checco zalone la prima repubblica celentano renzi

1. AIUTO! DA CELENTANO A RENZI, TUTTI DI CORSA A SALIRE SUL CARRO DEL VINCITORE ZALONE 2. IL MOLLE AGIATO SCRIVE DI “QUO VADO?” SENZA AVERLO VISTO! E OVVIAMENTE, SE ZALONE ESISTE, E’ GRAZIE AL FATTO CHE LUI E’ IL SUO MITO E CHECCO IL NUOVO RE DEGLI IGNORANTI 3. AVANTI RENZI: ‘’IO HO RISO DALL' INIZIO ALLA FINE. E I PROFESSIONISTI DEL RADICAL-CHIC, CHE ORA LO OSANNANO DOPO AVERLO IGNORATO O DETESTATO, MI FANNO SOLTANTO SORRIDERE”

MERAVIGLIE

Jena per “la Stampa” - Milioni di italiani corrono a vedere Checco Zalone e noi ingenui ancora ci meravigliamo che al governo ci sia Renzi.

 

VIDEO - CHECCO ZALONE - LA PRIMA REPUBBLICA, ISPIRATA A CELENTANO E SU RENZI

 

LA PRIMA REPUBBLICA - TESTO

checco zalone la prima repubblica ispirato a celentanochecco zalone la prima repubblica ispirato a celentano

La prima Repubblica
non si scorda mai
la prima Repubblica
tu cosa ne sai
Dei quarantenni pensionati
che danzavano sui prati
dopo dieci anni volati all’aeronautica
e gli uscieri paraplegici saltavano
e i bidelli sordo-muti cantavano
e per un raffreddore gli davano
quattro mesi alle terme di Abano
con un’unghia incarnita
eri un invalido tutta la vita

La prima Repubblica
non si scorda mai
la prima Repubblica
tu cosa ne sai

Dei cosmetici mutuabili
le verande condonabili
i castelli medioevali ad equo canone
di un concorso per allievo maresciallo
sei mila posti a Mazzara del Vallo
ed i debiti (pubici) s’ammucchiavano
come i conigli
tanto poi
eran cazzi dei nostri figli

ZALONEZALONE

Ma adesso vogliono tagliarci il Senato
senza capire che ci ammazzano il mercato
senza Senato non c’è più nessun reato
senza reato non lavora l’avvocato
il transessuale disperato
mi perdi tutto il fatturato
ed al suo posto c’è un Paese inginocchiato

Ma il Presidente è toscano
ell’è un gran burlone
ha detto ‘eh, scherzavo’
piuttosto che il Senato
mi taglio un coglione

La prima Repubblica
non si scorda mai
la prima Repubblica
era bella assai
la prima Repubblica
non si scorda mai
la prima Repubblica
tu che ne sai

quo vado n06quo vado n06

 

1. RENZI: HO VISTO IL FILM DI ZALONE

Federico Geremicca per “la Stampa”

 

[...] Un' ultima cosa: è proprio vero che ha visto il film-evento di Checco Zalone?
«Sì, con i miei figli, che conoscono a memoria tutte le battute dei suoi film. Io ho riso dall' inizio alla fine».

E il dibattito che ne è sorto? Se è di destra, di sinistra, di centro, insomma?
«Sorrido di fronte a certi cambi di atteggiamento: fino a ieri era un reietto, volgare, snobbato da certi intellettuali».
 

quo vado  checco zalone foto dal filmquo vado checco zalone foto dal film

E invece?

«Non entro nel dibattito. Dico che Zalone è un uomo molto intelligente, e che l' operazione di lancio del film è un capolavoro, geniale. In sala c' era gente normale, che si è divertita. E i professionisti del radical-chic, che ora lo osannano dopo averlo ignorato o detestato, mi fanno soltanto sorridere».

 

2. CHECCO, UNA MEDICINA ALLEGRA E RIBELLE

Adriano Celentano per il “Corriere della Sera”

 

"quo vado?", zalone renzi lt

Eh sì ragazzi!...Non c’è niente da fare. Se uno incassa 7 milioni di euro in un solo giorno, significa una cosa sola: che questo Checco ha qualcosa che gli altri non hanno. 7 milioni, per chi fosse rimasto un po’ indietro, sono la bellezza di 14 miliardi di lire. In un sol giorno. E volete che anch’io, come tutti, non sia curioso di andare a vedere cosa mai ci avrà combinato.

