche, non sono questi i problemi della Rai. L'Italia dei Valori difenderà sempre la libertà di parola. Nessuna censura, invochiamo piuttosto un po' di buon senso". Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario.

5- VITA (PD), L'ARTE NON SI CENSURA MAI
(ANSA) -
"Adriano Celentano è un grandissimo artista e l'arte non si censura mai". Così il senatore Vincenzo Vita, componente della Commissione Vigilanza Rai. "Qualche opinione può legittimamente non essere condivisa - prosegue l'esponente pd - Ad esempio, l'attacco ai giornali cattolici è sembrato gratuito. Tuttavia, dopo averlo invitato al Festival di Sanremo, dare avvio a uno scioglilingua contro Celentano è farisaico e fuori luogo". Conclude il sen. Vita: "Piuttosto, ci si interroghi se la macchina spettacolare del Festival di Sanremo possa andare avanti così come se niente fosse, senza un vero ripensamento creativo ed estetico".

6- BONDI,COMMOVENTE DISCORSO SULLA FEDE E SULL'AMORE
(ANSA) -
"Al di là di certe sgradevoli provocazioni, l'apparizione ieri sera al festival di Sanremo di Adriano Celentano può essere letta come un imprevedibile e commovente discorso sulla fede, un discorso pieno di pietà religiosa sulla vita e sulla morte, un discorso sull'amore che è il segno distintivo del cristianesimo". Così il senatore del Pdl Sandro Bondi. "Mai in uno spettacolo pubblico così popolare era stato elevato un grido così vibrante in difesa di una fede autentica", conclude.

7- I CATTOLICI DI COPERCOM,VENDETTA PRIVATA DEL RE DEI QUALUNQUISTI
(ANSA)
- Una "vendetta privata del Re dei Qualunquisti". Così il presidente dell'organizzazione cattolica Copercom (Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione), Domenico Delle Foglie, commenta il monologo di ieri sera di Adriano Celentano a Sanremo. "Fa male al cuore - afferma Delle Foglie in una nota - sentire Celentano prendersela con Avvenire e Famiglia Cristiana, 'giornali ipocriti che vanni chiusi'. Per non dire dei preti e dei frati (tranne uno, bontà sua) che non parlerebbero del Paradiso. Tristezza infinita per "sua immensità", come lo ha definito Rocco Papaleo, da perfetto maggiordomo. Sorpresa altrettanto infinita per un'edizione di Sanremo che non ha nulla dei tempi sobri che siamo costretti a vivere".

"La sobrietà, caro Gianni Morandi - prosegue il presidente del Copercom -, oltre che in un cachet contenuto e in un lustrino in meno, sta nella misura delle parole. Meglio annoiarsi che assistere allo spettacolo di un artista incontinente che usa il servizio pubblico per colpire a tradimento, dall'alto di ascolti milionari, un pezzo di società civile. Sì, perché Avvenire e Famiglia Cristiana rappresentano un pezzo di società civile, preti e frati compresi, che merita semplicemente rispetto". "Per la Rai - conclude - che si vanta ad ogni pié sospinto di essere la più alta espressione del servizio pubblico, non ce ne vogliano i vertici di Viale Mazzini, quella di ieri sera è stata un'occasione sprecata. Servizio pubblico? Boh! Vendetta privata, piuttosto. Del Re dei Qualunquisti".

8- FORMIGONI, TRAMONTO DI UN VECCHIO GURU
(ANSA) -
Quello di Adriano Celentano è "un tramonto malinconico di un vecchio guru": Roberto Formigoni commenta così l'intervento dal palco del festival di Sanremo contro il mondo cattolico. "Un artista, un attore, un poeta, un cantante è creativo quando inventa qualcosa di nuovo - ha detto il presidente della Regione Lombardia interpellato a margine di una conferenza stampa -. Quando non sa più cosa dire, prende un obiettivo importante e vive di luce riflessa. O meglio cerca di vivere di luce riflessa...".

- Quello di Adriano Celentano è "un tramonto malinconico di un vecchio guru": Roberto Formigoni commenta così l'intervento dal palco del festival di Sanremo contro il mondo cattolico. "Un artista, un attore, un poeta, un cantante è creativo quando inventa qualcosa di nuovo - ha detto il presidente della Regione Lombardia interpellato a margine di una conferenza stampa -. Quando non sa più cosa dire, prende un obiettivo importante e vive di luce riflessa. O meglio cerca di vivere di luce riflessa...".

9- CODACONS, BLOCCARE CACHET
(ANSA) - "
Bloccare il compenso ad Adriano Celentano e permettere ai cittadini che coi loro soldi pagano il cachet del Molleggiato di scegliere gli enti cui devolvere i 350 mila euro a serata percepiti dal cantante". Lo chiedono oggi alla Rai il Codacons e l'Associazione Utenti Radiotelevisivi, che criticano duramente la performance di Celentano.

Alla luce dell'esibizione di ieri, e delle "tante banalità populiste che hanno caratterizzato il suo intervento, il compenso elargito ad Adriano Celentano appare ancor più esagerato e imbarazzante, e non è certo lo share che può giustificare cachet di tali livelli" - affermano le due associazioni. Al Codacons poi non piace sia stato il clan del cantante a scegliere gli enti e i soggetti cui devolvere in beneficienza il compenso.

"Si tratta dei soldi dei cittadini, che finanziano la Rai attraverso il canone - spiega il Presidente Carlo Rienzi - Per questo chiediamo alla Rai di bloccare il compenso da elargire a Celentano, e di permettere agli stessi utenti di scegliere a chi devolvere i 350mila euro a puntata percepiti dall'artista". A tal fine il Codacons ha aperto oggi uno spazio sul web (al blog www.carlorienzi.it) dove i cittadini che pagano il canone Rai possono suggerire gli enti cui vorrebbero devolvere il cachet di Adriano Celentano

 

LORENZA LEIANTONIO MARANO GNAM MAURO MAZZA Gianmarco MazziVincenzo Vita SANDRO BONDI Scenografia Festival di Sanremo da davidemaggio SANREMO PRIMA SERATA jpeg

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