 

ADRIANO CELENTANOADRIANO CELENTANO

Indipendentemente dal fatto poi, che 'sta volta avrei anche una ragione in più per avermi in qualche modo coinvolto in quella sua originale «prima Repubblica», un brano che lui stesso ha scritto, concedendomi l' onore, come più volte ha dichiarato, di essere io il suo mito. Ora se voi mi chiedete se sono contento è chiaro che sono contento. Poteva dirlo di un altro, e invece no, lui si è riferito proprio a me, anche nei gesti quando canta la canzone. Quindi non ci si può sbagliare. Sono io il suo mito.

 

"quo vado?", zalone 4

Un suo film «Cado dalle nubi», l'avrò visto sei o sette volte. Lo tengo da conto perché quando mi capita magari di essere un po' stressato a causa di una eccessiva concentrazione sul lavoro, anziché prendere 5 gocce di Lexotan accendo il televisore, guardo quel film e alla seconda battuta già mi rilasso allegramente. Per cui Zalone è anche un efficace toccasana di cui le farmacie non possono essere sprovviste.


Una medicina la sua, che ci difende e ci rende immuni dalle gravi INFEZIONI che ci procurano le clamorose CAZZATE di un certo cinema internazionale, i cui ingredienti non sono altro che la solita VIOLENZA e un falso modo di girare, dove per nascondere l' incapacità, la macchina da presa si muove in modo frenetico, con i soliti effetti dove tutto è frastuono, tutto è solo morte che uccide non soltanto il buon cinema dove il messaggio, quello vero, viene dall'arte delle grandi commedie, ma anche lo spettatore che alla fine esce con il mal di mare.

"quo vado?", zalone 8


Quindi una scoperta importante la sua e il segreto è semplice, come del resto lo è di tutte le grandi scoperte. Lui ha puntato in fondo all' angolo più remoto della nostra anima. Dove anche i cosiddetti «colti», sempre piu' assetati di potere, ne hanno purtroppo perso le tracce, le quali si identificavano con quella «sana ignoranza» che a nostra insaputa ci rende puri e quindi belli anche se brutti poi, nessuno lo è.

 

checco zalone da massimo giletti  1checco zalone da massimo giletti 1

Perché inevitabilmente, non essendo ipocriti, oltre che belli si è anche simpatici. E allora è lì, che l' intellettuale Zalone sfoderando l' arma della sua intatta purezza, ti fa «scompisciare» dal ridere quando di fronte al cugino che improvvisamente gli rivela di essere un omosessuale, «cade dalle nubi» a tal punto, che subito lo riporta a un attimo prima, quando non sapendo, gli aveva raccontato di un imbarazzante viaggio in treno con due «ricchioni» come lui li chiamava, e nello scusarsi per il triste appellativo che non vuole assolutamente ripetere, usa un termine che se non fosse dettato dal candore di chi fa la domanda sarebbe addirittura catastrofico: «mi dispiace per prima quando ho detto... voi... voi come li chiamate quelli della razza vostra?». E così in un sol colpo ha recuperato anche la nobiltà della parola «RAZZA» di cui tutti ne facciamo parte, omosessuali e non.

CHECCO ZALONE IN VERSIONE JEP GAMBARDELLA DA MARIA DE FILIPPI CHECCO ZALONE IN VERSIONE JEP GAMBARDELLA DA MARIA DE FILIPPI GRILLO E CELENTANO GRILLO E CELENTANO CHECCO ZALONE FOTO DA RAGAZZO PALESTRATO CHECCO ZALONE FOTO DA RAGAZZO PALESTRATO CELENTANO E GRILLO jpegCELENTANO E GRILLO jpegadriano celentano con beppe grillo adriano celentano con beppe grillo CELENTANO-SANTOROCELENTANO-SANTOROCELENTANOCELENTANOGENNARO NUNZIANTE E CHECCO ZALONEGENNARO NUNZIANTE E CHECCO ZALONE

 

 

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